Pagine dal 24 febbraio
a cura di Simone Guagnelli
«Noi, autori che prendiamo parte a questa opera collettanea, abbiamo almeno due caratteristiche in comune: siamo tutti russisti (…) e abbiamo tutti preso parte ad almeno un’edizione del Festival (…).
In realtà c’è un terzo, decisivo, tratto che ci accomuna: abbiamo vissuto e ci siamo professionalmente formati nella Russia post-sovietica; in particolare, quasi tutti, negli ultimi venti anni. In questo senso, e solo in questo, siamo la ‘Generazione Putin’.» S.G.
OPERA_Questo volume collettaneo raccoglie i pensieri di una generazione di russisti, ospiti del Festival letterario Pagine di Russia, che si sono formati professionalmente negli ultimi trenta anni vivendo la Russia post-sovietica e putiniana. Non saggi accademici ma riflessioni spontanee nate a partire dal 24 febbraio 2022; non interventi di politica o di geopolitica né indagini sulle cause della guerra ma personali considerazioni, in una corsa a ritroso nel tempo che inevitabilmente, a volte, abbraccia anche una visione politica e culturale, senza però mai farne la meta su cui piantare la bandiera della propria ideologica ragione. Ne emerge l’istantanea di una generazione di studiosi ferita in cui ciascuno – con il suo stile e il suo sentire – prova a riscoprire le ragioni di una passione che la storia sembra aver improvvisamente messo in discussione.
Il festival ‘Pagine di Russia’, nato nel 2013, è un esperimento di esplorazione del territorio culturale russo che mira ad approfondire i grandi temi della letteratura e dell’arte russi rivedendoli alla luce del presente, in una prospettiva di confronto continuo e attraverso la forma del festival letterario.
La direzione scientifica del Festival è affidata a Marco Caratozzolo e Simone
Guagnelli (Università degli Studi di Bari).
CURATORE_Simone Guagnelli (Roma, 1970) è ricercatore di Slavistica presso l’Università di Bari e traduttore. Come studioso, diviso tra la Polonia e la Russia, ha sempre prediletto il lavoro d’archivio, dedicandosi ad articoli, saggi e volumi (sia in italiano che russo) che spaziano da tematiche cinquecentesche fino ai rapporti tra Italia e Russia nel secondo Novecento.
Nel 2003 ha fondato, con Alessandro Catalano, la rivista internazionale di
culture slave «eSamizdat». Nel 2010 ha pubblicato in Russia, con Andrej Ar’ev, la corrispondenza inedita del poeta russo emigrato Georgij Ivanov con il critico Roman Gul’ (Petropolis, San Pietroburgo 2010). Tra le altre cose ha anche pubblicato due lettere inedite di Umberto Zanotti Bianco («eSamizdat», 2004, 2), meridionalista e conoscente di Fiore.
AUTORI_Stefano Aloe, Marco Caratozzolo, Guido Carpi, Alessandro Cifariello, Claudia Criveller, Giulia De Florio, Donatella Di Leo, Giuseppina Giuliano, Simone Guagnelli, Andrea Gullotta, Giulia Marcucci, Massimo Maurizio, Claudia Olivieri, Laura Piccolo, Bianca Sulpasso, Massimo Tria.
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