La Sicilia è stata dichiarata zona gialla e dunque da lunedì (17 maggio) possono riaprire le porte i siti culturali. Prima fra tutte, la Valle dei Templi di Agrigento. Dove, come già successe durante il primo lockdown, la natura si è riappropriata del territorio, e ha trasformato il parco archeologico in un unico, enorme, rigoglioso giardino. Darà una sensazione di grande libertà e sicurezza, entrare nella Valle, camminare tra i reperti e raggiungere il tempio della Concordia, vero cuore dell’intero sito; ma anche seguire il lavoro degli archeologi visto che sono tre i cantieri di scavo in corso, compreso quello molto atteso che riguarda il Teatro ellenistico. “Siamo impazienti di riaccogliere il pubblico nel Parco dove in questi mesi la natura ha ripreso il sopravvento trasformandolo in un vero Eden. Riprenderemo al più presto le visite e tutte le manifestazioni in programma: stiamo preparando un’estate straordinaria in cui non si avrà mai voglia di lasciare la Valle dei Templi” promette il direttore del Parco, Roberto Sciarratta. Esperti e stampa parlano chiaro: questa sarà l’estate della ripartenza e la Sicilia sarà una delle mete più ambite dai turisti. Si attendono grandi numeri già dal mese di giugno. Alla Valle, intanto, sono previsti controlli imponenti per permettere le visite in tutta sicurezza: gli addetti di CoopCulture – che cura i servizi di biglietteria e accoglienza del Parco – faranno rispettare le norme di distanziamento (almeno 1,5 metri tra i visitatori, muniti di mascherina per tutto il tragitto) e impediranno di abbandonare il percorso di visita già tracciato. All’ingresso, controllo della temperatura tramite scanner. Il pubblico entrerà a gruppi contingentati e non si potranno superare i numeri di ingressi previsti. Il varco di accesso sarà dalla biglietteria di Giunone (chiusa quella di Porta V), dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Prenotazione sempre consigliata. Sabato, domenica e festivi, invece, orario continuato dalle 10 alle 19, prenotazione obbligatoria il giorno precedente alla visita su www.parcovalledeitempli.it Ultimo accesso un’ora prima della chiusura del sito.
Ed è da non perdere anche l’enorme collezione del museo archeologico regionale Pietro Griffo e la ricostruzione del primo Telamone. Il museo riapre sempre lunedì e sarà visitabile ogni giorno dalle 10 alle 14,30 (ultimo ingresso alle 14). Tra l’altro a breve sarà interessato da un complesso progetto di restyling che riscriverà gli spazi e i volumi, accompagnando il Museo nel Terzo Millennio. E’ possibile acquistare un biglietto cumulativo con la Valle dei Templi.
L’area archeologica di Eraclea Minoa. Un vero viaggio nella memoria, ma anche un percorso green in un contesto straordinario immerso nella natura e a picco sul mare: è l’antica Heraclea, citata da Erodoto e da Cicerone, che da lunedì ritorna visitabile; sarà aperta ogni giorno, dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 14,30. Intanto il Parco è al lavoro, con CoopCulture, per la sistemazione dell’intera area, con nuovi bagni, biglietterie e desk di accesso di ultima generazione, un bookshop e una caffetteria. Gli archeologi si stanno occupando del riallestimento dell’Antiquarium che ospita reperti importanti. E siccome Eraclea Minoa gode di una posizione magnifica, affacciata sulla marna bianca che guarda il Mediterraneo, il progetto comprenderà anche l’allestimento di un percorso che condurrà ad un nuovo belvedere, da cui godere del panorama e, seguendo il sentiero, molto amato dagli sportivi, raggiungere la spiaggia sottostante.
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