16 Novembre 2024

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Nuovo protagonista e nuovo direttore per Nabucco al 99° Arena di Verona Opera Festival 2022

giovedì 18 agosto ore 20.45

Arena di Verona

Giovedì Luca Salsi, acclamato baritono verdiano, fa il suo debutto stagionale in Arena nel ruolo del titolo accanto a Michele Pertusi, Maria Josè Siri, Riccardo Rados e Francesca Di Sauro ∙  Per un’unica data, Orchestra e Coro areniani sono guidati dal M° Alvise Casellati, per la prima volta sul podio di un’opera integrale in Arena  ∙  Dopo tre settimane Nabucco torna in scena nella spettacolare produzione cinematografica e risorgimentale di Arnaud Bernard, che colloca la vicenda negli anni in cui fu composta l’opera

Voce di riferimento per il repertorio italiano e verdiano in particolare, negli ultimi mesi Luca Salsi ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala come protagonista di Macbeth, replicato a Vienna e Valencia, ed è stato chiamato a Milano, quindi a Chicago da Riccardo Muti, per Un Ballo in maschera; sempre nel segno di Verdi è stato a Monaco il diabolico Jago in Otello. Giovedì 18 agosto fa il suo atteso debutto stagionale nel bimillenario anfiteatro veronese come protagonista di Nabucco, primo vero successo del compositore di Busseto, suo conterraneo. Altro grande artista parmense è l’acclamato basso Michele Pertusi, interprete dell’impegnativa parte di Zaccaria, guida spirituale e politica degli Ebrei nel libretto di Solera. Le figlie di Nabucco sono rispettivamente il soprano Maria Josè Siri, nel titanico ruolo di Abigaille, e il mezzosoprano Francesca Di Sauro come Fenena pronta a convertirsi all’Ebraismo. Uomo conteso fra le due è l’Ismaele del giovane tenore Riccardo Rados. Nei ruoli di fianco ci sono affermati artisti di pregio e giovani promettenti all’esordio areniano: Adolfo Corrado è il Gran Sacerdote di Belo, che appoggia il colpo di stato di Abigaille, mentre Carlo Bosi è Abdallo, ufficiale fedele a Nabucco; Elena Borin è Anna, sorella di Zaccaria.

Il palcoscenico areniano ospita nella scenografia di Nabucco un grande teatro che rievoca la Scala, per cui Verdi scrisse l’opera nel 1842 divenendo colonna sonora del  Risorgimento italiano: Milano e le sue eroiche cinque giornate, così come il patriottismo intriso di melodramma del film Senso, sembrano rivivere nella lettura registica di Arnaud Bernard, che con le scene di Alessandro Camera ha ricollocato la vicenda biblica negli anni in cui Verdi compose Nabucco, fra barricate, salotti e teatri. In questa appassionata visione storica e politica, gli Ebrei braccati e deportati dagli Assiri diventano gli Italiani di metà Ottocento, ancora alla ricerca della propria indipendenza e identità nazionale.

Per un’unica data, l’Orchestra della Fondazione Arena e il Coro preparato da Ulisse Trabacchin sono diretti da Alvise Casellati, già applaudito al Teatro Filarmonico e in una memorabile serata vivaldiana nell’inedita Arena del 2020, qui alla prese con la prima direzione integrale di un’opera in Anfiteatro, in un allestimento spettacolare e avvincente, con centinaia di mimi, figuranti e Tecnici. Ultima replica: sabato 3 settembre

La settimana al 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 prosegue con un titolo diverso ogni sera, in attesa dell’ultimo debutto: il Gala in forma scenica Domingo in Verdi Opera Night (25 agosto) con Plácido Domingo, Sartori, Siri e Abdrazakov in atti interi da Aida, Don Carlo e Macbeth.

Giovedì 18 agosto Nabucco

Venerdì 19 agosto Turandot

Sabato 20 agosto La Traviata

Domenica 21 agosto Aida

Per informazioni e biglietti: www.arena.itFacebookTwitterInstagramYouTube.

Fondazione Arena di Verona desidera esprimere il proprio speciale ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno confermato il loro prezioso contributo a sostegno della Fondazione e del suo prestigioso Festival. In primis Unicredit, da oltre 25 anni a fianco del nostro teatro, che si riconferma major partner del Festival e gestore della Biglietteria insieme a TicketOne. Un grande ringraziamento va ai partner Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB BAHN, RTL 102.5 e una menzione speciale va anche a tutte le aziende, gli imprenditori, gli ordini professionali e le associazioni di categoria che hanno aderito alla campagna di fundraising 67 colonne per l’Arena di Verona 2022. Il progetto è stato insignito del 1° premio come miglior progetto di fundraising del 2021 nella VI Edizione del Concorso Art Bonus, indetto dal Ministero della Cultura. La cerimonia si è tenuta proprio nell’Anfiteatro veronese e ha ospitato tutti i finalisti del concorso nazionale.