22 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Maxi Jena – Sina Centurion Palace vince la Venice Hospitality Challenge

Venezia. L’VIII edizione della Venice Hospitality Challenge ha visto salire sul gradino più alto del podio Maxi Jena – Sina Centurion Palace condotta dallo skipper sloveno Milos Radonjic. La regata, che ha segnato un nuovo record di partecipanti con sedici Maxi Yacht in gara appartenenti a quattro diverse nazioni, come sempre si è svolta interamente sul percorso cittadino della Serenissima fra il bacino di San Marco e il Canale della Giudecca. Partenza bellissima con 6-8 nodi da Est-Nord-Est dove fin da subito Maxi Jena ha preso largamente la testa mantenendola fino al traguardo. Il vento poi è calato favorendo le imbarcazioni più piccole e leggere, comunque una splendida regata con continui rovesciamenti di fronte nelle retrovie.

Venice Hospitality Challenge 2021 – Classifica finale

Classe 1

1 Maxi Jena – Sina Centurion Palace

2 Way of Life – The Gritti Palace

3 Arca SGR – Ca’ Sagredo

Classe 2

1 Anemos – JW Marriott

2 Bamar Ancilla – Hotel Excelsior

3 Kiwi – Londra Palace

Il Comitato di Regata è stato presieduto dall’Ufficiale di Regata Internazionale Alfredo Ricci coadiuvato dal giudice nazionale Gianfranco Frizzarin, da Emilia Barbieri e Alina Dix. Per la prima volta un’edizione della Venice Hospitality Challenge è stata trasmessa in streaming: la voce di Alessandro Pavanati ha raccontato in diretta le emozioni della regata mentre il commento tecnico è stato affidato a Ruggero Tita, medaglia d’oro di Tokyo 2020 con i catamarani Nacra 17.

Credit Photo Carlo Borlenghi

La cerimonia di premiazione si è svolta alle Zattere dove il presidente dello Yacht Club Venezia Mirko Sguario ha espresso grande soddisfazione: ”Incredibile la coincidenza numerica di quest’anno! 16 barche, oggi è il 16 ottobre e festeggiamo i 16 secoli dalla fondazione della nostra meravigliosa e unica città. L’Hospitality è il volto migliore di Venezia e rappresenta le più alte tradizioni marinare che l’hanno resa grande nella storia. Ci tengo a ricordare che Venezia è sempre stata intimamente legata all’unicità dei suoi valori culturali che, come i pali che sostengono i suoi magnifici palazzi, affondano le radici nel mare. Gli hotel che partecipano alla Venice Hospitality Challenge e che hanno aderito fin dalla prima edizione, rappresentano il prestigio e l’accoglienza di una città che non cessa di stupire il mondo da milleseicento anni.

Mirko Sguario e l’Assessore al Turismo Simone Venturini hanno consegnato ai vincitori il prestigioso cappello del doge, realizzato appositamente dalla storica vetreria Ars Cenedese di Murano. Paolo Morra, General Manager del Sina Centurion Palace, ha espresso viva soddisfazione per la vittoria dell’imbarcazione abbinata al famoso hotel veneziano.

Dopo le premiazioni Mirko Sguario ha nominato Ambassador della Venice Hospitality Challenge il Presidente di IMA (International Maxi Yacht Association) Benoît de Froidmont, Martine Grael, figlia del celebre velista brasiliano Torben Grael vincitore della Louis Vuitton Cup nel 2000 e Ruggero Tita, medaglia d’oro di Tokyo 2020 con i catamarani Nacra 17.

Credit Photo Carlo Borlenghi

Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution di Generali Italia consegnando il trofeo “Coppa Generali 190” istituito per il 190°anniversario della storica compagnia di assicurazione a Furio Benussi, skipper di Arca SGR – Ca’ Sagredo, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di poter consegnare questo trofeo nell’anno del nostro 190° anniversario: il nostro legame con la Venice Hospitality Challenge conferma il nostro impegno nell’essere vicini alle comunità nelle quali operiamo. Venezia è uno dei simboli dell’Italia nel mondo ed è anche strettamente legata alla storia e al nostro sviluppo di Generali. Oggi abbiamo condiviso questo spettacolo con i nostri Agenti e i nostri Clienti. Un’occasione ulteriore per confermare la nostra vicinanza in ogni momento rilevante della vita delle persone e delle comunità nelle quali operiamo.”

Arianna Nardi, Direttore Marketing di Generali Italia ha aggiunto: “Siamo partner della Venice Hospitality Challenge ormai da anni. In questo percorso abbiamo visto crescere questo evento e il nostro modo di essere presenti, innovando il nostro ruolo e la nostra presenza. Siamo molto felici oggi di avere potuto trasmettere la diretta live della regata sul nostro canale Instagram per rendere questo spettacolo accessibile anche a chi, fisicamente, non poteva essere a Venezia. Con questa modalità ibrida di comunicare ed essere presenti possiamo amplificare la nostra presenza e rendere sempre tangibile la nostra vicinanza.”

Michele Centemero Country Manager Mastercard Italia ha commentato: “La città di Venezia è nel nostro cuore così come il settore dell’accoglienza turistica e la grande passione della vela. Siamo quindi molto contenti ed onorati di poter supportare questa bellissima iniziativa che rappresenta per noi la ripartenza verso un nuovo futuro… certamente di grande crescita, ma anche di maggiore sostenibilità ed inclusione sociale.”

Credit Photo Carlo Borlenghi

Essere ecosostenibili è una scelta imprescindibile e la vela, sport ecologico per eccellenza, lancia oggi da Venezia un messaggio per tutti coloro che amano e rispettano il mare. L’obiettivo condiviso dal Comune di Venezia, dallo Yacht Club Venezia, dagli hôtel e dai team partecipanti è la sostenibilità ambientale: tutto l’abbigliamento è stato realizzato da MureaDritta con materiali riciclati dagli scarti in PET delle bottiglie di plastica. Inoltre il Vaporetto Rosa di Alilaguna era presente alla regata per divulgare l’importanza della prevenzione tumorale con un natante ibrido a basso impatto ambientale. Va ricordato che l’Amministrazione Comunale, la Venice Hospitality Challenge e lo Yacht Club Venezia hanno sottoscritto nel 2018 la Charta Smeralda, protocollo etico volto alla salvaguardia degli ambienti marini e Riccardo Bonadeo, Vicepresidente di One Ocean Foundation si è così espresso: “Ringrazio l’organizzatore di questa regata così speciale, Mirko Sguario, il Comune e l’alta hotellerie di Venezia per aver voluto aderire già dal 2018 al codice etico della Charta Smeralda. Oggi abbiamo visto in regata tre Ambassador di One Ocean Foundation: Mauro Pelaschier, Furio Benussi e Alberto Leghissa. Grazie a loro e a tutti i concorrenti“.

La Venice Hospitality Challenge 2021 ha beneficiato del patrocinio del Comune di Venezia e del sostegno dei main partner Salone Nautico, Generali Italia, Mastecard, Bisol1542, Acqua Dolomia, Aperol, Energia Pura, MureaDritta e Vetreria Ars Cenedese Murano. Sustainibility partner dell’evento One Ocean Foundation. Media Partner: Forbes, Barche, Excellence Magazine Luxury, Venezia made in Veneto, Venezia Unica, Lagunamare, Wonder World e Wonder Cortina. Si ringrazia per la cortese collaborazione Marina Santelena, CMV Panfido, Assonautica, Venezia Le città in festa, VYP Venice Yacht Pier, Portodimare, Alilaguna, Venezia Unica e Ve.La.