Il ciclo di meeting-evento organizzato dalla Libreria ItalyPost di Padova vede come protagonista l’ente di Formazione di Assoindustria Veneto Centro. Otto autori dialogheranno con otto imprenditori, coordinati da un referente di Fòrema. Giada Marafon, learning developer: “Dalla leadership al ricambio generazionale, racconteremo il futuro del mondo del lavoro”
Cinquanta appuntamenti, due mesi dedicati alla presentazione di libri suddivisi per temi. È entrata nel vivo la programmazione della Libreria ItalyPost di Padova. Un calendario ricchissimo che si svilupperà nella sala incontri della libreria di Viale Codalunga. Basta scorrere il programma (sul sito www.librerieitalypost.it) per trovare l’offerta di incontri. I lunedì saranno dedicati all’economia; i martedì avranno come focus la Food Economy; i mercoledì saranno invece tutti dedicati all’innovazione. La Green Economy sarà invece al centro degli incontri del giovedì; infine iI sabato mattina si ragionerà sui temi storici.
Con Fòrema, il centro di formazione di Assindustria Veneto Centro, verranno invece realizzati gli otto appuntamenti dei venerdì della formazione che si svilupperanno tra ottobre e novembre. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 18.30, dureranno un’ora e uniranno un autore con un imprenditore, chiamati a dialogare sui temi della formazione e del management.
Il progetto è curato da Giada Marafon, Learning Developer Fòrema. “L’idea di fondo è quella di trasmettere l’importanza della formazione e delle buone prassi per i leader”, spiega Marafon. “Lo faremo portando l’esperienza di Fòrema, che sarà presente ad ogni incontro con un manager, in dialogo con aziende e autori di libro. Dalla leadership al ricambio generazionale, racconteremo il futuro del mondo del lavoro”.
Entrando nel dettaglio degli appuntamenti, il 7 ottobre si parlerà del libro “Dante per i manager” di Enrico Cerni. Al dibattito parteciperà anche Filippo Rango, direttore generale di George Fischer. Il libro di Cerni si ispira al poeta fiorentino: dietro ogni terzina di versi trova uno spunto manageriale. Qualche esempio? Il traghettatore Caronte si rivela metafora del leader dallo stile direttivo e autoritario, Minosse è un arcigno recruiting manager mentre Virgilio e Beatrice vestono i panni dei mentor capaci. Il Purgatorio è il regno degli interinali dove le anime “a tempo” scontano le loro pene: la superbia diventa autoesaltazione, l’accidia si trasforma in demotivazione e la gola è fame di incarichi. Meta finale resta il Paradiso, il regno delle virtù aziendali: lì i beati sono modelli di comportamento, medievale e contemporaneo.
La settimana successiva, il 14 ottobre, Giambattista Rosa racconterà il suo “Active ageing” in azienda. Lo scopo dell’incontro è aiutare le aziende a gestire i dipendenti senior come vere risorse, e farne dei pilastri della performance aziendale, anziché sopportarli in attesa di scivoli forzati verso il prepensionamento. L’active ageing è una sfida considerato che l’Italia ha conquistato il record della forza lavoro più anziana del mondo: la maggior parte dei dipendenti italiani è concentrata tra i 45 ed i 55 anni di età. Modelli teorici, esperienze internazionali e casi aziendali indicano come le possibili minacce legate all’invecchiamento possono essere viste invece come opportunità.
Il 21 ottobre salgono in cattedra i “Sentieri di escursionismo ambientale” con Luca Passadore, Amministratore Delegato Fòrema, in dialogo con Gloria Milan, fondatrice di ICDLAB. Nell’occasione, si riproporranno i temi di un percorso formativo che ha indagato, per la prima volta, la comunicazione ambientale con un approccio metodologico complesso. I temi della comunicazione ambientale sono infatti diversi a seconda che raccontino infrastrutture, grandi aziende, che si parli di utilità pubblica o della cultura pubblica della sostenibilità.
La settimana successiva, il 28 ottobre Stefano Besana presenterà il suo “Future of Work: le persone al centro”, edito da Hoepli, in dialogo con Anna Cracco, responsabile commerciale Fòrema. Il tema di fondo è quello degli scenari sul futuro del lavoro: nuove forme organizzative, approcci di maggiore successo, barriere che impediscono una trasformazione delle organizzazioni. Si ragionerà attorno ad un nuovo umanesimo organizzativo: un approccio caratterizzato da trasparenza, partecipazione ed equilibrio, nella convinzione che il prossimo futuro sarà dominato dalle imprese che saranno capaci di valorizzare il potenziale nascosto nell’energia, nella passione e nella motivazione delle persone e di costruire allo stesso tempo valore per l’intera società.
A novembre si inizia invece il 4 con Andrea Lipparini e le sue “Strategie e leadership nella storia”, edito da Mulino. Intervengono Andrea Lipparini, Ordinario di Gestione dell’Innovazione all’Università di Bologna, Associate Dean e Direttore dell’Executive MBA presso la Bologna Business School e Gianfranco Di Pietro, co-fondatore e partner di un network di consulenti e formatori e co-autore del libro in dialogo con Marco Dalla Bernardina, presidente gruppo giovani imprenditori Veneto. Conduce Matteo Sinigaglia, direttore generale Forema. Il tema sarà il modello di formazione alla leadership integrato dalla narrazione storica. Alcuni esempi? Nelle vicende del cartaginese Annibale si svelano lo studio dei concorrenti e la valorizzazione delle competenze dei soldati, ma anche lo scarso interesse per l’appoggio politico in patria e la sottovalutazione della tenacia dell’avversario. L’esperienza di Giulio Cesare, campione nel problem solving, mostra l’importanza del training e della motivazione, nonché della necessità di preservare alleanze e consenso. L’ascesa e la caduta di Napoleone rivelano la maestria nell’organizzazione e nella tattica, ma anche i risvolti negativi della mancata crescita dei collaboratori e dell’eccesso di fiducia nelle proprie capacità.
Secondo appuntamento di novembre, l’11, sarà dedicato a “La Staffetta. Il ricambio generazionale nelle imprese”. Intervengono Mario Benedetto, titolare di insegnamento in Teorie e Tecniche della Comunicazione integrata e dell’audiovisivo e Giordano Riello, fondatore di NPLUS S.r.l e responsabile commerciale infragruppo in Aermec S.p.A; conduce Matteo Sinigaglia, direttore generale Fòrema. Il tema è quello del ricambio generazionale in azienda, anche attraverso forme legislative che permettono agli “anziani” di lavorare meno per permettere ai giovani assunzioni a tempo indeterminato.
Il 18 novembre si parla invece di “Elefante invisibile, come affrontare l’inattesa ed evitare di esserne travolti”. Interviene Luciano Canova, economista e divulgatore economico, collaboratore di GliStatiGenerali, InfoData, Sole24Ore, Rame e autore del libro “L’elefante invisibile” edito da Saggiatore; conduce Francesca Rossetto, Smart Factory Specialist Forema. Il dialogo parte dalla metafora dell’elefante. Se ci troviamo di fronte a un elefante, siamo davvero sicuri di saperlo riconoscere? Il manuale svela i meccanismi mentali che impediscono di affrontare l’inatteso e le soluzioni per tornare ad avere fiducia nel futuro.
Chiude il ciclo di incontri il 25 novembre Valentina Vellucci, responsabile della comunicazione strategica della Web Agency Magilla e autrice del libro che ruota attorno ai temi del “Fare marketing strategico usando il relationship marketing”. Dialogherà con Luisa Biasiolo, marketing manager IVG S.p.a, conduce Anna Cracco, responsabile commerciale Forema.
Tutti gli incontri, che si apriranno con un caffè offerto da Julius Meinl e si concluderanno con le bollicine di Astoria e i dolci di Loison, sono a ingresso gratuito ma è fortemente consigliata la prenotazione sul sito www.librerieitalypost.it
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