Road to Rome 2021. Start again”
L’Italia con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo riparte dal viaggio slow: una lunga marcia che dall’Europa conduce nella capitale italiana, Roma
Si parte il 16 giugno da Canterbury. Toccherà 5 nazioni, 637 Comuni per 3.200km
L’evento celebra il 20° anniversario della fondazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene
Al via il grande evento “Via Francigena – Road to Rome. Start again” organizzato dall’Associazione Europea delle vie Francigene in collaborazione con Enit. L’Italia con l’Agenzia Nazionale del Turismo riparte così dal viaggio slow: una lunga marcia europea che conduce nel cuore della capitale italiana, Roma. Un lungo percorso simbolico e lento per ripartire e per rimettersi in cammino e guardare al futuro con fiducia dopo un anno difficile a causa della pandemia. Un evento per valorizzare la Via Francigena mettendo in rete i territori attraverso 3.200km e 5 Nazioni. Il Road to Rome vuole essere un momento di festa: una marcia a staffetta da percorrere a piedi e in bicicletta per unire l’Europa all’Italia. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, Paese per Paese, lungo il cammino. La marcia è rivolta a tutti e il viaggio avrà un incontro simbolico il 15 giugno a Strasburgo al Palais de l’Europe, sede del Consiglio d’Europa, dove una delegazione AEVF sarà ricevuta dal Segretario Generale Marija Pejčinović Burić. Un appuntamento per sottolineare i valori umanistici europei che gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa e la Via Francigena (dal 1994), hanno l’obiettivo di promuovere. Il 16 giugno il gruppo di camminatori partirà da Canterbury dopo una breve cerimonia accanto alla pietra simboleggiante il km 0 della Via Francigena, collocata nel giardino della maestosa Cattedrale, per arrivare a Roma il 10 settembre e a Santa Maria di Leuca, la nostra Finis terrae, il 18 ottobre. Oggi la Via Francigena – 148 tappe in 5 Paesi, 16 Regioni, 637 Comuni – costituisce uno degli Itinerari culturali europei più attrattivi. Il numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo sottolinea la nuova tendenza verso un modo di praticare turismo culturale e sostenibile che sviluppa il dialogo interculturale e interreligioso tra la comunità di chi cammina e le comunità che accolgono. L’evento è sostenuto da Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e da main partner internazionali, Intesa Sanpaolo e Snam. “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again” ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Cultura francese, del Ministero della Cultura italiano, dell’Ufficio Federale della Cultura svizzero, del Visit Kent e del progetto Interreg Green Pilgrimage. È inoltre partner istituzionale di Valore Paese Italia, programma nazionale per la promozione del turismo e della cultura connessi alla valorizzazione del patrimonio pubblico. L’iniziativa è coordinata dall’Agenzia del Demanio e vede la partecipazione di Mic, Enit e Difesa Servizi S.p.A., oltre che dei partner che supportano l’iniziativa: i diversi ministeri italiani coinvolti, Invitalia, Istituto per il Credito Sportivo, Anas, Anci – FPC e il mondo del turismo lento e della mobilità dolce. Si uniranno al tragitto blogger internazionali e videomaker e associazioni per raccontare il viaggio con immagini e racconti. “L’iniziativa di AEVF è un segnale di ripartenza per dare rilievo al patrimonio, materiale e immateriale italiano agli occhi dell’Europa. Il cammino contribuirà ad accrescere conoscenza e dialogo fra culture e popoli” sostiene il presidente AEVF Massimo Tedeschi.
“Un ritorno alle esperienze reali in un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino. Il modo di vivere all’italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco” dichiarano il Presidente Enit Giorgio Palmucci e il direttore Enit Giovanni Bastianelli.
“Questa manifestazione è molto vicina alla nostra missione e ai nostri valori. Attraverso la propria rete, che in Italia attraversa vari punti della Via Francigena, Snam connette Paesi e comunità, dialoga con i territori e garantisce forniture energetiche sicure e sempre più sostenibili” commenta Patrizia Rutigliano, EVP Affari Istituzionali, ESG, Sostenibilità, Comunicazione e Marketing di Snam.
“Questo progetto è portatore di un messaggio di ottimismo: tornare presto ad ammirare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia. Per Intesa Sanpaolo la partecipazione della collettività all’arte e alla cultura rappresenta un valore fondamentale che ispira il suo costante impegno in questo ambito” commenta Renzo Simonato, Responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo.
Sul tema si pronuncia anche Mons. Liberio Andreatta, esperto di turismo religioso, e membro del Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia uno dei promotori e sostenitori dall’iniziativa “Si avvicina la partenza e stiamo per raccogliere i frutti: sarà un lungo cammino di fatica, incontro, emozione e riflessione, che andrà ben oltre la dimensione religiosa e farà conoscere la Via Francigena al mondo intero”. Il Road to Rome è sostenuto da partner gold: Regione Lazio e Regione Puglia; partner silver: Dipartimento Doubs, Regione Valle d’Aosta, Regione Piemonte, Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Campania-SCABEC, comune di Montefiascone, comune di Viterbo, associazione Civita, impresa Montan-INALCA S.p.a; partner bronze: Dipartimento Haute-Saone, Grand Besançon Metropole, Communaité de Communes du Pays de Lumbres, comune di Champlitte, Pays du Grand St. Bernard, comune di Siena, Banca Generali Private, Credit Agricole agenzia di Dampierre-sur-Salon, Zurich, Sport Power Patch. Partner tecnici dell’iniziativa sono inoltre North Downs Way, Confraternity Pilgrims to Rome, Federation Française de la Randonnée, Federation Française de la Via Francigena, Federturismo di Confindustria, Trenitalia, Trenord, Artio Design, Sloways, Itineraria. Le imprese Ferrino, Garmont e Alpek bike sono partner tecnici in quanto fornitori di prodotti per i camminatori e i ciclisti. Le case editrici Cicerone, Favre, Terre di Mezzo, le riviste Le Pélerin e Via Francigena, Radio Francigena e Movimento Lento sono media partner. Infine, il progetto è supportato da numerose amministrazioni locali e uffici del turismo dei paesi attraversati che accoglieranno e ospiteranno il gruppo dei camminatori e che, insieme con le associazioni locali, organizzeranno iniziative di animazione
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