Vola sulle musiche di Notre Dame De Paris, la nuova stagione dei grande eventi a Palermo che dal 18 al 29 agosto ospita al Teatro di Verdura l’opera moderna più famosa al mondo che festeggia quest’anno i suoi “primi” vent’anni. Un inno alla gioia, all’ allegria e all’amore che vede in scena, ed è la novità assoluta, l’intero cast originale del debutto, con il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda. Insieme a lei, sul palco ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso.
Notre Dame De Paris”, tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curato da Pasquale Pannella con le musiche eterne di Riccardo Cocciante, ha appassionato più di quattro milioni di persone, attraversando, in queste due decadi 20 Paesi in tutto il mondo.
“Un’occasione imperdibile per la città che dopo gli anni difficili della pandemia ritrova la sua reputazione sul piano internazionale”. Giampiero Cannella, neo Assessore alla Cultura del Comune di Palermo, non nasconde l’entusiasmo per il debutto della macchina amministrativa con un evento che sancisce la volontà e l’impegno di rimboccarsi le maniche perchè Palermo ritorni da protagonista sulla scena culturale. “ Il rilancio della Galleria d’Arte Moderna, del Teatro Garibaldi e del Montevergini con una regia istituzionale- ha spiegato l’assessore Cannella in conferenza stampa – insieme allo sviluppo delle potenzialità ancora inespresse dei Cantieri Culturali della Zisa sono le sfide su cui stiamo lavorando”.
E’ la bellissima Lole Ponce, cantante e attrice argentina di origini italiane, a calamitare l’attenzione in conferenza stampa per la presentazione di Notre Dame De Paris. Ed è anche l’occasione per raccontarsi, al di là del personaggio pubblico. “ Mi sento a casa- esordisce- mi piacete voi. Mi sento vicina al popolo siciliano, così passionale e con forti radici nei valori dell’amicizia e della famiglia”. E’ infatti in compagnia del marito, l’attore e cantante messicano Aarón Díaz Spencer e delle figlie Erin e Regina.
In Sicilia hanno molti amici ed è proprio al Longue Beach alla Scala dei Turchi di Realmonte, che hanno festeggiato qualche giorno fa gli otto anni di Erin in compagnia del proprietario Nino Sanfilippo, amici da ben 12 anni. “ Così come la mia Esmeralda che interpreto da vent’anni ho uno uno spirito libero ma non dimentico la forza dell’amore, dell’amicizia che rappresentano l’essenza delle nostre vite che noi da donne abbiamo il dovere di custodire”.
Ricorda ancora con emozione quando a Barcellona Riccardo Cocciante la scelse per il ruolo della bella zingara. “ Ero l’ultima delle ragazze che avrebbero viste quel giorno per il provino. Dopo la mia esibizione, Cocciante mi venne incontro dicendomi “Bienvenida Esmeralda”. Avevo appena 19 anni e dovevo stare fuori in Italia soltanto sei mesi ed invece Notre Dame de Paris- dice la Ponce- è stata ed è tuttora la mia palestra del cuore. Siamo cresciute insieme io e la mia Esmeralda, in consapevolezza e gratitudine per tutto ciò che ho imparato.” Il rapporto con Palermo, è consolidato.
“ Quando venni qui la prima volta, il pubblico mi guardava con sospetto. Vediamo che fa questa bambina, dicevano ed invece li sorpresi e a questa città che mi ha dato e che merita molto, voglio continuare a regalare gioia ed emozioni con questo magico show”. Sono molte le ragazze che la guardano come un esempio da seguire. “Adesso sono madre anch’io- si racconta- e posso comprendere quanto debba essere stato difficile per i miei genitori lasciarmi volare. Figlia mia, mi disse mia madre, sto chiudendo la tua valigia ma non esitare a tornare indietro perchè la tua famiglia e i tuoi amici sono con te qualsiasi cosa tu decida. E’ stato ed è il mio supporto più grande. Ai giovani dico non riununciare mai ai propri sogni e di avere la forza ed il coraggio di crederci fino in fondo”.
Con lei, sulla scena da quattro lustri, l’ attore e cantante Giò Di Tonno che dopo ore ed ore di trucco, dà voce e corpo con dolcezza ed umanità a Quasimodo, il campanaro gobbo innamorato di Esmeralda. “ Un personaggio a cui sono molto affezionato e che anno dopo anno mi ha maturato professionalmente ed umanamente- dice- Certo mi piacerebbe non invecchiare per continuare a fare ancora questo ruolo soprattutto perchè per me Notre Dame De Paris è una grande famiglia”. Con Lola, che considera ormai una sorella, hanno anche vinto nel 2008 il Festival di Sanremo. E alla Sicilia ed ai palermitani, lo lega un rapporto davvero speciale. “ Vengo spesso qui a tenere degli stage nelle scuole e poi- confessa-, mi piacciono le stigghiole”.
Ogni sera portano sulla scena il “nuovo” Quasimodo e la “nuova” Esmeralda con un quid differente. “ Il segreto-dice Giò Di Tonno- è entrare in empatia con il pubblico che è sempre diverso e lasciarsi contagiare da quell’energia che si crea nella magia del teatro”. In work in progress alcuni progetti. “Sono ambizioso, e e siccome mi sono montato la testa- dice ridendo- ho scritto un misical storico ambientato nel seicento. A causa della pandemia ho dovuto rallentare e spero dopo aver terminato la tournée di Notre Dame di Paris di portarlo in giro e magari chissà anche qui a Palermo”.
La tournée, di NotreDame de Paris, prodotta da Clemente Zard con la collaborazione con Enzo Product Ltd, interamente curata e distribuita da Vivo Concerti, è promossa in Sicilia da Giuseppe Rapisarda Management. I tagliandi per tutte le date sono in vendita online su Ticketone e nei punti vendita del circuito Sicilia Ticket. Dall’11 al 20 novembre appuntamento al PalaCatania.
“ Riportare Notre Dame de Paris a Palermo – ha commentato il promoter Giuseppe Rapisarda – è stata una scommessa vinta. Ringraziamo il pubblico che ancora una volta ci ha dato fiducia ed ha permesso al musical di battere un nuovo record. Da oggi e fino al 29 agosto sono in programma 12 repliche e stiamo già pensando di aggiungerne una 13esima”.
C’è entusiasmo e voglia di rivincita dopo gli anni bui del lockdown che hanno spento le luci dello spettacolo con un notevole danno economico per gli addetti, per chi lavora dietro le quinte. Ma non solo. “ Siamo stati danneggiatii moralmente– dice Rapisarda- e per noi è questa una nuova primavera di vita. L’amministrazione comunale ha sposato il nostro progetto e stiamo già lavorando per far tornare la città nel circuito dei grandi eventi”. Il 25 agosto al velodromo, l’atteso concerto del tandem De Gregori-Venditti, il 4 settembre Mannarino ed il 17 settembre Enrico Brignano al Teatro di Verdura. Palermo è pronta a “graffiare”, finalmente, la scena.
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