23 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

TORNA DAL VIVO CLAUDIO BAGLIONI

CON IL SUO CONCERTO

PIÙ APPASSIONANTE, ESCLUSIVO, UNICO

NEI TEATRI LIRICI E DI TRADIZIONE PIÙ PRESTIGIOSI DEL BELPAESE

A MARZO 2022 IN SICILIA

TRE PRESTIGIOSI TEATRI LIRICI

GIOVEDÌ 3 MARZO: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE

VENERDÌ 4 MARZO 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO

SABATO MARZO 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI

Dopo “Assolo”, “InCanto” e “DieciDita”, il grande ritorno dal vivo di CLAUDIO BAGLIONI, con il suo concerto più appassionante, esclusivo, unico: “DODICI NOTE SOLO”, un nuovo percorso d’arte nell’arte, che vedrà Baglioni, la voce, il pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 50 tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese.

Si esibirà in Sicilia, sui palchi dei tre prestigiosi teatri lirici di Messina, Palermo e Catania: con l’organizzazione di Friends & Partners, in collaborazione con Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita:

  GIOVEDÌ 3 MARZO: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE

 VENERDÌ 4 MARZO 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO

SABATO MARZO 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI

“DODICI NOTE SOLO” segnerà il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto.

Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha dichiarato Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.

Le dodici note – ha aggiunto – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.

Aveva ragione – ha concluso Baglioni – quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.