Darte (Carmelo Irto) pubblica il nuovo singolo ‘Tisane Love’, uscito per Aurora Dischi/ADA Music Italy. Il brano, inserito nella playlist editoriale di Spotify ‘Scuola Indie’, arriva dopo il singolo ‘Belli come prima’, scritto e prodotto con Mameli, ed inserito nelle playlist editoriali di Spotify ed Apple Music.
Prodotta da Alessandro Landini e Marco Ravelli, la canzone fotografa una storia d’amore ormai ormai arrivata al capolinea, a causa dei bisogno di ritagliarsi dei momenti di disintossicazione dalla vita quotidiana, che i due partner non riescono più a trovare. “Quando ho iniziato a scrivere questo brano, -spiega Darte- volevo ci fosse un ritornello semplice ma che potesse restare in testa. Appena ho ascoltato per la prima volta il beat, mi ha subito messo addosso una buona energia, e mi piaceva l’dea di poter trasferire questa sensazione anche a chi avrebbe ascoltato il brano, nonostante il testo dalle note nostalgiche”.
Il videoclip del brano prodotto da Antonio Condello è stato girato a Milano, lungo i Navigli. In alcune scene, come dal titolo del pezzo che si ispira ad una fantasiosa tisana dalle miscele afrodisiache, Darte è da solo mentre tiene in mano una tazza con una tisana, e vede il tempo passargli davanti, un fotografia malinconica, la stessa in cui è facile perdersi alla fine di una relazione. Il protagonista guarda attorno a sé quello che accade senza poter fare nulla, protagonista ma allo stesso tempo spettatore. L’attesa che il semaforo cambi colore, le strisce pedonali che sembrano impercorribili, il tram che va e la frenesia della gente attorno che lo rincorre sono momenti di vita quotidiana dalle quali vuole trovare al più presto una disintossicazione.
Abbiamo chiesto a darte di rispondere alle nostre domande:
La produzione del brano ha una matrice indie-pop che si lascia influenzare da sonorità della musica elettronica, con i synth che si fanno spazio tra le chitarre, e dove testo e topline, seppur con radici cantautorali, non hanno timore di far rimanere in testa un ritornello spiccatamente pop.
CHE SIGNIFICATO HA IL TUO NOME D’ARTE? DA DOVE NASCE?
La scelta del mio nome d’arte riflette un po’ il mio essere. Credo che a volte bisogna non prendersi sempre troppo sul serio, ma fare le cose con più leggerezza: Con serietà ma con la giusta dose di ironia quando serve
COME TI SEI APPASSIONATO/A ALLA MUSICA?
Ho iniziato a cantare quando mia madre mi compró uno dei primi cantaTu. Poi anche a scuola ho avuto modo di approcciarmi alla musica con qualche strumento. Ho anche preso lezioni di canto ma senza pretendere tanto da me stesso. Solo iniziando a scrivere le mie canzoni ho capito quanto fossi legato alla musica.
QUAL È IL TUO BRANO CHE TI RAPPRESENTA DI PIÙ E PERCHÈ?
Belli come prima credo sia quello più rappresentativo della mia personalità. Rappresenta il mio essere malinconico contornato però sempre da un filo di ironia e speranza nelle cose future
DEFINISCI IL TUO GENERE MUSICALE:
Non mi piace etichettare la mia musica. Credo sia limitante per chi ascolta. È bene che l’ascoltatore non parta con un preconcetto e che possa essere libero di ascoltare ciò che gli dà delle good vibes. Direi che la mia musica è pop perché la sento vicina alle persona, e quindi nel senso più stretto del termine “popolare”.
CHE MUSICA ASCOLTI? Sto ascoltando musica diversa, anche quella che non riuscirei a cantare. Mi arricchisce tanto. Ascolto a volte per esempio il rap italiano. Nelle mie cuffiette non manca l’urban pop.
RACCONTACI DI TE IN POCHE RIGHE:
Ho origini calabresi e vivo a Milano, dove ho avviato il mio progetto cantautorale Darte. Sono molto più bravo a scrivere le cose e cantarle anziché a dirle a voce. Per questo la musica è un po’ mezzo per sentirmi libero e per raccontarmi senza filtri.
Altri articoli
Ruggero Ricci tra Country e vita vera: “Sereno Variabile” è il nuovo singolo
LINN: “SPAZI VUOTI”, il nuovo singolo
“Matrix Reloaded” il nuovo EP di Niox