BRUNO REIDAL – CONFESSIONE DI UN ASSASSINO
di Vincent Le Port (Settimana della Critica) Il film d’esordio di Vincent Le Port, basato su un caso reale, ha i tratti distintivi di un classico istantaneo del vero crimine. Incantandoci con la sua ambientazione d’epoca e la sua cinematografia pittorica, ci porta in profondità nella mente e nelle compulsioni di un uomo consumato da pensieri di omicidio. Il film pone complesse questioni morali e teologiche che prefigurano la nostra comprensione della psicologia criminale oggi: possiamo combattere contro chi e cosa siamo veramente? Cantal, Francia, 1905. Nella foresta che circonda il suo villaggio natale, il giovane seminarista Bruno Reidal uccide un ragazzo prima di arrendersi immediatamente alle autorità. In prigione, sotto interrogatorio per settimane, affronta un gruppo di tre medici che cercano di capire il suo impulso letale. Ordinano a Bruno di ripercorrere il suo passato scrivendo la sua storia di vita, mentre cercano di identificare gli eventi o l’anomalia che potrebbero aver portato a tale atrocità.
SOFTIE (Petite Nature) di Samuel Theis (Settimana della critica) Un ritratto delle complessità e dei conflitti inerenti alla mascolinità contemporanea, SOFTIE è la storia di un ragazzo dalla parte sbagliata dei binari che trova il suo vero io. Samuel Theis, co-direttore di PARTY GIRL (Caméra D’Or 2014) presenta una visione sincera, piena di speranza e rinvigorente della giovinezza di oggi. Johnny, dieci anni, si distingue dalla sua famiglia e dal suo quartiere difficile nella Francia orientale. È sensibile, intelligente e interessato a tutti i tipi di cose ben oltre i suoi anni. Con curiosità, osserva gli alti e bassi della turbolenta vita amorosa della sua giovane madre single. Le cose cambiano quando un nuovo insegnante, fresco di grande città, prende il sopravvento sulla classe di Johnny. Il signor Adamski crede in Johnny e vuole aprirgli un nuovo mondo. E anche il giovane insegnante sofisticato incuriosisce il ragazzo.
AGNELLO di Valdimar Jóhannsson (Un Certain Regard) La coppia islandese, María ( Noomi Rapace ) e Ingvar ( Hilmir Snaer Gudnason) vivono con il loro gregge di pecore in una fattoria bella ma remota. Quando scoprono un misterioso neonato nel loro terreno agricolo, decidono di tenerlo e allevarlo come se fosse proprio. Questa prospettiva inaspettata di una nuova famiglia porta loro molta gioia, prima di distruggerli definitivamente.
COMPARTMENT n. 6 di Juho Kuosmanen (Concorso) Dal regista di IL GIORNO PI FELICE NELLA VITA DI OLLI MÄKI (Vincitore Un Certain Regard 2016).
Una giovane donna finlandese sfugge a un’enigmatica storia d’amore a Mosca salendo su un treno per il porto artico di Murmansk. Costretti a condividere il lungo viaggio e un minuscolo vagone letto con un minatore russo, l’incontro inaspettato porta gli occupanti del Compartimento n. 6 per affrontare la verità sul proprio desiderio di connessione umana.
MEMORIA by Apichatpong Weerasethakul (Competition) All’alba sono stato sorpreso da un forte BANG e non riuscivo a dormire. A Bogotà, su per le montagne, nel tunnel, lungo il fiume. Un botto.
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