25 Novembre 2024

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La natività, un percorso tra chiese e musei patrimonio artistico della Serenissima

Venezia– Non solo tradizioni, mercatini e percorsi di luce: Natale a Venezia significa anche cultura. La natività a Venezia viene infatti raccontata anche attraverso l’arte. E trascorrere le feste nella città che quest’anno celebra i 1600 anni dalla sua fondazione vuol dire immergersi in un percorso che si snoda nell’immenso patrimonio artistico della Serenissima.

Le chiese veneziane, ad esempio, conservano straordinari dipinti legati al Natale, eseguiti tra il Cinquecento e il Settecento. Il Natale viene raccontato nell’originale telero del Tintoretto del 1581, conservato nella Scuola Grande di San Rocco, che interpreta il tema dell’Adorazione dei pastori, mentre nella chiesa di San Trovaso si trova una “Adorazione dei Magi”, sempre realizzata dal celebre pittore veneziano. Anche nella chiesa di San Giovanni e Paolo e di San Giuseppe a Castello lo stesso tema si ritrova nelle tele di Paolo Veronese, mentre con Paolo Veneziano si ammira la Natività entrando nella chiesa di San Pantalon.

Oppure basta entrare nella chiesa dei Carmini dove è custodita “La Natività con Santi”, uno dei capolavori di Giovanni Battista Cima da Conegliano, realizzata nei primi anni del Cinquecento. Nella chiesa di San Giobbe si conserva la splendida pala che rappresenta la Natività di Cristo, di Girolamo Savoldo (uno dei più grandi pittori veneziani del Cinquecento), mentre nella sacrestia della Basilica di Santa Maria gloriosa dei Frari si trova la cinquecentesca “Adorazione dei Magi” di Bonifacio de’ Pitati. Nella chiesa di San Zaccaria, invece, il Natale viene raccontato con l’”Adorazione dei pastori”, dipinto all’inizio del Settecento da Antonio Balestra.


Anche i musei veneziani racchiudono gioielli preziosi legati al Natale: alle Gallerie dell’Accademia si trova il “Polittico di Conversano” di Bartolomeo Vivarini e la “Natività tra i Santi Eustachio, Giacomo, Marco e Nicola” di Lazzaro Bastiani. Sempre alle Gallerie, spicca il “Trittico della Natività” di Jacopo Bellini, Gentile Bellini e Giovanni Bellini. Al Museo Correr molte tele ricordano questa tema: ci sono una tavola che corrisponde alla sezione centrale di un trittico che celebra la nascita del Bambino, di un pittore veneto anonimo; la “Natività” di Teodoro Poulakis; il trittico della Progenie di Sant’Anna, realizzato tra il 1500 e il 1510 dal pittore tedesco Hans Fries; la “Madonna con bambino e angeli” realizzata nel 1525 da Lorenzo Lotto; Michele Giambono è presente con la raffinata e delicata “Madonna col Bambino e cardellino” mentre Giovanni Bellini con una “Madonna col bambino” nel quale la Vergine è insolitamente rappresentata con abito bordeaux, manto rosa e il velo che, fermato da un gioiello, copre solo in parte il capo. Palazzo Ducale conserva invece la “Natività” del pittore friulano Gregorio Lazzarini (1665-1730).

Durante le festività natalizie i musei civici veneziani resteranno aperti anche in orario serale. Palazzo Ducale e Museo Correr saranno aperti fino alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22) ogni venerdì, sabato e domenica, da venerdì 17 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022. I musei saranno inoltre aperti tutti i giorni, da venerdì da venerdì 17 dicembre a domenica 9 gennaio 2022.