Il giovane emergente Ioz ci porta nella pensieri giornalieri di un rapper, tra stimoli, crescita caratteriale e considerazioni sull’attuale scena Hip Hop italiana.
La nuova scena hip hop italiana si sta evolvendo sempre di più e allontanando da quelli che sono i canoni classici di 20 anni fa. Ti rivedi in questo ricambio generazionale? Hai ricevuto critiche inizialmente per via di determinate scelte musicali?
Negli ultimi anni credo che le fasi della storia Hip Hop si siano alternate in modo più veloce e dinamico, soprattutto all’interno del panorama Italiano. Partendo da essere un genere prettamente legato alla strada, alla scrittura di esperienza di vita vere si è andato ad aprire a sonorità sempre più orecchiabili e musicalmente più complete. Nel mio caso è stato un processo naturale maturato nel tempo. Il mio primo approccio in questo mondo è stato prevalentemente underground ma con l’incontro del mio produttore attuale, pochi anni fa, mi sono aperto a realtà musicali diverse ma comunque coerenti alla mia natura artistica e questo ci ha permesso di trovare la chiave della mia espressione attuale. Le critiche ci state soprattutto nel momento in cui l’abitudine del pubblico difronte al mio nuovo progetto non si è ritrovata corrisposta.
Ti capita spesso di avere il così detto “blocco dello scrittore”?
Ogni tanto credo capiti a tutti. Ci sono dei periodi in cui qualunque artista trova delle difficoltà nell’esprimersi. È in quei momenti quando credo sia giusto evadere dalla produzione artistica per ritrovare se stessi ed ispirazioni
Quanto è difficile per un rapper mantenere la stessa “fame” e trovare nuovi stimoli?
Per ogni arista è fondamentale rimanere sempre coerenti alla propria persona e focalizzati sui propri obbiettivi. La fame deve andare di pari passo ai nuovi stimoli e deve restare per tutto il percorso a prescindere dai traguardi raggiunti. La voglia di continuare ad esprimersi credo sia proprio legata alla fame.
Credi che il rap ti abbia fatto crescere dal punto di vista caratteriale?
Molto. Ogni circostanza di qualunque periodo di vita aiuta a crescere e a migliorarsi. Il rap, e il suo mondo, sono stati membri fondamentali per la mia crescita, soprattutto caratteriale. È una realtà tanto difficile quanto totalizzante e nel momento in cui si sceglie di vivere di questo prende ancora più peso nei passi della vita che si compiono.
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