17 Novembre 2024

Zarabazà

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Un anno di grandi eventi per la rinascita di Venezia. In occasione della Bit Digital Edition l’assessore al Turismo Simone Venturini illustra le manifestazioni in programma fino al 2022

La 17esima Mostra Internazionale dell’Architettura, la seconda edizione del Salone Nautico, i grandi eventi organizzati per i 1600 anni dalla fondazione della Città, ma anche la valorizzazione di un turismo esperienziale che avvolge l’intero territorio comunale, con l’ulteriore promozione delle tipicità della laguna e delle isole, e infine un occhio al futuro con la scommessa sul turismo congressuale. Sono questi i temi affrontati stamattina dall’assessore al Turismo Simone Venturini nel corso di una videoconferenza in occasione della Bit Digital Edition. Per l’Amministrazione comunale presente anche la presidente della IX Commissione Silvia Peruzzo Meggetto, oltre a Piero Rosa Salva e Fabrizio D’Oria, rispettivamente presidente e direttore operativo di Vela Spa.

“La ripartenza di Venezia – ha esordito Venturini – inizia dalla Mostra internazionale di Architettura e dal Salone Nautico, due grandi eventi che si inseriscono nell’ambito della cornice degli eventi organizzati per Venezia 1600. Sarà un anno di celebrazioni dedicate alla città: ci saranno le grandi manifestazioni, quelle tradizionali, e alcune novità che stiamo introducendo attraverso il coinvolgimento delle istituzione pubbliche, private e degli operatori turistici che insieme a noi vogliono trainare Venezia verso la ripartenza di un turismo di qualità e consapevole. Le risorse a nostra disposizione sono molte e sono legate soprattutto alla grande offerta culturale della città: penso ai musei, alle istituzioni culturali, alle attività di racconto e di narrazione di Venezia, ma anche al ventaglio di opportunità che può offrire il nostro territorio. Il turismo esperienziale sarà uno dei trend dell’epoca post covid. La gente vorrà fare esperienze all’aria aperta, in luoghi meravigliosi come la nostra laguna e le nostre isole, e conoscere il nostro artigianato di qualità.

Per questo dobbiamo dare una risposta di sistema e di sinergia tra pubblico e privato – ha aggiunto Venturini – Sempre di più il turismo dovrà passare attraverso la promozione e la sostenibilità di sistemi come le isole, il Lido di Venezia con il suo turismo balneare, l’ittiturismo nell’isola di Pellestrina oppure la scoperta delle bellezze naturali dell’isola di Sant’Erasmo, per citarne alcune. Ma poi anche tutte quelle esperienze legate alle molteplici attività sportive che il nostro territorio permette di praticare. Venezia, inoltre, vuole approfondire il filone del turismo congressuale perché, specie in media-basta stagione, può rappresentare un settore importantissimo per innervare il numero di presenze. In quest’ottica – ha concluso l’assessore ricordando l’appuntamento del G20 dell’Economia in programma a Venezia nel mese di luglio – il prossimo anno sarà anche operativo il palazzo dell’ex Casinò del Lido che sarà un grandissimo e modernissimo centro congressi che potrà rappresentare l’ammiraglia del turismo congressuale a Venezia”.

L’ampliamento dell’offerta di opportunità per alzare la media della permanenza dei turisti in città, abbinato a una gestione dei flussi turistici attraverso il sistema delle prenotazioni, che aiuterà a gestire le presenze dei visitatori che sceglieranno di venire a Venezia, è la mission illustrata in sede di conferenza dall’assessore, che ha inoltre ricordato l’entrata in vigore del contributo d’accesso a partire dalla seconda metà del 2022.

“Nel corso del 2020 abbiamo mantenuto vivo e vitale il calendario degli eventi pur rivedendoli alla luce della pandemia – ha aggiunto Piero Rosa Salva – L’obiettivo è stato quello di preservare il filone di continuità della storia della città di Venezia. In questo contesto le celebrazioni per i 1600 anni di Venezia che fanno da cornice a tutti gli appuntamenti, sono una straordinaria locomotiva di promozione, coerente e rispettosa dei valori della città”.

“In questi mesi – ha spiegato Fabrizio D’Oria – abbiamo tenuto i motori accesi per essere pronti a cogliere l’occasione della ripartenza, tenendo condo dell’andamento della pandemia e concordando tutti i parametri organizzativi conseguenti. Sia la Biennale Architettura che il Salone Nautico vedranno un’apertura giornaliera, con l’obbligo di acquisto preventivo del biglietto e il contingentamento delle modalità di ingresso.

Nell’ambito di Venezia 1600, confermando tutte le manifestazioni, arriveremo al 31 marzo 2022. In questa linea del tempo, oltre ai due importanti eventi del mese di maggio, voglio ricordare la Festa del Redentore, la Regata Storica, un’edizione importante del premio Campiello, la Biennale Cinema, Musica, Danza, Teatro, un ricco programma per l’inverno che coinvolgerà l’intero territorio cittadino fino ad arrivare al prossimo Carnevale, in programma dal 16 febbraio al primo marzo 2022. Quasi a completare questo percorso di ripartenza va ricordata la Biennale Arte che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre. Il nostro obiettivo – ha concluso Fabrizio D’Oria – è quello di rivolgerci a un turismo attento, che passi più giornate nel territorio cittadino, scoprendo tutte le possibilità offerte”.