Proseguono gli appuntamenti de LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, a Bormio (Sondrio).
Sabato 23 luglio in Piazza Del Kuerc, come consuetudine de La Milanesiana, si fondono sport, letteratura e cinema con ospiti speciali la campionessa del nuoto Federica Pellegrini e la scrittrice Elena Stancarelli (è di quest’anno il suo ultimo romanzo “Il tuffatore” per la Nave di Teseo).
Introduce Elisabetta Sgarbi. La serata comincia con il prologo letterario di Elena Stancanelli. Dialogano Federica Pellegrini, Elena Stancanelli e Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport.
Segue la proiezione di “Federica Pellegrini – Underwater”, il film documentario Amazon Exclusive prodotto da Fremantle e diretto da Sara Ristori, che segue da vicino gli ultimi anni di carriera della leggenda del nuoto Federica Pellegrini, con particolare riferimento alla faticosa marcia di avvicinamento a Tokyo 2020 e la tanto agognata finale nei 200 metri stile libero (2020, 101’).
Inizio ore 21.00. Ingresso libero.
Appuntamento in collaborazione con Comune di Bormio, Bormio Marketing, Proloco, Provincia di Sondrio, Comunità Montana, BIM, Banca Popolare di Sondrio, Rotary Bormio, Rotary Precotto Milano.
Biografia Elena Stancanelli
(Firenze, 1965) ha esordito nel 1998 con il romanzo Benzina (Premio Giuseppe Berto). Ha scritto Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non mamma (2009, con Carola Susani) e Un uomo giusto (2011). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La femmina nuda (2016, finalista al Premio Strega) e Venne alla spiaggia un assassino (2019). Collabora con “la Repubblica” e “La Stampa”. Con Emma Dante e Giorgio Vasta ha scritto la sceneggiatura del film Le sorelle Macaluso.
Biografia Federica Pellegrini
È nata a Mirano (Venezia), il 5 agosto 1988. Prima donna italiana ad aver vinto una medaglia d’oro nel nuoto alle Olimpiadi di Pechino 2008 nei 200m stile libero e più giovane italiana di sempre a salire su un podio olimpico, a soli 16 anni, ai Giochi di Atene 2004, dove la Pellegrini ha vinto il suo primo argento olimpico.
Durante i Mondiali di nuoto a Roma nel 2009, Federica Pellegrini è la prima donna al mondo a scendere sotto i 4 minuti nei 400 stile libero. Nella stessa competizione vince la finale nei 200 m sl, fermando il cronometro a 1’52”98 e battendo così il suo stesso record stabilito in batteria di qualificazione. In meno di un anno la Divina ha abbassato il record del mondo di 2 secondi.
Il 12 ottobre 2009 Federica perde il suo mentore e storico allenatore, Alberto Castagnetti. Dopo quel doloroso avvenimento, Federica si affida alla guida di Philippe Lucas, trasferendosi per un periodo a Narbonne, in Francia. Con Lucas vince due ori ai Mondiali di Shanghai 2011, nei 400 m sl e nei 200 sl. Inoltre, agli Europei di Berlino 2014, Federica centra un doppio oro nei 200 sl e 4x200sl, unica atleta italiana per tre volte consecutive d’oro nella competizione continentale.
Oggi è allenata dal suo preparatore Matteo Giunta con il quale ha vinto una medaglia d’argento ai Mondiali di Kazan 2015: unica atleta italiana a salire sul podio mondiale per sei edizioni consecutive. Sempre nel 2015, ha vinto la medaglia d’oro agli Europei (vasca corta) in Israele.
Nel 2016 ha vinto, sempre nei suoi amati 200 stile libero, l’oro agli Europei di Londra in vasca lunga e, infine, l’oro in vasca corta ai Mondiali di Windsor, unico alloro che ancora mancava al suo leggendario palmares, a 12 anni di distanza dal suo primo podio olimpico.
Nel 2017 Federica è entrata definitivamente nella storia mondiale del nuoto vincendo a 29 anni i Mondiali di Budapest. E’ anche stata portabandiera della delegazione italiana nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici “Rio 2016”.
Il 24 luglio 2019 è leggenda: Federica conquista la medaglia d’oro nella sua ottava finale ai Mondiali (Gwangju, Corea del Sud). Ai recenti Europei di Budapest (maggio 2021) ha conquistato 5 medaglie, fra cui l’argento individuale nei 200 stile libero.
Dopo Tokyo2020, la sua quinta finale olimpica, ha avuto un importante riconoscimento internazionale: l’elezione nella Commissione Atleti del CIO.
Biografia Stefano Barigelli
Nato a Roma il 4-12-59 laureato in Storia del Risorgimento, ha frequentato la scuola di sceneggiatura di Ugo Pirro per poi diventare giornalista a Paese Sera. È stato al Corriere della Sera poi vice direttore alla Gazzetta dello Sport, quindi vicedirettore al Messaggero per fare infine ritorno alla Gazzetta dove è Direttore dal 2020.
La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.
Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.
Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.
Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
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