18 Novembre 2024

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La celebrazione del 60° anniversario della Scuola navale militare “Francesco Morosini” e il giuramento solenne degli allievi alla presenza del presidente Mattarella

La presenza del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e delle più alte cariche istituzionali, civili e militari, ha suggellato la celebrazione del 60° anniversario dell’istituzione della Scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia e il giuramento solenne di 168 allievi dei tre corsi della Scuola navale (63 allievi del 3° corso “Astraios”, 54 allievi del 2° corso “Centaurus” e 51 allievi del 1° corso “Meithras”), che si è svolta questa mattina, sabato 7 maggio, in Piazza San Marco. Erano inoltre schierati oltre 350 ex allievi, appartenenti ai 57 corsi che si sono succeduti negli anni. La ricorrenza della fondazione del Morosini si è svolta con un anno di ritardo: è stata infatti posticipata al 2022 a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

Il presidente Mattarella, al momento del suo ingresso in Piazza San Marco, è stato accolto dal sindaco di Venezia e il suo arrivo è stato salutato con i 21 colpi a salve sparati dal cacciatorpediniere della Marina militare “Luigi Durand de la Penne”, ormeggiato in Bacino San Marco. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, il ministro della Difesa, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino, il presidente della Regione del Veneto. Ad impreziosire la cerimonia, la Banda musicale della Marina militare, la Compagnia d’Onore della Brigata Marina San Marco e una Compagnia in rappresentanza degli allievi degli altri Istituti di Formazione della Marina.

Nel 1937 sull’isola di Sant’Elena venne inaugurato il complesso di edifici destinati ad ospitare il “Collegio navale della Gioventù italiana del Littorio”, che aveva il compito di preparare i giovani al servizio nella Regia Marina. Dopo la chiusura del Collegio, avvenuta nel 1943, la struttura ospitò dal 1946 al 1959 i corsi delle Scuole Sottufficiali della Marina militare. Nell’ottobre del 1961, nello stesso edificio, la Marina militare istituì il Collegio navale con lo scopo di suscitare nei giovani l’interesse alla vita sul mare. Il rinato Collegio navale è stato intitolato, in omaggio a Venezia, a Francesco Morosini, ammiraglio e stratega della Repubblica Veneta che si distinse nel ‘600 nella guerra di Candia contro l’Impero Ottomano. Nel 1997 è stata istituita la Scuola navale militare e dall’Anno scolastico 2001/2002, con il nuovo Ordinamento istituzionale, gli allievi assumono lo status di militare. Il Morosini, al quale si accede per concorso nazionale, è una scuola paritaria di secondo grado, che accoglie giovani provenienti da tutta l’Italia, dove si svolgono gli ultimi tre anni del liceo scientifico e classico, secondo le direttive e i programmi ministeriali. Oltre alla didattica, gli allievi hanno modo di cimentarsi anche in varie discipline sportive e marinaresche, come vela, canottaggio, nuoto e voga veneta.

Dopo il momento solenne del giuramento degli allievi, la cerimonia è proseguita con gli interventi del presidente di Assomorosini, Francesco Businaro, e delle altre autorità presenti, che hanno sottolineato il forte legame della Scuola navale con la Città di Venezia e l’alto valore formativo di questo percorso scolastico. Sono state messe in evidenza la qualità e la peculiarità della formazione offerta dal Morosini, non solo per la crescita culturale e professionale degli allievi, ma anche per la loro formazione personale. Il sodalizio con il mare e con Venezia, è stato sottolineato, accompagnerà i giovani nella loro vita e permetterà loro di affrontare le sfide del futuro. Inoltre, è stato affermato, questo evento si inserisce nelle celebrazioni – da poco concluse – dei 1600 anni dalla fondazione della città e rappresenta anche un’occasione per commemorare il rapporto tra Venezia e la Marina militare.

La cerimonia si è conclusa con la firma, da parte del presidente Mattarella, del libro visitatori del collegio Morosini.