Bravi! Svelato il mistero

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Da qualche settimana molti amanti del fumetto navigando sui social si sono imbattuti in alcuni post alquanto criptici che chiudevano con questa esclamazione: “BRAVI!”.

Ebbene, oggi il mistero, se così si può definire, è stato svelato.

“BRAVI!” in realtà è un acronimo e sta per “Brevi Racconti A Vignette!” e, soprattutto, è il titolo del primo volume di una singolare collana di libri interamente dedicata alle comic strip.

Sono 18 i primi fumettisti che hanno risposto all’appello lanciato in rete pochi mesi or sono da Festina Lente Edizioni e che hanno aderito al progetto inviando le loro strisce umoristiche e altri si sono già attivati per essere presenti nel volume numero 2 che uscirà tra qualche mese.

In “Bravi! volume 1” c’è un po’ di tutto, c’è il fumettista giovanissimo ed esordiente ma c’è anche quello che disegna strip da quasi cinquant’anni, c’è chi ha un tratto molto graffiante ed essenziale e chi invece è molto attento alla definizione dei particolari del disegno. Anche le tematiche trattate dalle varie serie presenti sono le più disparate, si va così dalle strisce antimilitariste di “Pacifico” a quelle di vita scolastica di “Quasi sufficiente”, dagli animali social di “Leone da tastiera” al medioevo fantasy di “Regnok”; insomma ce ne è per tutti i gusti.

Spiega Marco Mari, titolare di Festina Lente Edizioni, «”Bravi!” è un progetto aperto e in divenire, una vetrina per ospitare fumettisti che abbiano la voglia e il piacere di cimentarsi in questo particolare genere di fumetto che necessita una narrazione sintetica – massimo 4 vignette sequenziali – riservando la battuta che chiude la gag sempre all’ultima vignetta e che ama l’introduzione dei tormentoni. Una particolare tipologia di fumetto che oggi purtroppo fatica a trovare adeguati spazi di pubblicazione su carta ma che ha grandi potenzialità e notevole vitalità sul web».

Inutile dire che la comic strip occupa in effetti un posto rilevante nella storia del fumetto e che serie come i Peanuts, Mafalda o i nostrani Sturmtruppen e Nilus, per citarne solo alcuni, hanno segnato un’epoca e, cosa non da poco, divertito – e continuano a farlo tuttora – intere generazioni di lettori.

Buona fortuna e lunga vita editoriale dunque a “Bravi! Brevi Racconti A Vignette!” e bravi, davvero, ai fumettisti che hanno aderito al progetto.