Come hai iniziato a fare musica?
– Ho iniziato a 13 anni nel periodo in cui scoprivo il rap, mi piaceva l’idea di poter dire la mia liberamente e con un flusso emotivo, da quel giorno non ho più smesso.
Come descrivereste “Tutti che vo’” in 3 parole?
– Analitica, divertente, unica
Cosa porta la musica nella tua vita?
Anzitutto la vita stessa. Porta voglia di svegliarmi e dare il massimo, porta emotività, sensibilità, carica, energia, quasi tutto ciò che ho l’ho conquistato grazie alla musica, che sa capirmi e farsi capire.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Vengo dal mondo rap ma nel tempo mi sono fatto contaminare tanto, i più grandi riferimenti sono Elvis, Bob Dylan, Kendrick Lamar e Stromae. In Italia sono cresciuto ascoltando artisti come Salmo, zucchero.
Altri articoli
Wut: Ragazza acciaio è la nuova canzone
Cappie: Forse è il destino è la nuova canzone
Frontemare Rimini: Alegria, Tu si a fine do munno, Apericena Latino