Quando hai iniziato a fare musica?
La musica è nata con me e negli ultimi anni mi sono posta il problema della professionalità. Credo molto nella formazione e nella quotidianità dello studio, la mia voglia di fare della musica la mia unica professione mi ha portato a grandi cambiamenti, diciamo che negli ultimi anni ho iniziato a fare “sul serio”!
Come descriveresti “Stonehenge” in 3 parole?
Solo 3… oddio! Pop, ricercata e comunicativa
Parteciperesti ad un talent show?
Si, ho anche già partecipato in verità! Non avrei nessun problema a rifarlo se il progetto mi ispira.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Ascolto di tutto, stimo molto Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Lady Gaga, Beyonce, Robbie Williams … Sono figlia del Pop anni 90, strizzo l’occhio ai classici del Rock, sono appassionata da sempre di Dance, ho ascoltato Rap e latino americano e suonando il pianoforte anche molta musica classica! Potrei continuare ore ad elencare generi e nomi, però non parlerei di riferimenti ma piuttosto di stimoli. Dei grandi artisti osservo come lavorano e per me sono fonte di ispirazione. Ci sono cantanti e musicisti che seguo anche se non raccolgono i miei gusti, ma li trovo stimolanti. Se ho dei modelli, dunque, lo sono più da un punto di vista del loro impegno personale e professionale.
Quali sono i prossimi passi del tuo percorso musicale?
Sarà la vita a dirmeli… per ora procedo con cautela, giorno per giorno, accettando situazioni che mi fanno stare bene e anche rifiutando proposte se non mi sento a mio agio. Credo che una carriera si costruisca anche con i no, poi, per il resto sono scaramantica, preferisco non spoilerare troppo!
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