FORT WORTH, Texas — Le porte del nuovo terminal dell’aeroporto internazionale di Charlotte Douglas (CLT) sono state aperte il 25 aprile 1982. In totale, più di 50.000 ospiti si sono presentati per visitare il nuovo terminal e celebrare il nuovo hub piemontese. L’espansione dell’aeroporto ha inaugurato una nuova era di crescita per la regione e il vettore legacy di American Airlines, Piedmont Airlines. Da allora, l’hub CLT di American è diventato il secondo più grande della sua rete globale e un motore economico per le Carolina.
“Da Piedmont Airlines a USAir, a US Airways e ad American Airlines oggi, l’impegno collettivo per l’hub CLT è stato costante”, ha affermato Haley Gentry, Direttore dell’aviazione per l’aeroporto internazionale di Charlotte Douglas. “Negli ultimi 40 anni, la nostra partnership ha resistito a fusioni, fallimenti, espansioni, ristrutturazioni, recessioni e una pandemia globale e, con ciascuno, ne siamo usciti più forti”.
Per celebrare l’anniversario della pietra miliare oggi, il senatore degli Stati Uniti Thom Tillis, i rappresentanti degli Stati Uniti Alma Adams e Dan Bishop, il sindaco della città di Charlotte Pro Tem Julie Eiselt e altri funzionari si sono uniti ai leader americani e ai membri del team per riflettere sulla ricca storia di 40 anni dell’hub e sui suoi continuo impatto economico sulla regione. I festeggiamenti includevano una sfilata di membri del team di uniformi piemontesi, US Airways e americane e un proclama della città di Charlotte in riconoscimento del 40 ° anniversario di American al CLT.
Quattro decenni di crescita
L’eredità del servizio americano a Charlotte risale a Piedmont Airlines, una compagnia aerea regionale fondata nella Carolina del Nord che serviva i mercati del sud-est. Il Piemonte ha avviato operazioni commerciali dall’aeroporto regionale di Charlotte nel 1948, ma è stato solo con la deregolamentazione alla fine degli anni ’70 che la sua rapida espansione ha avuto inizio.
Nel 1979, per servire meglio la Piedmont Airlines e il crescente mercato dell’aviazione della regione, i leader della città di Charlotte hanno aperto la strada su un nuovo terminal di 325.000 piedi quadrati, situato dall’altra parte dell’aeroporto rispetto alle strutture originali dell’aeroporto. Quando è stato inaugurato nel 1982, il neo-costituito hub piemontese – con 86 voli giornalieri verso 34 destinazioni nazionali – ha fornito un significativo upgrade per gli oltre 100.000 clienti che transitano mensilmente dall’aeroporto e per i 410 membri del team locale della compagnia aerea.
Nel 1984 il traffico mensile dei clienti era quasi triplicato, con il Piemonte che rappresentava il 70% di tutto il traffico aeroportuale. Per accogliere il rapido afflusso di clienti, i funzionari hanno intrapreso numerosi progetti di espansione che avrebbero trasformato CLT nell’hub più grande e consequenziale della compagnia aerea. Nei decenni successivi, CLT ha continuato a crescere con i marchi USAir, US Airways e American, diventando nel 2021 il sesto aeroporto mondiale per traffico di clienti.
Un motore economico per le Carolina
Oggi, l’hub CLT svolge un ruolo fondamentale nella rete globale americana, collegando oltre 40 milioni di clienti all’anno su oltre 650 voli giornalieri verso quasi 170 destinazioni negli Stati Uniti, in America Latina, nei Caraibi e in Europa.
“In qualità di compagnia aerea della città natale di Charlotte, American è grata per le solide partnership e il costante supporto che hanno consentito quattro decenni di crescita continua nel nostro hub CLT”, ha affermato Ralph Lopez Massas, Vice President of CLT Hub Operations per American Airlines. “Riconosciamo il nostro ruolo di catalizzatore economico per la regione e ci impegniamo a costruire sulla nostra eredità di servizio per sostenere la vitalità a lungo termine della regione”.
La sua forza, le sue dimensioni e il suo impatto si fanno sentire in tutta la Carolina, producendo un impatto annuale totale di $ 23 miliardi e supportando quasi un quarto di milione di posti di lavoro. In CLT, l’America rappresenta circa il 90% del traffico totale. Essendo l’unica compagnia aerea a servire tutti gli aeroporti commerciali della Carolina, American offre ai clienti di tutta la regione comodità e connettività senza rivali con le persone, i luoghi e i momenti che contano di più.
Anche durante la pandemia, i 13.000 membri del team dell’hub CLT hanno contribuito a mantenere in movimento l’economia regionale, mantenendo la percentuale di fattore di carico più alta di qualsiasi hub aereo negli Stati Uniti e diventando il primo hub americano a tornare alla crescita.
Posizionato per il futuro
Poiché la domanda di viaggi aerei continua a crescere, American e la città di Charlotte stanno lavorando insieme per sostenere il successo degli ultimi 40 anni, posizionando l’aeroporto per il futuro.
È in corso la costruzione di una serie di progetti che vanno dall’ampliamento delle biglietterie, alle aree di ritiro bagagli e ai controlli di sicurezza all’aggiunta di gate e taxiway che migliorano la capacità complessiva e migliorano l’efficienza operativa. Inoltre, American continua a reclutare e assumere migliaia di nuovi piloti, assistenti di volo, meccanici e membri del team in prima linea per soddisfare le esigenze operative attuali e future.
Nel complesso, questi investimenti strategici in persone, prodotti e infrastrutture rappresentano il costante impegno di American nella regione di Charlotte e la continua crescita del suo hub CLT.
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