Domenica 26 settembre alle 12 la proiezione in anteprima dei primi 3 episodi a FeST – Il Festival delle Serie Tv
Milano– Cinque amici, una guida speciale e incredibili viaggi interstellari per scoprire nuovi giochi e vivere tante piccole, grandi, avventure. Sono questi gli ingredienti de “Gli Acchiappagiochi” (The Game Catchers), il nuovo cartoon ideato da Studio Bozzetto, casa di produzione fondata a Milano nel 1960, e co-prodotto con Sardine Productions, casa di produzione canadese, e in collaborazione con RAI Ragazzi e Société Radio Canada.
I primi tre episodi de Gli Acchiappagiochi saranno presentati in anteprima a FeST – Il Festival delle Serie Tv, domenica 26 settembre alle ore 12 presso il Kids Stage di Triennale Milano, alla presenza del regista, Andrea Bozzetto, e del direttore artistico Corrado Colleoni, che racconteranno i retroscena della nascita di questa serie, unica nel suo genere.
«Gli Acchiappagiochi è un prodotto dal cuore italiano che nasce pensato per riportare i bambini a vivere il gioco come un momento autentico di crescita. Il gioco ovviamente inteso come gioco da cortile, leggero e divertente. RAI Ragazzi ci ha dimostrato fin da subito il suo supporto e non vediamo l’ora di sottoporci al giudizio dei critici più severi: i bambini» – dichiara Pietro Pinetti, CEO di Studio Bozzetto e produttore esecutivo della serie.
«La valorizzazione del gioco, inteso come avventura e scoperta e soprattutto come condivisione con l’altro, è un elemento formativo e di grande originalità di questo progetto, che parla ai più piccini, ma può coinvolgere sicuramente anche i genitori, che riconosceranno con simpatia giochi dimenticati in un angolo della memoria – dichiara Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi -. Raccontare il divertimento dei giochi da cortile è una piacevole inversione di tendenza, in un mondo infantile dominato da ogni tipo di devices, e recupera il gusto del divertimento leggero e della creatività».
Gli Acchiappagiochi – 52 episodi di 7 minuti l’uno realizzata in animazione digitale 2D/3D – è pensata per bambini di età prescolare, dai 3 ai 5 anni, e debutterà su RAI Yoyo, annuncia l’emittente, durante le Festività natalizie, a partire dal 20 dicembre con rotazione nelle fasce mattina e sera.
Ma cosa rende unica “The Game Catchers – Gli Acchiappagiochi”? Al centro di ogni episodio ci sono i giochi – per l’esattezza, i giochi da cortile -, il viaggio e lo spirito di squadra. Tre elementi fondamentali per ogni bambino che vengono riscoperti e valorizzati, con la consapevolezza di quanto, negli ultimi anni, a seguito dell’avvento di tablet e pc, siano stati messi da parte. Una tendenza che la più recente pandemia non ha fatto altro che accentuare.
Nel fantastico mondo degli Acchiappagiochi, infatti, non esistono limiti alla condivisione, al piacere dello stare insieme, e alla voglia di sperimentare nuove avventure. Gli autori hanno cercato i giochi da cortile in tutto il mondo, raccontandone uno in ogni episodio: da “Nascondino” a “1,2,3 Stella”, per citare solo i più noti. Ai cinque piccoli protagonisti della serie – Kate, Dino, Nina, Pigi e Boxy -, spetta il compito di identificare i nuovi giochi, impararli e “acchiapparli” – da qui il titolo “Acchiappagiochi” – per portarli con loro e non perderli più. Scongiurando il rischio, così, che i più bei giochi da cortile di tutti i tempi, quelli che hanno accompagnato l’infanzia delle generazioni precedenti, possano scomparire.
Poter scoprire nuovi giochi – giochi attivi e coinvolgenti – significa infatti stimolare la curiosità e aguzzare l’ingegno. Molto spesso, il gioco è accompagnato da qualche imprevisto che i bambini dovranno risolvere, ad esempio come recuperare la palla se finisce in un cespuglio. E una volta superato l’imprevisto, i bambini tornano a giocare, divisi in squadre – miste, tra Acchiappagiochi e alieni – e al termine del gioco, fanno rientro al quartier generale, felici di aver “acchiappato” un nuovo gioco.
«Quando abbiamo ideato la serie, l’abbiamo fatto con il desiderio di riportare all’attenzione i giochi di una volta, con cui tutti noi siamo cresciuti, calandoli però in un contesto nuovo e accattivante per i più piccoli. Tutti i giochi della serie saranno disponibili online sul sito della serie per poter rivedere le regole con i genitori e giocarci con gli amici, nel cortile o al parco. Questa per noi sarebbe una grandissima soddisfazione – dichiara Andrea Bozzetto creatore e regista della serie insieme a Branko Rakic.
Ogni nuovo gioco appreso dagli Acchiappagiochi merita di essere ricordato per sempre e custodito all’interno dei cassetti della memoria. O nelle sfere della “Macchina dei Giochi”, il computer in cui Mr. Moustache – un simpatico alieno che aiuta gli Acchiappagiochi a scovare “tracce di gioco” nei pianeti – conserva tutti i giochi, così da poterli insegnare alle generazioni future. La sua è una collezione vastissima che si arricchisce di episodio in episodio. Perché ognuno dei 52 pianeti visitati – uno per ogni episodio, creati dal direttore artistico Corrado Colleoni – è unico e sorprendente, con tantissimi giochi diversi da conoscere e collezionare perché non vengano dimenticati.
Gli Acchiappagiochi il scopriranno tutti, visitando posti incredibili a bordo dei loro speciali mezzi volanti: dal pianeta flipper, con la palla che rimbalza come in un pinball, al pianeta musicale, in cui tutto suona, passando per il pianeta luminescente, per quello con le bolle di sapone e finanche per il pianeta a cui ogni bambino può cambiare forma a suo piacimento. Perché nel mondo degli Acchiappiagiochi non c’è limite all’immaginazione.
La prima stagione della serie è stata realizzata con il sostegno di Shaw Rocket Fund, fondo canadese specializzato nel finanziamento di programmi televisivi d’animazione per bambini che per la prima volta ha investito in un prodotto dal cuore italiano.
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