Nel segno della leggerezza, della festa e della meraviglia della natura l’opening della trentaseiesima edizione del Romaeuropa Festival nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica (dal 14 al 16 settembre) è affidato alla folta compagnia di acrobati XY insieme al coreografo Rachid Ouramdane: ispirato al volo degli storni il loro Möbius, una coreografia vorticosa, fatta di voli spericolati e torri di corpi costruite dai 19 performer in scena al crocevia tra danza e acrobazia.
La settimana inaugurale del festival procede ancora nella Cavea dell’Auditorium, con alcuni dei più importanti nomi della creazione internazionale: Israel Galván con Niño de Elche, Max Richter & Orchestra, mentre al Teatro Argentina andrà in scena lo spettacolo Pieces of a Woman firmato dalla sceneggiatrice Kata Wéber e dal regista Kornél Mundruczó per il TR Warszawa.
Fino al 21 novembre il Festival tornerà poi ad animare la Capitale con un programma internazionale di oltre due mesi costruito come segno di ripartenza del settore artistico e culturale.
Per il teatro, Romaeuropa Festival 2021 presenta e co-produce la prima regia su palcoscenico delpluripremiato cineasta Gus Van Sant. A seguire, tra gli altri, il regista Alexander Zeldin, il duo Azkona & Toloza, la compagnia Rimini Protokoll, il regista Pedro Penim e il danzatore Filipe Pereira per Teatro Praga, i registi Ersan Mondtag, Mohamed El Khatib e Valérie. Tra i grandi nomi della scena teatrale italiana Ascanio Celestini, Carlotta Corradi e Andrea Collavino, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Elvira Frosini e Daniele Timpano, Fabiana Iacozzilli, Dante Antonelli, Tatjana Motta e Camilla Brison, Secteur In.verso, con la performance musicale di Francesco Leineri.
Si sviluppano nel segno del dialogo con la musica, della contaminazione culturale e della multidisciplinarietà anche gli appuntamenti con la grande danza internazionale del festival: Dada Masilo, Dorotheé Munyaneza, Alice Ripoll, Trajal Harrell, Emanuel Gat, Olivier Dubois, Claudia Castellucci (Societas) in un dialogo tra la sua compagnia di ballo Mòra e i Cantori del Coro Bizantino di musicAeterna di San Pietroburgo, Christos Papadopoulos, Maria Campos e Guy Nader, il CollettivO CineticoO guidato da Francesca Pennini, Jesús Rubio Gamo, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, Sofia Nappi e Davide Valrosso, Victor Černický, Stefania Tansini, Iris Karayan e Collettivo Mine, Connor Schumacher, Simona Bertozzi e Roberto Castello,
Per le sezioni Altri Movimenti – Kids & Family, la compagnia franco-catalana Baro d’evel, la coreografa Sue Buckmaster che firma per l’Akram Khan Dance Company una versione per le famiglie di Xenos, la compagnia Finzi Pasca, oltre a Direzione Quattrox4 – Fabrizio Rosselli, Locomoctavia, Teatro Viola, Transadriatica, Teatro del Carretto e Oorkaan/Percossa.
Nell’ambito di Digitalive la sezione che indaga le culture digitali, Donato Dozzy ed Eva, Not Waving aka Alessio Natalizia, Colin Benders e Marta De Pascalis, Elio Germano e Omar Rashid, Francesco, Mara Oscar Cassiani, Fuse* e Umanesimo Artificiale.
Per la musica, Line Up!, unanuova linea d’indagine sui linguaggi e le nuove tendenze del pop italiano, presenta Rachele Bastreghi, anima femminile dei Baustelle, Emmanuelle, Ditonellapiaga, Boyrebecca, LA NIÑA e Bluem.
Alle protagoniste e ai protagonisti della musica e della letteratura italiana è dedicato il format Le parole delle canzoni dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccaniche,a Villa Medici, propone Mahmood, Teresa Ciabatti, Amir Issaa, Giulia Caminito, Margherita Vicario, Djarah Kan, Fulminacci, Alice Urciuolo, Ginevra.
Il viaggio musicale prosegue con Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi, alla presenza del regista e attore Giancarlo Cauteruccio, il dj e producer Clark, la compagnia Fanny & Alexander con la soprano Claron McFadden e il compositore Emanuele Wiltsch Barberio, Fabrizio Ottaviucci e Nicola Sani. Due gli omaggi dedicati dal PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, a Sylvano Bussotti e al Maestro Ezio Bosso. Due gli appuntamenti presentati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: un Omaggio a Piazzolla con Archi e Coro dell’Accademia (bandonéon Richard Galliano, voce recitante Tommaso Ragno, direttore Piero Monti e Buddha Passion di Tan Dun, con Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche.
Ancora nel segno della musica il Gran Finaledel Romaeuropa Festival 2021 che si articola in una due giorni all’Auditorium Parco della Musica presentando il giovane compositore Vittorio Montalti insieme a Blow Up Percussion e Tempo Reale; Edison Studio con l’esecuzione live di una colonna sonora per le immagini del film Inferno da La Divina Commedia di Dante Alighieri; l’esplorazione linguistica firmata dal genio dell’elettronica Alva Noto in dialogo con lo scrittore e performer francese Anne James-Chaton, uno speciale live dell’Ensemble Intercontemporain, fondato da Pierre Boulez e un concerto in cui le musiche di Steve Reich dialogano con le immagini video prodotte dal pittore tedesco Gerhard Richter.
L’ideazione dell’intero programma prodotto dalla Fondazione Romaeuropa, presieduta Guido Fabiani e diretta da Fabrizio Grifasi, è stata possibile grazie al sostegno del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Lazio e di Roma Capitale.
Tutte le informazioni su www.romaeuropa.net
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