E’ in radio “Stella di mare” il singolo di Iskra Menarini, contenuto nel suo album “Lucio dove vai? Io sono qui” (PlayAudio/Azzurra Music) disponibile in digitale e fisico (link dal sito azzurra) dallo stesso giorno.
«Per un motivo familiare non ho accompagnato Lucio nel suo ultimo viaggio, la tournée in Svizzera – racconta Iskra Menarini – da lì ricevevo i suoi messaggi: “Mi manchi… mi giro e non ci sei”. Dall’unico viaggio in cui non c’ero, non ti ho visto tornare e qui caro Lucio, voglio farti un tributo e interpretare te.»
Perché Iskra Menarini “canta Lucio Dalla”? Perché lei ha imparato tutto da Lucio, perché Lucio le voleva bene e l’ha voluta con sé per 25 anni. Perché Iskra quelle canzoni le ha ‘vissute’ e le ha nel sangue. Perché Lucio avrebbe voluto così… Ecco perché è la cosa più naturale che Iskra interpreti Lucio Dalla!
«Tutte le volte che canto “Caruso” la gente si alza in piedi e batte le mani con partecipazione perché capisce che interpreto Lucio con il cuore – afferma Iskra Menarini – Lui mi ha portato al suo fianco in tutto il mondo: in ogni occasione Lucio ricavava uno spazio tutto mio facendomi cantare un brano da solista. Quando Lucio mi ha fatto cantare a New York al Madison Square Garden, durante il Tour Dalla-Morandi, mi ha detto “vai e fai uno slego” (improvvisa)… Alla fine il pubblico si è alzato in piedi applaudendo forte. E Lucio: “Hai visto la gente come ti vuole bene ? Devi solo lasciarti andare e devi credere in te”. Mi presentava dicendo sempre: “Lei è la più brava!” Io lo guardavo stupita e un giorno gli dissi: “Non puoi sempre dire che sono la più brava”. Lui mi rispose: “Ma se lo dico io, ci credono tutti”. Queste parole non le dimenticherò mai. Con Lucio non ho solo lavorato, ho proprio vissuto con lui, giorno e notte. Si, di notte, perché mi chiamava anche alle due del mattino quando voleva che andassi da lui perché magari c’erano tutti i musicisti e voleva immediatamente trasformare le sue idee in realtà. Quando studiavamo il balletto di “Attenti al lupo”, eravamo in due e lui mi tirava una scarpa quando facevo un errore… Piano piano ho imparato a schivare le scarpe e lui si divertiva proprio come fosse ad una partita al bowling. Quanti ricordi…»
Il brano fa parte dell’album “Lucio dove vai? Io sono qui” e questa è la tracklist: Stella Di Mare (L. Dalla), 4/3/1943 (L. Dalla – P. Pallottino), Tu Non Mi Basti Mai (L. Dalla – T. Ferro), Anna E Marco (L. Dalla), Caruso (L. Dalla), Felicità (L. Dalla), La Sera Dei Miracoli (L. Dalla), Amore Disperato (L. Dalla), Le Rondini (L. Dalla – M. Malavasi), Attenti Al Lupo (Ron), L’uomo Infinito (I. Menarini – M. Auteri – R. Droghetti – M. Balestra), Vita (M. Lavezzi – Mogol) e Futura (L. Dalla).
Iskra Menarini nasce a San Felice Sul Panaro da padre francese e madre italiana. Il nome Iskra ha il significato di scintilla e, in senso figurato, talento, bravura, dono. Per 25 anni al fianco di Lucio Dalla come corista in studio e in tour, debutta come solista nel 2009, partecipando al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Il brano in gara è “Quale amore”, musica di Roberto Costa con testo di Marco Alemanno e Lucio Dalla, che la accompagna sul palco come padrino. Vanta molte collaborazioni con importanti artisti come Zucchero Sugar Fornaciari, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, Ron, Patty Pravo, Pasquale Panella e con Renato Serio, Peppe Vessicchio, Beppe D’Onghia, Roberto Costa e Samuele Bersani. Da oltre quarant’anni sui palcoscenici è riuscita a circondarsi di una affettuosa aura di stima e grande considerazione per il suo talento. Talento che il pubblico ha assorbito in modo gentile, sapendolo riconoscere nella sua grandezza sia quando era nel ruolo di pura vocalist che nelle occasioni soliste che hanno lasciato il segno. Il 6 maggio 2022 esce il suo nuovo album “Lucio dove vai? Io sono qui” omaggio al grande cantautore scomparso.
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