Dopo la pausa forzata di un anno, dovuta alla pandemia, il Presepe Vivente di Pollina riapre le porte della sua Betlemme.
Nonostante i numerosi ostacoli, gli organizzatori hanno deciso di rimettersi in cammino e di riprendere il grande progetto del Presepe che si snoda lungo i numerosi e piccoli vicoli del centro storico del borgo madonita.
Un percorso che riporta indietro nel tempo tutti i numerosi visitatori, che ogni anno decidono di regalarsi questa magica esperienza, grazie alla cura dei particolari e allo stimolo che tutti i sensi ricevono all’interno dei diversi 40 quadri che prendono vita grazie al duro lavoro che i volontari svolgono nel due mesi precedenti ai giorni dell’evento.
Stimoli sensoriali che i visitatori sperimentano grazie ai colori che dominano negli angoli, grazie alla bontà delle 7 degustazioni previste, agli odori degli incensi e del pane appena sforno e anche alle esperienze tattili che vengono offerte.
E’ un percorso unico nel suo genere grazie anche alla conformità di Pollina, borgo medievale, che nel corso degli anni ha saputo mantenere intatte quelle caratteristiche che oggi lo rendono un paese di altri tempi.
Numerosi sono i mestieri che vengono proposti, tra i quali alcuni caratteristici del luogo come “U Mannaruoli “, produttore di Manna, prodotto naturale che viene raccolto solo sul territorio di Pollina e Castelbuono.
La nostra suggestiva Betlemme apre le sue porte il 26 Dicembre, l’1 e il 2 Gennaio dalle 15:00 alle 21:00.
E’ previsto un ticket d’ingresso di 5,00 Euro che prevede: la visita guidata all’interno del percorso, 7 degustazioni ( pane cunzato, pane fritto, tuma fresca, ricotta calda, biscotto al vino, vino cotto e birra artigianale alla manna) e la visita guidata della Cappella della Natività del Gagini, realizzata nel 1526 e custodita nella Chiesa Madre.
E’ consigliata la prenotazione entro e non oltre il 23 Dicembre chiamando ai due numeri utili:
– 3299263065 Manuela;
– 3200303310 Giuliana.
E’ inoltre obbligatorio avere il GREENPASS, mantenere la MASCHERINA anche negli spazi esterni e la misurazione della TEMPERATURA all’ingresso.
Il percorso però non è adatto a carrozzine a causa della pavimentazione realizzata con pietre.
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