Intesa Sanpaolo e il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania hanno siglato un accordo biennale per sostenere la crescita delle imprese del settore attraverso la promozione e la valorizzazione di nuovi progetti innovativi.
Investimenti in ricerca e servizi tecnologici, valorizzazione delle filiere produttive, corsi di formazione e opportunità di business in mercati esteri sono i punti salienti del protocollo firmato nella storica sede napoletana della Banca in via Toledo da Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, e Luigi Carrino, Presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania.
Intesa Sanpaolo, grazie alla propria articolazione territoriale e alle strutture specialistiche di cui è dotata, supporterà gli imprenditori del settore sia attraverso un confronto sugli aspetti tecnici e industriali dei progetti, sia mettendo a disposizione le linee di credito più adeguate come Nova+ Space&Security, la soluzione di finanziamento dedicata a investimenti in tecnologie innovative, brevetti e know-how destinati alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi tecnologici.
Il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania, nato con l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra centri di ricerca, università e aziende per creare concrete opportunità di crescita economica, attualmente conta circa 190 soggetti associati. Tra cui 23 grandi imprese, 19 tra centri di ricerca e università (come il CNR, l’ENEA, l’INAF e le cinque università campane con corsi di ingegneria), 145 PMI e altre realtà locali.
In un recente rapporto, Srm – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo ha segnalato che le esportazioni della filiera aerospaziale campana hanno raggiunto, nel terzo trimestre del 2021, un valore di 422 milioni di euro, pari al 60,3% del dato meridionale e all’11,7% del dato nazionale. Nel Mezzogiorno si calcola che 100 euro di produzione aerospaziale siano in grado di attivare 32 euro aggiuntivi nell’area e 136 nelle altre regioni e negli altri settori, per un impatto complessivo di 268 euro. In Campania si stima che 100 euro di produzione aerospaziale possano generare 21 euro nella regione e 39 euro nel resto dell’Italia, per un impatto complessivo di 160 euro.
Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo:
“Il settore aerospaziale campano garantisce da sempre un significativo valore aggiunto all’economia regionale e con questo accordo rafforziamo ulteriormente il nostro supporto per accelerare la crescita dell’intera filiera del comparto. Questa collaborazione con il DAC permetterà infatti di favorire i processi di sviluppo tecnologico e di internazionalizzazione delle imprese della Space Economy attraverso nuovi strumenti finanziari studiati per rispondere efficacemente alle loro esigenze”.
Luigi Carrino, Presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania: “Il DAC con questo accordo genera nuove opportunità per i suoi soci. La possibilità di accedere a linee di credito, finanziamenti agevolati, strumenti di sostegno finanziario moderni e innovativi per gli investimenti tecnologici strategici genera sviluppo e crescita economica per l’intera filiera manifatturiera regionale”.
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