Mercoledì 8 e martedì 14 settembre appuntamento al più grande complesso museale di imbarcazioni antiche al mondo sul Lungarno Ranieri
Pisa— Due nuovi appuntamenti al Museo delle Navi Antiche di Pisa che apre le porte ai visitatori anche durante la settimana. Mercoledì 8 e martedì 14 settembre sarà infatti possibile accedere al complesso museale dalle ore 16.00 alle ore 20.00, grazie alle aperture straordinarie incollaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno. Un’occasione per scoprire mille anni di storia raccontata da preziosi reperti, fatta di traffici e scambi, di rotte commerciali e naufragi che si aggiunge all’orario di apertura previsto nel weekend il venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 20.30.
Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente, con 4700 metri quadri di superficie espositiva raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata lo scorso 16 giugno dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.
La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta da Esmeralda Valente. Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.
In ottemperanza al DPCM del 23 luglio 2021, dal 6 agosto 2021 per accedere al museo sarà necessario esibire la certificazione verde COVID-19, corredata da un valido documento di identità. La disposizione non si applica ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.
Costo biglietto d’ingresso €10 o secondo scontistica
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