Dall’8 aprile 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “La Porta Chiusa”, il nuovo singolo di Ilario Schanzer.
Come hai iniziato a fare musica?
Non saprei. A un certo punto mi sono accorto che sapevo suonare bene la chitarra e gli strumenti a tastiera. Mio padre ha sempre desiderato suonare uno strumento ma non ci è mai riuscito. Però canta bene e soprattutto interpreta le canzoni alla grande, alla maniera dei grandi chansonnières francesi. Nella speranza che almeno i suoi figli imparassero a suonare qualcosa ha riempito la casa di strumenti. Devo dire però che l’idea ha funzionato alla grande
Quanto pensi sia importante avere una forte identità musicale?
Per un compositore ed un cantautore quello che conta è avere delle belle idee, scrivere delle belle melodie e delle belle parole… insomma, avere qualcosa di bello da dire. Il concetto di identità musicale invece è un po’ difficile da definire: insomma che vuol dire identità musicale? Ci sono molti grandi musicisti che hanno inventato un nuovo stile, un nuovo genere, un nuovo modo di esprimersi. Altri invece, ugualmente grandi, si sono inseriti in situazioni musicali preesistenti e non hanno inventato niente di nuovo. Alcuni addirittura hanno imitato o copiato caratteristiche musicali di artisti che amavano ed ammiravano e nonostante ciò hanno scritto grandissime canzoni o musiche di grande successo. Insomma se sei un artista di talento non importa come ti esprimi, in che modo ti esprimi o chi prendi come modello per esprimerti quello che conta è la qualità delle tue opere.
Come è nato il tuo ultimo singolo “La porta chiusa”?
Le canzoni che stanno per nascere sono già nell’aria ma le persone non le sentono, non possono sentirle. L’artista invece le sente, decodifica questa energia, queste vibrazioni e le trasforma in musica. “La Porta Chiusa” era già nell’ aria da alcuni giorni, era nell’atmosfera ma non riusciva a liberarsi. Poi una telefonata ed una emozione violentissima. “La Porta Chiusa” è una canzone scritta di getto, diciamo che si è scritta da sola. Il testo ci racconta della fine di una passione, quando l’Amore e l’Odio si sovrappongono fino a diventare una sola cosa. Una canzone autobiografica, scritta per una storia d’amore che mi ha portato quasi al punto di perdere la vita.
Cosa significa per te fare musica?
La musica è il mio lavoro, la mia passione, il mio interesse ed il mio più grande divertimento. La musica è il filo conduttore della mia vita, tutta la mia vita ruota attorno alla musica. Non esiste la possibilità che io non possa più occuparmi di musica. Io sono un musicista e la musica ha scelto me. Non posso farci niente.
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