A Palermo due giornate studio sul racconto dei migranti
Il migrante deve tornare al centro del racconto. Spogliato del linguaggio dell’odio, delle fake news, dei rimandi e dei paradossi; libero di narrare le sue storie, parlare del mondo che ha lasciato e di quello di cui spera far parte. Spesso l’ambiente attorno, le sovrastrutture mediatiche, caricano espressioni facili che permetterebbero di avvicinare facilmente (ma falsamente) mondi lontani. E’ urgente un confronto che riporti ogni protagonista al suo posto.
Per questo nascono le due giornate di studio al complesso universitario Sant’Antonino a Palermo – città dove tante comunità convivono, dove sono nate realtà dove si parlando lingue lontane ma si cercano contatti vicini. Giovedì e venerdì (14 e 15 ottobre, anche in diretta streaming su www.facebook.com/famiItaStra), Con lo sguardo, le parole, i suoni, di chi arriva.Confronti ed esperienze, per mettere a confronto linguaggi ed esperienze diverse e contribuire a una narrazione delle migrazioni che abbia come punto di partenza e di arrivo lo sguardo, le esperienze, le storie di chi è appena arrivato in Italia. Venerdì saranno presenti dal vivo F.U.L.A. e Leuz Diwane G, rapper senegalesi da milioni di visualizzazioni su YouTube, due star nel loro Paese, pronti a confrontarsi con i giovani migranti.
Giovedì 14 ottobre, dalle 9, Su “Comunicazione sociale e migrazione” si confronteranno la giornalista italo-pakistana che si occupa principalmente di terrorismo in Europa, di Islam, integrazione Sabika Saha Povia (Rai per il sociale / propaganda live /Carta di Roma); Paolo Damiani (Artigiani Digitali), Filippo Passantino(Mediterraneo 24), Claudia Cannatà (Fondazione Con il Sud); Antonello Savoca (Rai – New Neighbours), Serena Termini (Redattore Sociale Palermo), Raffaella Cosentino (TGR Rai Sicilia) e Graziella Scalzo (Pellegrino della terra): l’intento è quello di sviluppare una riflessione condivisa tra operatori del settore della comunicazione sociale, giornalisti e protagonisti dell’inclusione di migranti. Partecipano anche Giuseppe Paternostro e Marcello Amoruso (Unipa), Alagie Jinkang (giornalista e dottore di ricerca), Silvia Lami (rappresentante Paese in Senegal di LVIA), Federico Faloppa (Università di Reading / Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio) e Pasqua De Candia (CISS Palermo). Gli studenti di Scienze della Comunicazione (UniPa) si confronteranno con i giovani migranti che hanno frequentato uno dei laboratori di comunicazione e narrazionenatiall’interno di un progetto Fami coordinato dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra. Una cinquantina di giovani migranti appena arrivati in Italia, in più fasi, da marzo 2020 e durante il primo lockdown, hanno avuto l’obiettivo di costruire una comunicazione che avesse come punto di partenza e di arrivo i loro bisogni e le loro urgenze. Questo incontro, che presenterà anche alcuni prodotti dei laboratori, rappresenta il momento finale di questa esperienza.
Nel pomeriggio, una tavola rotonda su “Assenze/presenze nella comunicazione delle migrazioni” a cui parteciperanno numerosi professionisti del campo e i rappresentanti di molte associazioni che lavorano sul territorio siciliano. Alle 17,30, presentazione del volume “Noi che siamo passati dalla Libia. Giovani in viaggio fra alfabeti e multilinguismo” di Mari D’Agostino (Il Mulino 2021)
Venerdì 15 ottobre, dalle 10. Oumar Sall che il mondo rap conosce come F.U.L.A, e Leuz Diwane G, vero nome Lamine Barro, nato e cresciuto a Mbao, villaggio di pescatori non lontano da Dakar: due idoli in Senegal, due giovani semplici pronti a raccontare la loro esperienza ai “fratelli” in Italia che sperano di cambiare le loro vite, a partire dal viaggio che li ha fatti arrivare sulle coste italiane: in questi mesi hanno spesso narrato, da remoto, la loro esperienza. In occasione delle loro tournée in Europa, sono giunti a Palermo e venerdì mattina (dalle 10) parteciperanno ad un incontro con il gruppo di giovani (migranti e studenti universitari) del laboratorio di comunicazione Canzoni e Corpi in Movimento. L’obiettivo è stato quello di ritrovare forme di comunicazione e luoghi di incontro partendo dalla condivisione di lingue, canzoni, storie di viaggi e di musica.
Si tratta dell’evento conclusivo del Progetto sostenuto dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno. Il laboratorio Con lo sguardo, le parole, i suoni, di chi arriva. Confronti ed esperienzeè organizzato dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università degli Studi di Palermo /SUM Scienze Umanistiche, in partnership con il Comune di Palermo, il Centro Astalli, LiberaMente, CPIA, Pellegrino della Terra, Pluralia; in collaborazione con CIR Migrare e Servizio di Pace LVIA
PROGRAMMA
Con lo sguardo, le parole, i suoni, di chi arriva. Confronti ed esperienze
14/15 ottobre 2021
Complesso universitario di S. Antonino, piazza S. Antonino, 1, PALERMO
PROGRAMMA
Giovedì 14 ottobre
9.30-13.00
COMUNICAZIONE SOCIALE E MIGRAZIONE. ESPERIENZE INTERVENTI
Sabika Saha Povia (Rai per il sociale / propaganda live / Carta di Roma)
Paolo Damiani (Artigiani Digitali)
Claudia Cannatà (Fondazione Con il Sud) Antonello Savoca (Rai Neighbors)
pausa
Filippo Passantino (Mediterraneo 24)
Serena Termini (Redattore Sociale Palermo)
Raffaella Cosentino (TGR Rai Sicilia)
Graziella Scalzo (Pellegrino della terra)
Gli studenti di Comunicazione (UniPa) dialogano con gli studenti del laboratorio Con lo sguardo di chi arriva
15.00 – 17.00 / Tavola rotonda
ASSENZE/PRESENZE NELLA COMUNICAZIONE DELLE MIGRAZIONI
INTERVENTI
Introduce Claudia Cannatà – Uno sguardo sui progetti per l’inclusione (Fondazione Con il Sud)
Sabika Shah Povia (Rai per il sociale / Propaganda live / Carta di Roma)
Giuseppe Paternostro e Marcello Amoruso (Unipa)
Alagie Jinkang (giornalista e dottore di ricerca)
Silvia Lami (rappresentante Paese in Senegal di LVIA)
Federico Faloppa (Università di Reading / ReteNazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’Odio)
Pasqua De Candia (CISS Palermo)
17.00 –17.30 Pausa
17.30 – 19.30 / Presentazione del libro
Noi che siamo passati dalla Libia. Giovani in viaggio fra alfabeti e multilinguismo
di Mari D’Agostino (il Mulino 2021)
Dialogheranno con l’autrice
Francesca Piazza (Direttrice Dipartimento di Scienze Umanistiche)
Ninni Picone (Coordinatore Centro Interdipartimentale Migrare)
Alfonso Cinquemani (Presidente Centro Astalli Palermo)
Anna De Fina (Università Georgetown di Washington)
Federico Faloppa (Università di Reading)
Luisa Amenta (Università di Palermo)
Giuseppe Paternostro (Università di Palermo)
Giuseppina Sorci(Dirigente CPIA Palermo 1)
Coordina Vincenzo Pinello (Università di Palermo)
Venerdì 15 ottobre
F.U.L.A. e LeuzDiwane G
FRA INCONTRI E MUSICA
10.00 – 13.00 / Il Laboratorio Canzoni e Corpi in Movimento e i giovani di Palermo incontrano F.U.L.A. e LeuzDiwane G
18.00 – 21.00 / Incontro tra esperienze di giovani, a Palermo e in Senegal, con la musica di F.U.L.A.e LeuzDiwane G
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