Da martedì 5 ottobre sarà disponibile in radio e in digitale “FATHER LUCIFER”, il tributo a Tori Amos del cantautore venezuelano, genovese d’adozione, CABRUJA. Il singolo anticipa un album di prossima uscita.
Father Lucifer è un brano della cantautrice americana Tori Amos, incluso nell’album Boys for Pele. La cover proposta da Cabruja, prodotta da Raul Girotti e con la produzione artistica e l’arrangiamento di Giancarlo Di Maria, ha un carattere cinematografico che evoca sensazioni e immagini drammatiche di chiara epicità.
«Tori Amos ha accompagnato la mia vita con la sua musica. Per questo – racconta Cabruja – ho voluto omaggiare questa grandissima artista scegliendo uno dei numerosi splendidi brani della sua discografia. Father Lucifer è un brano misterioso e drammatico, che si lega alla perfezione con i temi presenti nel disco di prossima uscita: il viaggio fisico e metaforico, l’autoconsapevolezza, la dannazione e la luce».
Eduardo Losada Cabruja nasce in Venezuela il 30 novembre del 1979 da una famiglia di Caracas. Sin da bambino la musica rappresenta una costante della sua vita: muove i suoi primi “passi canori” all’interno del coro della scuola e in seguito partecipa a diverse rassegne, tra festival locali e produzioni, come ad esempio l’ottava sinfonia di Mahler, del 1988, insieme ad altre 1300 persone sul palco del Teatro Teresa Carreño. Accanto alla passione per la musica, Eduardo coltiva anche quella per le scienze, laureandosi in biologia presso l’Universidad Simón Bolívar, a Caracas. Poi nel 2006 si trasferisce a Genova per un dottorato di ricerca in Microbiologia Molecolare. Durante questo periodo entra a far parte del Coro dell’Università di Genova e, per via del suo lavoro come divulgatore scientifico al Festival della Scienza di Genova, nel 2008 Eduardo conosce altri scienziati-musicisti con cui forma una cover band acustica con la quale si esibisce regolarmente durante il Festival negli anni successivi e partecipa a diversi eventi in Liguria. Attualmente Eduardo lavora come insegnante di scienze in lingua spagnola in un liceo linguistico genovese e nell’autunno del 2021, dopo due anni di lavoro a singhiozzo a causa della pandemia, uscirà il suo primo album da solista, sotto il nome d’arte Cabruja.
Altri articoli
ParmaJazz Frontiere Festival 2024: in ricordo di Giorgio Gaslini
Grime Spitterz: scopri il nuovo brano “GOLD DIGGA”
David Cerquetti – La volpe e l’uva