La suggestiva sede del Parco Sant’Agostino in città alta a Bergamo ha ospitato “Bergamo Racconta Springsteen”, l’intera giornata dedicata a The Boss; con la prima visione del docufilm “On The Road” e tanti ospiti illustri sul palco della manifestazione – tra cui Claudio Trotta che ha risposto ai dubbi riguardo i prezzi dei concerti di Bruce e alla scelta fatta delle tre location di Ferrara, Monza e Roma. In chiusura, la 3° edizione del contest “COVER ME”, dedicato a Bruce Springsteen, ha decretato l’artista milanese Tommy Mauri come vincitore.
Affluenza da record domenica 4 settembre al Parco Sant’Agostino di Bergamo per l’evento “Bergamo Racconta Springsteen”: oltre 500 spettatori in presenza e oltre 1000 utenti connessi alla diretta streaming fruita tramite i canali social del gruppo NOI & Springsteen. Sono questi i numeri dell’appuntamento ormai parte della tradizione bergamasca completamente dedicato a The Boss, in occasione del quale è stato presentato “On The Road: Storie di Viaggi e Redenzione”, il film documentario che ha raccolto le testimonianze dei fan del cantautore a stelle e strisce, impegnati in un viaggio di crescita personale, di legami indissolubili e di emozioni fortissime e travolgenti.
La giornata di domenica è stata ricca di appuntamenti e ospiti illustri, tra cui in apertura Claudio Trotta, fondatore della booking agency Barley Arts – nonché promotore delle tre tappe italiane del tour 2023 di Bruce che, intervistato da Marco Biondi, ha risposto ai diversi dubbi dei fan di The Boss riguardo i prezzi dei concerti del cantautore americano, ma soprattutto della scelta delle tre location dove si svolgeranno i concerti. Trotta ha spiegato in primis come i prezzi dei tickets siano definiti in accordo con i rappresentanti degli artisti e come di fatto ha sempre cercato di mantenere il prezzo il più possibile vantaggioso; il problema che va irrimediabilmente ad impattare sul prezzo del biglietto è il “secondary ticketing” e il “dynamic pricing”, ossia logiche algoritmiche che, a seconda della domanda, impennano il prezzo fino a toccare cifre esorbitanti e “camuffano” il prezzo originario. Trotta ha inoltre svelato le modalità di partecipazione e la struttura dei concerti di Bruce: ad aprire le date italiane saranno sei band di accompagnamento di rilievo internazionale, due per concerto – come i White Buffalo e i Teskey Brothers, ma soprattutto ha chiarito una volta per tutte del perché Springsteen non suonerà a San Siro nel 2023. Il palco di Sant’Agostino ha visto poi il susseguirsi di diversi esperti di The Boss: Massimo Cotto, giornalista musicale e speaker radiofonico, Marco Biondi, accompagnato da Dario Migliorini, Gino Castaldo, e Patrizia De Rossi.
Durante l’evento, inoltre, è stato presentato e proiettato in anteprima il docu-film “On The Road”: la raccolta dei video racconti ricevuti da alcuni fan del Boss ha emozionato il pubblico presente e chi lo ha ideato e progettato. La regia è di Alberto Lanfranchi e la produzione è stata curata dallo studio Da Re. Un prodotto promosso interamente da NOI & Springsteen.
“La storia del rock nasce dal basso e sulla strada. E “dal basso” e “sulla strada” sono i concetti cardine di questo strano road movie dove apparentemente la gente parla di Bruce e dei viaggi verso i suoi concerti, ma in realtà parla di se stessa, del potere meraviglioso che la musica ha su tutti noi, del ruolo salvifico di Springsteen nelle nostre esistenze. – specifica Massimo Cotto, giornalista musicale e speaker radiofonico – Abbiamo messo i fan di Bruce davanti a una macchina da presa e abbiamo chiesto loro di raccontare gli episodi belli o rocamboleschi (anzi, rockamboleschi), buffi o commoventi che hanno caratterizzato i loro avvicinamenti a un concerto del Boss. Si sono aperti così tanto che abbiamo scoperto che non era una macchina da presa, ma uno specchio. E tutti ci siamo visti riflessi, anche se quella volta non c’eravamo”.
Infine, il contest dedicato a Bruce, “COVER ME” e curato dal gruppo NOI & Springsteen ha visto l’incoronamento del cantante sassofonista meneghino Tommy Mauri come vincitore dell’edizione 2022, in seguito a una competizione giocata fino all’ultima nota rock. La reinterpretazione di “Spirit in the Night” dell’artista ha seguito la traccia sax, protagonista indiscusso della canzone, mentre il resto della musicalità ha espresso un pentagramma decisamente originale, plasmando un capolavoro che ha convinto giudici e audience e portando Tommy a capitanare il podio. Secondo posto per il duo bresciano The Crowsroads con “Save my Love”; non manca il podio rosa: terzo posto per la partenopea Elda con la romanticissima “I’m on Fire”.
“Abbiamo fatto emozionare il nostro pubblico insieme agli artisti saliti sul palco di Sant’Agostino e loro, a loro volta, hanno fatto emozionare noi – afferma Alberto Lanfranchi, fondatore del gruppo NOI & Springsteen – Abbiamo condiviso storie, narrazioni, emozioni che ci hanno uniti per un’intera giornata, generando un senso di appartenenza e convivialità avente un unico comun denominatore: la passione per Bruce. Come gruppo, è stato impegnativo e alle volte sfiancante riuscire ad organizzare un evento simile nei minimi dettagli. Ma è sempre stato piacevole, divertente e la passione per Bruce ci ha fatto superare qualsiasi difficoltà. Il risultato finale è stato strabiliante. Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti, dal pubblico agli ospiti illustri che ci hanno aiutato ad animare la giornata. Ci vediamo nel 2023, tra le fila del concerto di The Boss e alla prossima edizione di Cover Me”.
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