Il prossimo 31 luglio verrà inaugurata presso il Museo Le Carceri di Asiago la seconda Mostra del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale dal titolo:
VENETO FELICE
Zanè 24/6/2021 : Il prossimo 31 luglio verrà inaugurata ad Asiago, presso il Museo Le Carceri, la seconda edizione della mostra del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che, ogni anno, va a premiare l’opera d’arte più significativa prodotta in Italia nel corso dell’anno, giunto alla sua settima edizione.
“Veneto Felice” è la mostra dell’identità veneta valorizzata attraverso l’arte contemporanea, un progetto ambizioso ed esclusivo composto di sole opere inedite, realizzate espressamente per essere esposte nel museo di Asiago.
E’ uno sforzo produttivo imponente che coinvolge 15 artisti di diverse generazioni e tendenze: 14 pittori e 1 ceramista. Sono in massima parte veneti, per nascita, origine famigliare o residenza, e in misura minore non veneti ma legati alla regione per il rapporto coi collezionisti veneti e l’attenzione ai soggetti veneti. Tutti e 15 appartengono al mondo dell’arte nazionale e alcuni, in particolare Matteo Massagrande e Nicola Verlato, anche internazionale. Tutti e 15 hanno realizzato opere che esprimono il concetto di “Veneto Felice”, dunque legate al territorio nelle sue molteplici articolazioni e a una visione simpatetica di uomini e cose fra Garda e Tagliamento, Dolomiti e Laguna.
Il titolo è ricavato da Giovanni Comisso, il più vitalista e radioso fra gli scrittori veneti del Novecento, ed è al contempo una constatazione e un auspicio: la constatazione di un’apprezzata caratteristica veneta, l’auspicio per una nuova stagione di serenità. Oltre che la definizione di un’arte positiva e pertanto, in quest’epoca così difficile e in un contesto artistico troppo spesso depressivo, in indispensabile controtendenza.
Curato da Camillo Langone, “Veneto Felice” è il secondo appuntamento espositivo legato al Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, sponsorizzato dal Gruppo Brazzale per far conoscere al più vasto pubblico gli esiti recenti della pittura italiana contemporanea.
Partecipanti: Fabio Bianco (Mirano 1971), Vanni Cuoghi (Genova 1966), Alessandro Fogo (Thiene 1992), Giuliano Guatta (San Felice del Benaco 1967), Matteo Massagrande (Padova 1959), Raffaele Minotto (Padova 1969), Nicola Nannini (Bologna 1972), Manuel Pablo Pace (Montecchio Maggiore 1977), Mauro Reggio (Roma 1971), Enrico Robusti (Parma 1957), Elisa Rossi (Venezia 1980), Marta Sforni (Milano 1966), Lorenzo Tonda (Fiesole 1992), Nicola Verlato (Verona 1965) + Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980).
L’Altopiano con il suo grande patrimonio storico è da sempre orientato verso la contemporaneità e sensibile all’Arte nelle sue molteplici forme e per queste ragioni è stata eletta quale sede più appropriata.
Il Premio Eccellenti Pittori (www.eccellentipittori.it), ideato dal giornalista Camillo Langone, e supportato per il settimo anno consecutivo dal Gruppo Brazzale, si pone oggi come un vero “diario della pittura italiana vivente”. I requisiti dei quadri selezionati sono essenzialmente due. Devono essere italiani e dipinti da artisti viventi: “Eccellenti pittori è la casa della pittura che nasce ed è espressione dell’arte vera, viva, che mira a esaltare il talento della pittura italiana. In Italia siamo in presenza di una grande offerta di eccellente pittura – spiega Camillo Langone – qualcosa che non si vedeva dagli anni Sessanta, ma al tempo stesso di una scarsa domanda. Si preferisce per comodità puntare sul nostro passato artistico. Ecco perché i nostri pittori il più delle volte sono costretti a lavorare all’estero per poter fare questo mestiere.”
Fra i premi italiani d’arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è l’unico dedicato esclusivamente alla pittura. Il solo la cui giuria non sia formata unicamente da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. L’unico riconoscimento concentrato sulla necessità di dare visibilità alla migliore pittura italiana prodotta degli ultimi dodici mesi. Senza discriminazioni di età, stile, curriculum, senza esigere quote di iscrizione o disponibilità delle opere, e tutto ciò per avere un panorama più completo della migliore produzione pittorica contemporanea.
Durante il tempo dell’esposizione si terranno incontri e conversazioni sui temi della pittura vivente che avranno per protagonisti artisti e critici d’arte, nonché momenti musicali organizzati in collaborazione con Asiagofestival.
Camillo Langone
Camillo Langone vive a Parma, dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani…). Ha pubblicato dieci libri, fra i quali “Eccellenti Pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare” (Marsilio). Scrive sul Foglio (sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico) e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, enogastronomia, oltre che ovviamente di arte contemporanea
Brazzale Spa
Attiva nel mondo del latte già dal 1784, Brazzale Spa è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario, originaria dell’Altopiano di Asiago, in attività ininterrotta da almeno otto generazioni. Oggi il gruppo vanta sette insediamenti produttivi sparsi in tutto il mondo, in Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina e impiega complessivamente oltre 800 dipendenti, per un fatturato complessivo, nel 2020, pari a circa 211 milioni di euro, di cui oltre un terzo esportato dall’Italia nel mondo. Opera sul mercato con i marchi: Burro delle Alpi, Burro Superiore Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. Dal 2003, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. A Zanè (Vi), dal 1898, il gruppo ha la sede principale ed il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana Dop, paste filate e pressate, Asiago Dop. Tutti i prodotti del caseificio di Litovel vengono realizzati con il latte della Filiera Ecosostenibile Brazzale, che nel 2011 ha ottenuto la certificazione di tracciabilità secondo le norme UNI EN ISO 22005:2008. Tra gli standard della Filiera, 4,5 ha. di terreno per capo in lattazione e il 100% di foraggi autoprodotti in azienda. Sempre in Repubblica Ceca, Brazzale ha realizzato la catena di negozi propri con insegna La Formaggeria Gran Moravia, che oggi conta 23 punti vendita, più di 140 commessi, per oltre 1.5 milioni di clienti all’anno, con oltre il 70% del venduto importato dall’Italia. Nel 2012 ha creato a Shanghai una propria unità commerciale e, nel novembre dell’anno successivo, ha aperto un punto vendita sempre a marchio La Formaggeria Gran Moravia. Nel 2014, a Pechino, Brazzale ha sviluppato un caseificio di formaggi freschi per il mercato locale poi sviluppato nell’odierno stabilimento di avanguardia nello Shandong. Al fine di entrare direttamente a contatto con il consumatore italiano per far conoscere ancor meglio i propri prodotti, nel 2018, in Italia, ha avviato un progetto di apertura di temporary store con il brand “A TUTTO BURRO”, che conta già due punti vendita al dettaglio, ad Asiago e Padova. Nel 2019 il gruppo Brazzale diventa Carbon Neutral, con la compensazione delle emissioni di carbonio di tutti i suoi stabilimenti nel mondo, grazie alla piantagione sui propri terreni, in Brasile, di 1,5 milioni di alberi. Presente in oltre 56 paesi, il gruppo Brazzale raccoglie direttamente dalla stalla circa 250.000.000 di Kg di latte, che lavora nei propri caseifici, in Italia e Repubblica Ceca. Da molti anni è impegnata nello sviluppo di innovative filiere agroalimentari, caratterizzate da efficienza produttiva e sostenibilità ambientale come “La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, in Repubblica Ceca, e il “Pascolo Riforestato Silvipastoril”, in Brasile. Nel 2020 il dr. Piercristiano Brazzale, amministratore e socio, è stato eletto presidente della FIL-IDF, la federazione mondiale del latte. Lo scorso 15 giugno Brazzale apre la più grande struttura al mondo completamente automatizzata per il Gran Moravia, totalmente autosufficiente perché alimentata solo da pannelli solari. A soli 8 chilometri dalla sede di Zanè (Vi), su 8mila mq. coperti, avrà una capacità di 250mila forme, interamente gestite grazie all’intelligenza artificiale.
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