“Un inno alla Vita ed alla Sua bellezza nelle multiformi espressioni” il leit motiv di “Vivo Ergo Sum” che sottolinea con grazia e gratitudine, il lavoro d’esordio come compositore del pianista Marco Giliberti. Le note del suo pianoforte risuoneranno nella magia della notte nel Parco di Selinunte martedì’ 30 agosto alle 21 e si potranno vivere anche mercoledì 31 agosto alle 21 nello splendido scenario del Castello Grifeo a Partanna, accompagnate dai versi di Paolo Valentini. Un recital di musiche e parole per emozioni senza tempo in luoghi dove il Mito e la Storia s’intersecano. L’ingresso è libero. Ai concerti, sostenuti dall’assessorato ragionale ai Beni culturali, interverranno, per i saluti istituzionali, l’assessore Alberto Samonà e il direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, Felice Crescente.
Artista di Terrasini, in provincia di Palermo, classe ‘85, Marco Giliberti ha studiato con Donatella Sollima e poi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole. Dal primo concerto con gli Amici della Musica quando aveva 16 anni, tiene recital da solista ed in formazioni cameristiche in Italia ed all’estero (Germania, Svizzera, Cile, Pakistan, India ed Hong Kong). Come interprete, nella sua ricerca spazia dalla musica barocca su tastiere storiche fino agli autori contemporanei. Con il suo lavoro d’esordio, “Vivo Ergo Sum”, il maestro Giliberti lascia al pianoforte la capacità di stupirci delle meraviglie del vivere in un crescendo di consapevolezza che ci fa “ri-nnamorare” della vita.
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