Al via la seconda edizione di Motor Valley Accelerator – primo acceleratore verticale legato al mondo dell’Automotive e della Mobility, nato da un’iniziativa congiunta della rete nazionale CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, UniCredit e Fondazione di Modena, gestito da Plug and Play e CRIT.
L’inaugurazione del secondo ciclo di accelerazione è avvenuta a Modena lo scorso venerdì 27 Maggio, durante il Motor Valley Fest – THE ART OF INNOVATION, il festival a cielo aperto della Terra dei Motori, dal 26 al 29 Maggio 2022, con un evento dedicato ad aziende partner, startup, soci fondatori ed appassionati in cui presentare i maggiori successi raggiunti dalle startup che hanno partecipato alla prima edizione del programma, la visione progettuale sull’edizione 2022 in linea con i maggiori insight e trend dell’industria identificati durante il Selection Day di Marzo in cui le migliori 20 startup candidate al programma hanno avuto modo di presentare le proprie soluzioni basate sulle più avanzate tecnologie nei seguenti ambiti: batterie per EVs e PHEVs, soluzioni di economia circolare per materiali compositi, digital twin, intelligenza artificiale a supporto della manifattura automotive e della supply chain, realtà aumentata applicata ai veicoli e molte altre.
“Motor Valley Accelerator è stato uno dei primi programmi della Rete Nazionale Acceleratori CDP, un network che oggi conta 13 snodi su tutto il territorio focalizzati nei mercati a maggiore potenziale di crescita e realizzati aggregando partner internazionali, operatori locali e aziende interessate a investire in innovazione lavorando fianco a fianco con le startup” commenta Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital Sgr, “Oggi qui a Modena, al lancio della seconda edizione di Motor Valley Accelerator vediamo i primi frutti di questo modello: accanto ai promotori e agli investitori si sono mano mano aggiunti molti altri partner, contribuendo a rafforzare il programma e le opportunità di crescita per le startup selezionate alcune delle quali stanno già raccogliendo i primi importanti round di follow-on post accelerazione”.
“Sostenibilità e innovazione costituiscono sempre più fattori competitivi per le aziende e lungo queste direttrici – dichiara Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia – prosegue il nostro lavoro al servizio dello sviluppo dei territori e a supporto dell’eccellenza Made in Italy. UniCredit c’è e punta su una crescita del comparto sempre più orientata all’innovazione e alla sostenibilità – rimarca Ubertalli -. Per questo siamo co-investitori del primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive, il Motor Valley Accelerator, nato a Modena con una missione precisa: valorizzare le migliori esperienze, diffondere know-how nazionale e internazionale, e favorire l’interscambio. I risultati raggiunti, insieme agli altri partner, confermano la bontà dell’iniziativa e il percorso intrapreso per supportare con successo questa fase di transizione ecologica e di forte innovazione”.
“Il Motor Valley Accelerator ha attirato, grazie anche alla presenza sul territorio dei più importanti marchi mondiali, start up di grande potenziale. Entriamo nel secondo anno di attività consapevoli che Motor Valley Accelerator, da Modena, guarda al mondo. La Fondazione di Modena si è impegnata fin da subito per movimentare, con il contributo di Cassa Depositi e Prestiti insieme ad Unicredit, complessivamente 20 milioni di euro destinati alle start up accelerate, catalizzando l’interesse internazionale verso questo nuovo polo innovativo dell’automotive italiano. L’elemento che ci ha spinto a investire in questo progetto, a cui abbiamo fin da subito fortemente creduto, è il desiderio di perseguire una politica industriale rivolta all’innovazione e ai giovani, colonna portante del futuro della società. Abbiamo affidato loro i nostri capitali nella consapevolezza che produrranno valore di carattere finanziario ma soprattutto sociale ed economico, grazie al broker tecnologico modenese Crit e alla piattaforma di Open Innovation Plug and Play, che rendono l’iniziativa capace di attirare le progettualità più innovative del settore da ogni geografia del mondo”. Paolo Cavicchioli, Presidente di Fondazione di Modena
“Il primo anno è stato un pilota per tutti noi – spiega Marco Baracchi, direttore del CRIT, gestore tecnico del MVA – sia perché siamo stati il primo acceleratore della rete nazionale degli acceleratori di CDP, sia perché si tratta di una modalità nuova di coinvolgimento di investitori istituzionali con partner industriali e start-up early stage. Siamo molto soddisfatti della qualità delle start-up accelerate e dei primi risultati raggiunti, ma pensiamo di poter migliorare ancora in questo secondo anno, grazie ai feedback ricevuti e alle esperienze maturare. Come CRIT crediamo da sempre che l’innovazione aperta sia uno strumento fondamentale per accelerare l’innovazione aziendale e questa iniziativa va in questa direzione”.
Obiettivo dell’iniziativa è finanziare ed accelerare i migliori innovatori del panorama Mobility e Automotive italiano in tutte le fasi del ciclo vita, con un arricchente percorso di 5 mesi costituito da momenti formativi, di networking, investimenti e accesso ad un prestigioso gruppo di partner leader dell’industria quali STMicroelectronics, Marelli, HPE, Sabelt, Dallara, Gruppo CLN ed OMR.
Marelli, Anchor partner di Motor Valley Accelerator per il secondo anno, ha commentato la sua esperienza attraverso le parole di Francesco Miticocchio, VicePresident Strategic Planning, Technology & Innovation: “L’edizione 2021 di Motor Valley Accelerator è stata molto interessante per Marelli. Ci ha dato l’opportunità di entrare in contatto con le ultime tecnologie in molti dei nostri campi di interesse: nuovi materiali di rivestimento bio-derivati per superfici intelligenti, elettronica specifica per l’illuminazione automobilistica, celle a combustibile, innovazione nei display, gemelli digitali di motori elettrici e inverter, approcci creativi per preservare il piacere di guida nei veicoli elettrici. Abbiamo valutato attentamente tutte queste proposte e alcune di esse stanno avanzando nel nostro processo di sviluppo dei prodotti”. Marelli crede fortemente nella “open innovation” – ha concluso Miticocchio. Continueremo la nostra collaborazione su questo fronte con Motor Valley Accelerator e Plug and Play nel 2022, anche con programmi specifici volti a generare nuova creatività tecnologica e ad accelerare l’innovazione nei principali domini tecnologici e di prodotto di Marelli”.
“Siamo orgogliosi di aver partecipato alla nascita e sviluppo di questo programma di accelerazione, che consideriamo il primo tassello di un più ampio percorso di open innovation di grande valore” ha commentato Nunzio Abbate, SRA – System Lab Senior Director di STMicroelectronics, Anchor Partner di Motor Valley Accelerator che continua “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questa prima edizione del programma e delle collaborazioni avviate con altri partner del settore automotive e della mobilità ad alte prestazioni, ma siamo certi di poter alzare ancora l’asticella perché l’open innovation diventa ogni giorno più preziosa all’interno di un ecosistema automotive così prestigioso come la Motor Valley”.
Durante l’evento, per cominciare sono stati celebrati i successi di due delle startup del primo batch di accelerazione. “Motor Valley Accelerator rappresenta un’opportunità concreta che va oltre il primo investimento e si articola in un periodo di tempo che supera i 5 mesi di programma di accelerazione” afferma Enrico Dente, Program Manager di Motor Valley Accelerator “Continuiamo a seguire le startup per sostenerle nelle esigenze di crescita, sviluppo prodotto e scaling sul mercato così che possano diventare eccellenze non solo nella Motor Valley, ma a livello globale”.
Hexadrive Engineering, startup padovana che ha sviluppato un software per la realizzazione di digital twin (copie digitali) di motori elettrici per effettuare test virtuali basati su modelli fisici, riducendo l’impatto economico e tempistico rispetto alla prototipazione classica, ha annunciato di aver ricevuto un investimento ulteriore a seguito del round di accelerazione da parte di Motor Valley Accelerato e co-partecipato da Vertis per una ammontare complessivo di 883.000€ che permetterà di continuare ad accelerare lo sviluppo tecnologico.
Reefilla, startup Torinese che opera nel mondo della mobilità sostenibile, ha invece presentato “Fillee”, il suo innovativo dispositivo di ricarica mobile, frutto dell’incontro tra il design italiano ed una architettura flessibile richiesta dallo scopo: portare la ricarica alle auto dei clienti quando e dove serve grazie alla connettività, che permette a Reefilla di anticipare il fabbisogno di energia e sapere dove è l’auto da ricaricare.
Risultati che confermano la grande spinta innovativa che coinvolge tutto il settore automotive e mobility, come evidenziato nell’intervento di Michele Bertoncello, Partner dell’Ufficio di Milano di McKinsey, dove ricopre anche il ruolo di co-leader della Practice Advanced Industries per l’area del Mediterraneo e di leader della Practice Advanced Industries per l’area EMEA, intitolato ”Mobility is evolving – not (always) the way you thought!” focalizzato sull’evoluzione dei sistemi di mobilità e delle tecnologie tramite l’analisi di 6 macro-trend: sostenibilità, preferenze dei consumatori, sviluppo tecnologico, percezione dei “capital markets”, regolamentazioni in ambito di mobilità urbana e “industry dynamics” globali.
Ha inoltre arricchito l’evento Giovanni Giuseppe Savino, content specialist in ambito automotive che, con le su oltre 100 milioni di visualizzazioni sui social network, ha offerto all’audience dell’evento suggerimenti sull’importanza strategica di comunicare le proprie tecnologie ad un pubblico ampio e tecniche per interagire con gli utenti digitali e raccogliere feedback fondamentali allo sviluppo del proprio business.
L’evento è proseguito con la presentazione delle startup che parteciperanno, a partire dal 7 Giugno, alla seconda edizione di Motor Valley Accelerator e successivo momento di connessione e networking finalizzato alla massimizzazione delle loro opportunità di incontro con altri imprenditori, accedere alla rete di mentor ed entrando in contatto con aziende partner e manager del programma.
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