16 Novembre 2024

Zarabazà

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Rotta per Marsala: cosa vedere in un giorno

Forse non tutti sanno che il nome della città di Marsala (Marsah-Allah), di origini arabe, significa “porto di Dio”. Questa bellissima città sulla costa della Sicilia occidentale è ricca di storia, cultura, natura ed è patria dell’omonimo vino, il marsala… Florio naturalmente!

Attrazione turistica, ma non troppo, Marsala attira ogni anno appassionati di enogastronomia, storia e sport all’aria aperta dall’Italia e dall’estero. Per chi avesse la fortuna di poterle dedicarle qualche ora vi vogliamo consigliare le 4 attrazioni da non perdere se siete a Marsala per un solo giorno. Cominciamo!

Il centro storico 

Marsala non ha un centro storico esteso, ma il valore aggiunto di questo luogo è proprio che la maggior parte delle attrazioni si possono ammirare facendo un mini-tour a piedi con poche tappe essenziali.

Prima tappa potrebbe essere la famosa Porta Garibaldi, quella varcata coi Mille l’11 maggio 1860. Attraversare via XI Maggio, meglio nota come il Cassaro, è una delle esperienze da fare, per poi arrivare nell’elegante Piazza della Repubblica, il cuore della città, sede del palazzo Comunale con il suo porticato e il Duomo dedicato a Tommaso di Canterbury.

Passeggiando tra le bianche vie del Centro potrete scorgere anche dimore storiche come palazzo Fici o Burgio-Spanò, per poi spostarsi al Mercato Antico, che troverete di giorno in veste di mercato del pesce e di sera sede della movida marsalese.

Le acque rosa delle Saline

La storia delle saline è antichissima. I Fenici per primi vi impiantarono delle vasche per ricavare il sale. Il livello di acqua molto basso ed il clima favorevole hanno fatto sì che questa zona costiera fosse un luogo di produzione ideale.

La laguna in cui si trovano è quella dello Stagnone, caratterizzata da un patrimonio naturalistico unico che affascina in ogni stagione.

Lo spettacolo però è ancora più suggestivo in estate, periodo di raccolta del sale, quando l’acqua delle vasche che assume toni rosati brilla al sole del tramonto.

La laguna dello Stagnone e le Saline

Michelangelo Antonioni che nel 1997 venne incaricato di girare uno spot documentario sulla Sicilia decise di tenere il tramonto dello Stagnone come scena finale.

La laguna è tra le più vaste della Sicilia e ha al suo interno 4 piccole isolette (la Grande, la prima a protezione della laguna dal mare aperto, San Pantaleo, Santa Maria e Schola).

L’unica abitabile è San Pantaleo, sede dell’antica fondazione della città fenicia di Mozia (distrutta nel 400 a.C. dal tiranno siracusano Dioniso I) e del piccolo Museo Whitaker, con collezioni interessanti e reperti rinvenuti nell’isola e con il suo fiore all’occhiello, il cosiddetto Giovinetto di Mozia, una statua risalente al V secolo a. C. rappresentante un aitante giovanotto, probabilmente un ufficiale di alto rango, in una posa sensuale e disinvolta.

Le Cantine Florio

Sulla nascita del marsala e sulla sua storia esistono tantissime versioni. Quello che possiamo dirvi di sicuro è che a Marsala Vincenzo Florio, primo imprenditore italiano in un mercato fino a quel momento monopolio degli inglesi, fondò le Cantine Florio nel 1833 contribuendo a cambiare per sempre l’assetto economico e sociale della città e della Sicilia interna, grazie al suo spirito moderno e illuminato.

Oggi, dopo quasi duecento anni, le Cantine Florio continuano ad esistere, rappresentando per i Wine Lover di tutto il mondo la storia e l’innovazione di uno dei prodotti più amati dell’enologia siciliana, il marsala.

Vi consigliamo di prenotare una visita guidata in queste Cantine suggestive, ricche di storia e di vita, per scoprire tutti i segreti del marsala Florio.

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