La manifestazione prende il via con una serie di eventi dedicati ai festeggiamenti
per i 180 anni di attività di Giunti Editore
Presente anche Lella Costa che legge Pinocchio
Fra gli appuntamenti la Lectio “Le parole sono un ponte” di Michela Murgia e
la Lectio “Gridalo” di Roberto Saviano
Venerdì 27 in programma l’evento in ricordo di Roberto Calasso
uno degli editori più popolari del Novecento italiano, simbolo della casa editrice Adelphi
Tra gli incontri più attesi, la giornata dedicata al Premio Strega nell’ambito dei Talk a Villa Bardini con il vincitore Emanuele Trevi e il Premio Strega Ragazze e Ragazzi
Firenze – Si accendono i riflettori su Villa Bardini a Firenze (Costa San Giorgio, 2) che dal 26 al 29 agosto ospita la quarta edizione del Festival “La città dei lettori”, la manifestazione dedicata al libro e alla letteratura.
La rassegna, che vede nel motto “Leggere cambia tutto” l‘essenza della manifestazione, perché la lettura pone sempre nuovi orizzonti, è ideata e curata dall’Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano, la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, il contributo di Estate Fiorentina 2021 del Comune di Firenze e il supporto di Unicoop Firenze, di IED Firenze – Istituto Europeo di Design e Cesvot.
‘’Siamo lieti del successo che hanno ottenuto le manifestazioni pre festival – dichiarano i presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza — avvenute in questi mesi e che sappiamo essere state assai apprezzate anche dalle istituzioni locali. Complimenti all’Associazione Wimbledon e al suo presidente Gabriele Ametrano per aver esportato il format de ‘La Città dei lettori’ anche nella Regione. Ma il festival è, a suo modo, anche un piccolo modello imprenditoriale perché, fin dalla prima edizione, ha provveduto a ricompensare economicamente i giovani che si stanno formando all’interno dell’associazione. Un forte segnale di fiducia nei confronti loro e del mondo dell’editoria e una originale modalità per creare occupazione attorno a un progetto che, come è noto, va ben oltre i giorni del festival e che in soli quattro anni è diventato un ‘unicum’ tra le manifestazioni dedicate ai libri e alla letteratura’’.
“La Città dei Lettori, ormai da alcuni anni, ha un ruolo fondamentale nella vita culturale della nostra città. – aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – Lezioni, letture, presentazioni di libri, momenti di cultura che rimangono nella memoria dei cittadini e che contribuiscono fortemente alla definizione di una “città che legge” , titolo attribuito a Firenze dal Ministero della Cultura per il biennio 2020/21. Voglio inoltre congratularmi con Gabriele Ametrano e con i suoi collaboratori per l’evento di ricordo di Roberto Calasso, grande editore e protagonista della cultura editoriale italiana che purtroppo ci ha recentemente lasciato. Viva la Città dei Lettori e viva il binomio Firenze/Lettura che sempre più diventa inscindibile e riconoscibile a tutti”.
“Abbiamo sempre creduto in un progetto culturale che avesse le capacità di coinvolgere il territorio e unisse concretamente la lettura alle pratiche quotidiane. – conclude Gabriele Ametrano, direttore de La città dei lettori e presidente dell’Associazione Wimbledon APS. – Nonostante le difficoltà di questi ultimi due anni, l’Associazione Wimbledon APS ha ricevuto con costanza il contributo e la collaborazione di Fondazione CR Firenze e il supporto dei nostri sostenitori e delle Istituzioni locali e regionali, riuscendo così ad essere sempre presenti, con appuntamenti e rassegne, diffondendo il nostro messaggio: Leggere cambia tutto. Siamo orgogliosi e felici di poter accogliere il pubblico in questo nuovo appuntamento del festival La città dei lettori nello straordinario scenario di Villa Bardini a Firenze. Questa sarà una quarta edizione all’insegna della rinascita culturale, che grazie alle pagine e alle parole dei nostri ospiti donerà nuovi orizzonti e nuove prospettive a tutti noi.”
La manifestazione prende il via giovedì 26 con la giornata dedicata ai festeggiamenti per i 180 anni di attività di Giunti Editore, che avrà per protagonisti i suoi autori e i suoi libri, quali Lella Costa e Fabio Cantelli Anibaldi. Una storia di successo che, dalla Firenze risorgimentale (quella del marchio Bemporad), fino alle più recenti acquisizioni, è stata contraddistinta dal credere al futuro del libro come via per la trasmissione del sapere, con il lettore quale reale punto d’arrivo di ogni sforzo.
Si parte, ore 17:30 (Terrazza), con Io Leggo! lo spazio, curato da Teresa Porcella in collaborazione con l’Associazione Scioglilibro, dedicato ai giovani. Nell’occasione Mario Pietramala e i ragazzi del laboratorio Diamo corpo alle parole danno voce ai libri più conosciuti del catalogo Giunti di ieri e di oggi.
Sempre alle 17.30 è in programma Paesaggi letterari, passeggiata con Enzo Fileno Carabba e il suo libro Vite sognate del Vasari (Bompiani). Gli appuntamenti di Paesaggi Letterari hanno un costo di 8 euro e devono essere prenotati su www.lacittadeilettori.it. L’iniziativa, curata da Serena Jaff e Francesca Ciappi, è nata per far conoscere i luoghi della città a chi partecipa al festival in compagnia di guide specializzate e di un autore del programma.
La manifestazione va avanti, alle ore 18:30 (Prato di Villa Bardini), con un nuovo appuntamento di Io Leggo! a cura dell’Associazione Scioglilibro. L’iniziativa vede al centro Rime tra i rami, poesie per ridere, ballare, cantare, dormire e…sognare sotto gli alberi (#letturaday).
La giornata continua sulla Terrazza, alle ore 18:45 con l’omaggio al giornalista Ranieri Polese Remaggi, recentemente scomparso, e alle ore 19:00 con Lella Costa, uno dei pilastri del mondo dello spettacolo italiano con le sue doti di scrittrice, attrice e doppiatrice, che legge Pinocchio.
Chiusura alle ore 21:00 (Terrazza), con Fabio Cantelli Anibaldi e il suo Sanpa, madre amorosa e crudele (Giunti): il memoir con una grande profondità di introspezione racconta passione e verità sul mondo talvolta doloroso e tormentato della comunità di San Patrignano e sul suo fondatore Vincenzo Muccioli. All’incontro saranno presenti Walter Delogu, la regista della serie Netflix “Sanpa” Cosima Spender e Valerio Bonelli.
Venerdì 27 giornata dedicata al Premio Strega 2021 nell’ambito del progetto Talk a Villa Bardini. Si inizia, alle ore 17:30 con Paesaggi letterari: passeggiata con Daniela Cavini e il suo libro Storia di un’altra Firenze (Neri Pozza). Per partecipare all’appuntamento – che ha un costo di 8 euro – è necessario prenotarsi su www.lacittadeilettori.it. Più avanti, alle ore 18:00 (Prato), è in programma Io Leggo! e Leggere il Premio: letture dai libri del Premio Strega a cura dell’Associazione SciogliLibro. Sempre alle ore 18:00 (Terrazza), appuntamento con la presentazione del progetto Ristori Letterari a cura dell’Associazione Murmuris e della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Gli eventi proseguono, alle ore 19:00 (Terrazza), con La biblioteca di Roberto Calasso: lo scrittore e giornalista Alessandro Gnocchi nell’occasione ricorda uno degli editori più popolari del Novecento italiano. Roberto Calasso nato a Firenze nel 1941 e recentemente scomparso, saggista e narratore, legato alla casa editrice Adelphi, da lui fondata nel 1965 e diretta dal 1971. Con la sua attività Adelphi è diventata uno dei marchi più importanti nell’editoria europea e non solo. E proprio nel giorno dell’addio è uscito Memè Scianca in cui Calasso ha raccontato i ricordi di infanzia a Firenze, città, che in occasione del festival gli rende omaggio.
Si prosegue, alle ore 19:20 (Terrazza), con Scuola di lettura e l’incontro Libri da leggere oltre gli scaffali, a cura di Alessandro Gnocchi e Simone Innocenti, che mette al centro le voci dei grandi autori del Novecento.
E ancora, alle ore 20:00 (Terrazza), l’iniziativa dedicata al Premio Strega Ragazze e Ragazzi con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, e lo scrittore Fabio Geda.
La giornata si chiude, alle ore 21:00 (Terrazza), con l’incontro con il vincitore del Premio Strega Emanuele Trevi e Due vite (Neri Pozza). Il libro parla di Rocco Carbone e Pia Pera, entrambi scrittori e cari amici di Emanuele Trevi, morti prematuramente. Nelle pagine le storie di Rocco e Pia, i loro caratteri, il loro rapporto con la scrittura e la letteratura, il racconto dell’amicizia che li ha legati a Trevi. A fare da sfondo una Roma silenziosa.
Sabato 28 si parte dalla mattina, alle ore 11:00 (Prato), con Io Leggo! “laboratorio infernale” dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni e agli adulti curiosi. L’appuntamento è con I Mostri di Dante (Salani) e l’autrice Laura Vaioli e l’illustratore Giacomo Guccinelli. Il programma prevede anche, sempre alle ore 11:00 (Terrazza), la presentazione in anteprima del libro di Alberto Severi Un taglio maschio (Edizioni Clichy).
Avanti, alle ore 11:30, con Paesaggi letterari: passeggiata a Villa Bardini con Francesca Ciappi e il suo libro Pug Tales in Florence (Morphema Editrice). Gli appuntamenti di Paesaggi Letterari, curati da Serena Jaff e Francesca Ciappi, hanno un costo di 8 euro e devono essere prenotati su www.lacittadeilettori.it.
Nuovo appuntamento, alle ore 12:00 (Bosco), con Io Leggo! laboratorio con l’illustratrice Giulia Pastorino e il libro È arrivato un dinosauro (Edizioni Clichy), pensato per bambini dai 5 agli 8 anni.
Il pomeriggio parte, alle ore 17:00 (Terrazza), con Io Leggo! un’occasione per dare sfogo alla creatività con i disegni dal vivo con Silvia Vecchini e Sualzo, gli autori di Le parole possono tutto (Il Castoro). L’iniziativa è pensata per ragazzi dagli 11 anni in poi e gli adulti di tutte le età.
I più giovani nuovamente protagonisti, alle ore 17:30 (Prato), con Io Leggo! e la lettura-laboratorio sugli esseri fantastici di terra e di mare con Barbàn, Fate, Tritoni e…(Telos), con l’autore Anselmo Roveda e l’illustratrice Giulia Pastorino. L’incontro è pensato per i bambini dai 6 ai 10 anni.
Torna nel pomeriggio, alle ore 17:30, Paesaggi letterari, passeggiata con Marco Vichi e il suo Ragazze smarrite (Guanda), per una nuova avventura del commissario Bordelli ambientata nella Firenze del 1970. Per partecipare all’appuntamento, curato da Serena Jaff e Francesca Ciappi, è necessario prenotarsi su www.lacittadeilettori.it (costo 8 euro).
Sempre alle ore 17:30 (Belvedere) si tiene l’incontro con Marco Balzano e Quando tornerò (Einaudi), libro che racconta la storia di chi parte e di chi resta, di una madre che va a prendersi cura degli altri, dei suoi figli che rimangono a casa ad aspettarla covando ambizioni, rabbie, attese.
Si prosegue, alle ore 18:00 (Terrazza), con Caterina Soffici e Quello che possiedi (Feltrinelli): la scrittrice racconta le ferite e il coraggio di una madre e di una figlia, un’intensa storia di ribellione e riscatto che è anche l’affresco di una città e di una di società che, quanto più vede crollare le proprie certezze, tanto più si abbarbica ai suoi vezzi e alle sue cerimonie.
Gli incontri proseguono, alle ore 18:30 (Belvedere), con Ilaria Gaspari che racconta Marcel Proust (Emons).
Avanti alle ore 19:00 (Terrazza) con Franco Arminio e Lettere a chi non c’era (Bompiani), dove lo scrittore partendo dal terremoto del 1980 nella sua Irpinia, recita un rosario della memoria per raccontarci il nostro Paese che trema, si inabissa e sembra non imparare mai dalle proprie fragilità, e che, però, non smette di andare avanti.
La manifestazione continua, alle ore 19:30 (Belvedere), con Gianluca Gazzoli e Scosse (Mondadori): la popolare voce di Radio Deejay racconta nel libro la sua storia e le tante aritmie tenute segrete per 17 anni.
Sabato si chiude, alle ore 21:00 (Belvedere), con la Lectio “Le parole sono un ponte“ di Michela Murgia. Scrittrice, intellettuale e conduttrice radiofonica sarda, autrice dell’opera Accabadora e vincitrice dei premi Campiello, Dessì e Super Mondello.
L’ultima giornata del festival a Villa Bardini, domenica 29, parte alle ore 8:30 (Prato) con Yoga Book: appuntamento con Simone Lisi e il suo Padre occidentale. L’ineffabile origine dello yoga (Effequ) e la lezione di yoga del maestro Andrea Lisi (prenotazione obbligatoria su www.lacittadeilettori.it).
Avanti, alle ore 11:00, con Florence book party: l’appuntamento firma copie per gli amanti del romance, del genere storico, del click-lit, della narrativa contemporanea e dei romanzi per giovani adulti. Iniziativa a cura di Sara Menichetti del blog Il bello di esser letti.
Sempre alle ore 11:00 (Prato) è in programma l’appuntamento per i bambini (5 – 8 anni) Io Leggo! che vede l’incontro interattivo su Che cosa succede se Tarzan e Anna dai capelli rossi s’incontrano alla fattoria degli animali? (Gallucci) con Lilith Moscon, Teresa Porcella e Cristina Vernizzi.
Alle ore 11:30 Paesaggi letterari: passeggiata nella storia e nelle storie di Villa Bardini. L’iniziativa, a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi, è nata per far conoscere i luoghi della città a chi partecipa al festival, in compagnia di guide specializzate e di un autore del programma. Per la partecipazione – costo 8 euro – è necessario prenotarsi su www.lacittadeilettori.it.
La mattina si chiude (ore 12:00 – Bosco) con un nuovo incontro con Io Leggo! e Fifa blu storie per allenare la paura…tratte dalle fiabe della tradizione, dai Grimm a Calvino. Lo spettacolo di narrazione è con Teresa Porcella. L’iniziativa è dedicata ai bambini e agli adulti di tutte le età.
Il pomeriggio inizia con un nuovo appuntamento di Io Leggo! alle ore 17:00 (Terrazza) e Ascoltando con Leo e Lia che prende ispirazione dai libri di Laura Orvieto, Leo e Lia Storia delle storie del mondo (Giunti). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Laura Orvieto – Firenze, vede la partecipazione di Teresa Porcella (regia e voce narrante), Gianni Cammilli (chitarra) e dell’Associazione SciogliLibro (scenografie e illustrazioni dal vivo).
Fra le iniziative del pomeriggio, alle ore 17:30, Paesaggi letterari: passeggiata con Luca Starita e il suo libro Canone ambiguo (Effequ). Per partecipare – costo 8 euro – è necessario prenotarsi su www.lacittadeilettori.it.
Si prosegue, alle ore 17:30 (Belvedere), con Emanuele Coccia e La filosofia della casa (Einaudi), dove viene affrontato il tema della casa come luogo che separa noi dal resto del reale. L’autore non mette in gioco solo la filosofia, ma include elementi autobiografici (i suoi trenta traslochi), la psicanalisi, la biologia, l’antropologia, l’attualità.
Avanti ancora, alle ore 18:00 (Terrazza), con Emiliano Gucci e il suo Le anime gemelle (Feltrinelli). Una telefonata interrompe la vacanza isolana di Fausto e Bianca, iniziata nel tentativo di superare la loro crisi di coppia. Lui viene richiamato perché il gemello ha combinato “una cosa brutta, una cosa grave”. Lo scrittore esplora senza paura la doppiezza delle nostre azioni e pulsioni e indaga il mistero della gemellarità. Nuovo appuntamento con Io Leggo! alle ore 18:30 (Prato), in programma Guardando e disegnando il cupolone! Laboratorio di disegno dal vivo a partire da La Cupola del Brunelleschi (Kleiner Flug) con Alessio D’uva, Marco Cei e Ylenia Romoli.
Fra i protagonisti della giornata, alle ore 18:30 (Belvedere), anche Mario Desiati e Spatriati (Einaudi): i protagonisti sono due ragazzi che vedremo crescere nel corso del libro fino a diventare adulti, Claudia e Francesco, accumunati dalla condizione di sentirsi esuli.
Nuovo ospite della giornata, alle ore 19:00 (Terrazza), Nicola Lagioia con il suo La città dei vivi (Einaudi), libro che espone una profonda ricostruzione dell’omicidio di Luca Varani, avvenuto nel marzo del 2016, e compiuto da Manuel Foffo e Marco Prato. Un gesto inspiegabile, inimmaginabile anche per loro stessi pochi giorni prima. La notizia calamita immediatamente l’attenzione della gente, sconvolgendo nel profondo l’opinione pubblica.
Chiude la kermesse, alle ore 21:00 (Belvedere), Roberto Saviano con la Lectio “Gridalo“ (Bompiani). Lo scrittore si ispira al suo libro dove parla a quel ragazzo che è stato lui quando frequentava il liceo Diaz a Caserta e gli si rivolge come se fosse un altro sé, per metterlo in guardia dai pericoli e dalle trappole.
Gli incontri sono stati pensati e organizzati per consentirne la fruizione in piena sicurezza sanitaria. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti e senza prenotazione) e sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), per accedere alle attività culturali de La città dei lettori è obbligatorio esibire al personale addetto il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.
Gli appuntamenti di Paesaggi Letterari hanno un costo di 8 euro e devono essere prenotati.
La capienza massima per ogni evento sarà regolata secondo le norme di sicurezza sanitaria in vigore e nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. In caso di massima capienza l’ingresso verrà chiuso per mantenere la sicurezza degli ambienti d’incontro.
Il pubblico dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli organizzatori: all’ingresso verranno chieste le generalità e un numero di telefono (che sarà tenuto in archivio dall’Associazione Wimbledon APS per quindici giorni e usato unicamente per materia di sicurezza sanitaria); qualora le norme vigenti non indichino diversamente, durante la permanenza agli eventi si dovrà indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza dagli altri ospiti.
Oltre a essere uno dei primi eventi letterari italiani plastic free, “La città dei lettori” si tinge di verde con il progetto “La foresta dei Lettori” creato in collaborazione con Treedom, che ha l’obiettivo di abbattere la produzione di CO2.
“La città dei lettori” si inserisce nel progetto Piazza Dante #Festivalinrete che unisce quarantaquattro Festival di approfondimento culturale italiani. Sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, Piazza Dante #Festivalinrete è una delle più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio a Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte.
Per ulteriori informazioni www.lacittadeilettori.it
Su FB: La Città dei Lettori
Su IG: @lacittadeilettori #lacittadeilettori
Su LI: La Città dei Lettori
LA RIVISTA “LA CITTA’ DEI LETTORI”
La rivista “La città dei lettori”, diretta da Gabriele Ametrano, curata dall’Associazione Wimbledon APS e pubblicata da Edizioni Clichy, raddoppia la veste editoriale ed ora è disponibile in tutte le librerie in formato cartaceo. Una rivista letteraria legata al Festival “La città dei lettori“, nato nel 2018 a Firenze, a Villa Bardini e sin dall’inizio punto di riferimento per i lettori di tutta Italia.
Articoli e approfondimenti a firma degli autori e degli amici de “La città dei lettori” che hanno animato le varie edizioni della rassegna letteraria. Racconti di esperienze di lettura, consigli e aneddoti, tutti da sfogliare. Il nuovo progetto accompagna le pubblicazioni online della rivista, che continua a proporre inediti di numerosi scrittori italiani.
La nuova “Rivista La città dei lettori” vuole essere uno spazio di lettura e condivisione. Inaugurata sul sito www.lacittadeilettori.it, ha riscosso subito un grande successo e diventa oggi una rivista in formato cartaceo distribuita nelle librerie di tutta Italia, nella quale sono gli scrittori a parlare delle proprie letture.
Un invito alla lettura che richiama lo slogan del festival: “Leggere cambia tutto”. Perché leggere cambia i nostri orizzonti, le nostre conoscenze, il nostro sguardo sulla realtà.
IL CROWDFUNDING
Sulla piattaforma Produzioni dal basso prosegue la campagna per sostenere il festival e i progetti a esso legati. “La città dei lettori” sosterrà, inoltre, con parte dei fondi raccolti, due progetti in ambito solidale e sanitario: quello internazionale di Busajo Onlus, con il suo lavoro di educazione e avvio al lavoro dei ragazzi di strada di Soddo, in Etiopia, e la ricerca scientifica e le attività sanitarie di Geca Onlus – Giovani e cuore aritmico onlus – per tutti coloro che sono affetti da cardiomiopatie genetiche che possono portare a morte improvvisa. Un supporto di grande valore che tocca da vicino i ragazzi, ma anche grandi atleti come Davide Astori. Proprio ricordando il giocatore della Fiorentina, a tre anni dalla scomparsa, l’Associazione Wimbledon APS vuole sensibilizzare tutto il suo pubblico alle buone pratiche.
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