Genova/Napoli – L’ultima generazione di navi ro-ro della classe GG5G (Grimaldi Green 5th Generation) costruite per il Gruppo Grimaldi ha performance di abbattimento delle emissioni di CO2 sette volte migliori rispetto alle navi di precedenti generazioni. È quanto emerso da uno studio approfondito, validato da RINA, relativo al calcolo degli indici di efficienza energetica di navi ro-ro appartenenti a diverse classi.
L’assessment ha valutato le emissioni di CO2, in termini di chilogrammi per distanza (miglia) e per capacità di carico (trailer). Il rilevamento dei dati è stato effettuato su specifiche navi ro-ro e su singole unità rappresentative di intere classi, tra cui Aysha, Eurocargo Trieste, Eurocargo Valencia (classe Visentini), Eurocargo Palermo (classe Hyundai) e la più recente Eco Livorno (classe GG5G).
In particolare, l’analisi ha evidenziato che gli indici dell’ultima classe di navi della flotta Grimaldi, la GG5G, sono di oltre sette volte migliori rispetto a quelli relativi alle prime generazioni di navi ro-ro.
RINA e il Gruppo Grimaldi continuano a validare ed esplorare soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni, nell’ambito del processo di transizione energetica che il mondo dello shipping sta mettendo in atto. Secondo gli obiettivi dell’IMO, infatti, è previsto un abbattimento delle emissioni totali annue di gas serra prodotte dai trasporti marittimi di almeno il 50% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2008.
In particolare, con la recente entrata in servizio delle Eco Valencia, Eco Barcelona, Eco Livorno ed Eco Savona, prime quattro navi ro-ro ibride di 12 unità commissionate al cantiere cinese Jinling, il Gruppo Grimaldi conferma il costante impegno nell’investire su soluzioni tecnologiche innovative, tra le quali l’uso di mega batterie installate a bordo e messe in funzione durante le soste in porto, il dispositivo Air Lubrication System (ALS) per ridurre la resistenza d’attrito della carena, pannelli solari, la gestione intelligente dei picchi di consumi energetici e il Waste Heat Recovery.
Giosué Vezzuto, Executive Vice President Marine RINA, ha commentato: “L’analisi eseguita per il Gruppo Grimaldi è fondamentale per far sì che l’armatore abbia un controllo costante dei consumi e delle performance energetiche della sua flotta. L’obiettivo non è il solo rispetto delle attuali normative internazionali, ma anche avvicinarsi progressivamente a parametri più ecosostenibili. Contribuire, dunque, alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni, in modo da rispondere agli ambiziosi traguardi ESG, su cui già da tempo sia il RINA sia il Gruppo Grimaldi hanno iniziato a investire”.
“Siamo particolarmente soddisfatti della validazione effettuata da RINA perché prova l’efficacia della nostra scelta di investire in questa nuova generazione di navi ro-ro”, ha affermato l’Amministratore Delegato del Gruppo partenopeo Emanuele Grimaldi. “Si conferma così che le navi della classe GG5G, oltre ad essere le unità ro-ro per il trasporto di corto raggio più grandi al mondo, sono anche di gran lunga le più ecosostenibili”, ha concluso Emanuele Grimaldi.
Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli e controlla una flotta di oltre 130 navi ed impiega circa 16.000 persone. Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Comprende sei compagnie marittime, ovvero: Grimaldi Deep Sea, operante nel trasporto merci rotabili e container sulle rotte atlantiche e tra il Mediterraneo e l’Africa Occidentale; Grimaldi Euromed, specializzata nel trasporto merci rotabili in Europa e nelle Autostrade del Mare e nel trasporto passeggeri nel Mediterraneo con il brand Grimaldi Lines; Atlantic Container Line, che gestisce collegamenti container e rotabili tra Nord America e Nord Europa; Malta Motorways of the Sea, società armatoriale; Minoan Lines, gestisce servizi di cabotaggio greco per merci e passeggeri; Finnlines, operante nel trasporto merci e passeggeri nel Mar Baltico e del Nord.
I collegamenti marittimi sono il fulcro di una catena logistica molto più avanzata, di cui fanno parte numerosi terminal portuali e società di trasporto su strada. I 21 terminal portuali di proprietà/gestiti dal Gruppo Grimaldi sono dislocati in 12 paesi nel mondo: Italia (Salerno, Monfalcone, Civitavecchia, Catania, Gioia Tauro, Savona, Palermo e Livorno), Spagna (Barcellona, Valencia e Sagunto), Germania (Amburgo), Svezia (Wallhamn), Finlandia (Turku ed Helsinki), Danimarca (Esbjerg), Irlanda (Cork), Belgio (Anversa), Egitto (Alessandria), Camerun (Douala), Nigeria (Lagos), Benin (Cotonou). Alcuni di questi terminal sono attrezzati con capannoni e centri P.D.I. (Pre-Delivery Inspection centre) ed officine per il trattamento delle auto nuove prima della loro consegna ai concessionari.
RINA fornisce un’ampia gamma di servizi nei settori Energia, Marine, Certificazione, Real Estate e Infrastrutture, Mobilità e Industry. Con risultati attesi per il 2020 pari a 485 milioni di euro, oltre 3.900 risorse e 200 uffici in 70 paesi nel mondo, RINA partecipa alle principali organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi.
Altri articoli
ECCO I CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024
IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO LANCIA NEGLI USA LA CAMPAGNA “PRONUNCIATION CHALLENGE”.
FINCANTIERI: TAGLIO LAMIERA PER IL NUOVO TRAGHETTO DELLA REGIONE SICILIANA