Palermo – Ricostruire in poche parole quanto si potrebbe dire di una regione come la Sicilia, è davvero un compito arduo.
Perché è una storia straordinariamente antica e gloriosa quella siciliana, le cui vestigia sono presenti ovunque. Il solo patrimonio culturale ed artistico raccoglie 7 siti Unesco, alcuni dei quali cumulativi (come tutte le città barocche della Valle di Noto) per una diffusione capillare su tutto il territorio. Cosa aspettarsi d’altronde da un luogo ove la presenza umana risale al Paleolitico? A partire da 35.000 anni fa e fino ai nostri giorni, l’avvicendarsi di popoli e culture è sempre stata costante attraverso le epoche ed oggi, i parchi archeologici visitabili sono testimonianza delle più grandi popolazioni della storia: Fenici, Greci, Romani hanno fondato qui città i cui reperti hanno fama e risonanza mondiale.
Un viaggio in Sicilia significa poter combinare una visita a questo immenso patrimonio, alla possibilità oggi di assistere a grandi eventi, spesso organizzati in contesti storici di pregio. Ne è un esempio emblematico il Tributo a Vincenzo Bellini, appuntamento annuale che dedica un doveroso omaggio all’autore della Norma, a cui la Regione ha scelto di assegnare il ruolo internazionale di ambasciatore della Sicilia. Il Tributo a Vincenzo Bellini, oltre ad essere un grande evento artistico, è un appuntamento che punta a dare lustro alla Sicilia, esaltandone ulteriormente la centralità che riveste nel Mediterraneo, grazie al proprio inestimabile patrimonio materiale e immateriale. Sull’onda di eventi di successo già consolidati, continuano a nascere nuovi appuntamenti: lo scorso settembre, ad esempio, ha visto la nascita della prima edizione del Sicilia Jazz Festival, con un calendario ricco di grandi nomi e progetti artistici inediti. Artisti internazionali si sono avvicendati sui palcoscenici del centro storico di Palermo, sostenuti da un’entusiastica partecipazione di pubblico, che ha dato modo già di lanciare l’edizione 2022.
E per ricordarci che l’immenso patrimonio della Sicilia, grazie anche allo straordinario clima, può essere godibile in ogni stagione, a Taormina ed Erice, luoghi emblematici della cultura dell’isola, dal 6 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 sarà organizzata una nuova kermesse culturale. L’idea è di allestire dei mercatini natalizi, ma anche di sfruttare l’anfiteatro per eventi di musica, come il concerto di Capodanno, o proiezioni di preview del Filmfestival.
Contesa dai popoli che hanno attraversato il Mar Mediterraneo, questa regione è da sempre meta ambita per il suo territorio fertile e straordinariamente variegato.
1.500 km di coste declinate in infinite versioni: spiagge immense di sabbia chiara, oppure di sassi, piccole e scoscese, scogliere candide, dalle molte sfumature dell’ocra, del giallo e del grigio, perfino nere di lava. Ma se l’immaginario collettivo richiama alla mente una Sicilia di mare, la verità è che il territorio regionale è per lo più un saliscendi di dolci colline il cui colore cambia con l’alternarsi delle stagioni, facendo da corona alla cima più alta di tutta l’isola, uno tra i simboli più significativi della regione: il vulcano Etna.
Dati questi presupposti, che descrivono una natura ricca e pittoresca, perché quindi non scegliere la Sicilia come meta dove praticare attività sportive outodoor? Per raccontare le enormi possibilità che la destinazione sa offrire in quest’ambito, è stata annunciata la prima Fiera del turismo sportivo, in programma per la primavera 2022 con l’obiettivo di valorizzare tutte le attività sportive che si possono svolgere in Sicilia e l’indotto turistico che possono creare. Stand, campi e dimostrazioni di Padel, tennis, nuoto, diving, surf, windsurf, arrampicata, Bike e tantissimi altri sport.
Infine, è d’obblio menzionare uno degli aspetti che della cultura siciliana viene più celebrato a livello planetario: il cibo. Libri interi servirebbero per descrivere i sapori ed i colori del cibo in Sicilia. Un arcobaleno vivace di gusti che si declinano dai più semplici ai più elaborati, ma che sanno essere sempre indimenticabili. Gli ingredienti eccellenti che costituiscono la cucina siciliana sono i medesimi pilastri della dieta mediterranea, di cui la Sicilia è fulcro fondamentale e indiscusso.
Fruire di tutto questo è oggi ancora più facile grazie al programma See Sicily: prenotando una vacanza in Sicilia di almeno 3 notti con le agenzie ed i tour operator convenzionati, si potrà avere in regalo: 1 pernottamento ogni 3 (fino ad un massimo di 2 notti in regalo); 1 servizio turistico a scelta tra: escursioni, tour guidati o immersioni; 1 ingresso ai luoghi della cultura; 1 sconto sui voli nazionali e internazionali. Il programma è valido fino ad esaurimento dei voucher disponibili.
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