LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva il 13 luglio alla Rocca Sforzesca di IMOLA (Piazzale Giovanni Dalle Bande Nere) con l’appuntamento “GUERRE E OMISSIONI”.
La serata vedrà protagoniste le letture di TAHAR BEN JELLOUN, vincitore del Premio Goncourt 1987, e LORENA CESARINI. A seguire la presentazione del drappo dipinto da TAHAR BEN JELLOUN per la città di Feltre e il concerto al pianoforte e le letture di AEHAM AHMAD.
In apertura, i saluti istituzionali del Sindaco di Imola MARCO PANIERI e l’introduzione a cura di ELISABETTA SGARBI.
Inizio ore 21.00. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-guerre-e-omissioni-370426625007.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con REGIONE EMILIA-ROMAGNA, sarà visibile anche in streaming su Corriere.it e sul canale La Milanesiana.
TAHAR BEN JELLOUN
È nato a Fès (Marocco) nel 1947, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il premio Goncourt nel 1987. Tra i suoi numerosi libri, “Notte fatale” (1988), “L’estrema solitudine” (1999), “L’Islam spiegato ai nostri figli” (2001), “Amori stregati” (2003), “L’ultimo amico” (2004), “La fatalità della bellezza”, in “Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto” con Amin Maalouf e Hanif Kureishi (2004), “Non capisco il mondo arabo” (2006), “Partire” (2007), “L’uomo che amava troppo le donne” (2010), “Fuoco” (2012), “L’ablazione” (2014), “È questo l’Islam che fa paura” (2015), “Racconti coranici” (2015), “Il matrimonio di piacere” (2016), “Il terrorismo spiegato ai nostri figli” (2017), la nuova edizione ampliata di “Il razzismo spiegato a mia figlia” (2018), “La punizione” (2018), “Insonnia” (2019), “La filosofia spiegata ai bambini” (2020), “Dolore e luce del mondo” (2021) e “Il miele e l’amarezza” (2022).
LORENA CESARINI
Lorena Cesarini è un’attrice Italo-Senegalese, nata a Dakar e cresciuta a Roma da padre italiano e madre senegalese. Fin da bambina ha nutrito in sé il desiderio di diventare attrice, ma un po’ per paura e un po’ per fiducia nel destino, ha aspettato quello che sentiva sarebbe prima o poi successo: essere notata e iniziare a vivere il proprio sogno. Laureata in storia contemporanea, dopo il primo film “Arance e Martello” di Diego Bianchi, ha intrapreso gli studi di recitazione. Innamorata del cinema e della macchina da presa ha continuato determinata e fiduciosa a studiare. Così sono arrivati “Il professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni e un ruolo nella fiction di Rai Uno “I bastardi di Pizzofalcone” di Carlo Carlei. Il lavoro più importante arriva nel 2017, in una serie internazionale per Netflix prodotta da Cattleya e Netflix “Suburra – La serie” diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi. Nel 2018 è la protagonista del cortometraggio di Hleb Papou “L’Interprete” vincitore del Premio Mutti e numerosi altri premi fra cui miglior attrice protagonista all’Adriatic Film Festival nel 2020. Nello stesso anno la vediamo accanto a Marco Giallini, Isabella Ferrari, Giuseppe Battiston e altri importanti attori nel film “È per il tuo bene” di Rolando Ravello e nel videoclip musicale della canzone “Baciami adesso” di Enrico Nigiotti, diretto da Fabrizio Cestari. Sempre nel 2020 inizia una collaborazione, che continua tuttora, con il brand Valentino Beauty. Nel 2021 è sul set di Gianni Zanasi nel film “WAR: la guerra desiderata” atteso nelle sale nel 2022. Nel 2022 è co-conduttrice per una serata affianco ad Amadeus al Festival di Sanremo.
AEHAM AHMAD
Nato nel 1988 a Damasco, appartiene alla minoranza palestinese in Siria e ha vissuto nel campo rifugiati di Yarmouk con la sua famiglia. Ha iniziato a studiare il piano a 5 anni e ha continuato gli studi a Damasco e a Homs. Nel 2015 ha dovuto lasciare il suo Paese e si è trasferito in Germania. Oggi vive con la sua famiglia a Wiesbaden e tiene numerosi concerti nel mondo. Nel dicembre 2015 ha ricevuto l’International Beethoven Prize for Human Rights. È autore del romanzo autobiografico “Il Pianista di Yarmouk” (2018) e del romanzo “Taxi Damasco. Storie, incontri, speranze di un popolo in guerra” (2022).
ELISABETTA SGARBI
Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “Linus”. Ha ideato, e da 23 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio – Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essais e nel 2021 è distribuito in tutte le sale italiane da Nexo Digital. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo «È così» di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio «Romantic Robot». È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra.
La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.
Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.
Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.
Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre. I cataloghi delle mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
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