Alla Casa del Boia alla Fondazione Cassa di Risparmio. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “La Toscana dalla sua storia, tradizioni e radici costruisce le condizioni per guardare al futuro”
Firenze – Nell’incantevole Casa del Boia di Lucca tradizione e innovazione si incontrano e si riconoscono, dialogano con i cittadini e ricordano “identità, valori, impegni e speranze”. Nella città delle mura è arrivato ‘Divina’ l’avatar che traduce i volti in terzine fortemente voluto dal Consiglio regionale della Toscana per celebrare il settecentesimo dalla morte di Dante.
Il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, ha presentato l’installazione che ha lo scopo di far immedesimare le persone con la Commedia perpetrando l’antica storia del Dante popolare e trasmesso dai tanti che nei secoli ne imparavano i versi e li diffondevano ovunque. “Abbiamo un’identità forte, radicata nella storia e in una immensa cultura che rende la Toscana unica al mondo. Dalle nostre radici, tradizioni, valori e impegni creiamo le condizioni per guardare serenamente al futuro”.
Nei 100 giorni di eventi organizzati dal Consiglio regionale ‘Divina’ sta raccogliendo interesse e partecipazione crescenti anche perché è un “modo diverso per celebrare Dante che anche oggi si dimostra particolarmente attuale” commenta la consigliera toscana Valentina Mercanti. L’installazione, secondo il consigliere regionale Mario Puppa “mette in risalto la Divina Commedia, la scombina e la restituisce agli utenti in maniera innovativa”.
Per il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, “la curiosità di scoprire come la nostra fisonomia si inserisce dentro alla Divina Commedia è un modo diverso per conoscere Dante”.
Altri articoli
iSchool: Liceo Scienze Umane – Economico Sociale al primo posto a Bergamo secondo la classifica di Eduscopio
Petralia Soprana celebra i 400 anni dell’inizio dell’attività artistica di Frate Umile
Sergio Martini ed il “Ritorno a Sukut”