Si è svolta questo pomeriggio, giovedì 13 maggio, nella sede della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, la preview delle mostre “Venezia Panoramica. La scoperta dell’orizzonte infinito”, a cura di Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, e “Un’evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto e Giuseppe Caccavalle”, a cura di Chiara Bertola e Andrea Cortellessa. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore al Turismo, Simone Venturini.
“Venezia panoramica” mette in mostra per la prima volta alla Fondazione Querini Stampalia, dopo il recentissimo restauro conservativo che ne ha recuperato i colori originari, la più grande veduta mai realizzata della città, una tempera su carta alta poco più di un metro e settanta e lunga ventidue metri. Dipinta nel 1887 dal pittore e decoratore veneziano Giovanni Biasin, è conservata nelle collezioni dell’antica e prestigiosa Accademia dei Concordi di Rovigo.
Ma oltre a questa opera – è stato spiegato nel corso dell’appuntamento – potranno essere ammirati una sessantina di dipinti e incisioni, che partendo da Piazza San Marco arrivano a raffigurare scorci sempre più ampi dello skyline di Venezia. Promossa da Fondazione Querini Stampalia, Accademia dei Concordi e Fondazione Cariparo, la mostra sarà visitabile dal 14 maggio al 12 settembre e in autunno sarà accolta anche presso il museo di Architettura A.V. Shchusev di Mosca.
“Un’evidenza scientifica” è invece il terzo atto del programma di ricerca legato al Fondo Luigi Ghirri, che mette a confronto fotografia, pittura e scultura. Dopo la mostra del 2015 “Paesaggi d’aria. Luigi Ghirri e Yona Friedman”, e quella del 2017 “Le pietre del cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro”, quest’anno ci sarà un dialogo a tre tra Ghirri, l’artista visivo Giuseppe Caccavale e il poeta Andrea Zanzotto.
La mostra, promossa dalla Fondazione Querini Stampalia insieme alla Città di Pieve di Soligo in collaborazione con la famiglia Zanzotto in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del poeta, sarà aperta al pubblico dal 14 maggio al 17 ottobre.
Maggiori informazioni sul sito internet www.querinistampalia.org
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