E’ orgoglioso il presidente Taschetta: “Queste medaglie vanno all’impegno e alla passione dei 2480 viticoltori che fanno parte di questa grande famiglia” . Al palmares di Cantine Colomba Bianca – la cooperativa vitivinicola che opera in provincia di Trapani con 2480 vigneron – si arricchisce di quattro medaglie d’oro: due arrivano dalla giuria tecnica della 31esima edizione di Mundus Vini, il Gran Premio Internazionale del Vino, due invece dal Berliner Wein Trophy, competizione enologica mondiale patrocinata dall’Oiv.
Una realtà in movimento, aperta sul mondo e con solide radici nella terra e nella comunità. «Questi concorsi, annoverati tra i più importanti al mondo, sono dei veri e propri Oscar del Vino internazionali – sottolinea il presidente di Colomba Bianca Dino Taschetta – e consentono a noi produttori di avere un confronto costruttivo. Inoltre, attraverso una valutazione alla cieca da parte di masters of wine ed esperti altissimo livello, questo momento rappresenta un valido strumento di orientamento nei confronti del mercato e dei consumatori. Siamo davvero orgogliosi: queste medaglie vanno all’impegno e alla passione di coloro che fanno parte di questa grande famiglia. Abbiamo raggiunto traguardi importantissimi grazie alla spinta data da quel forte senso di appartenenza dei nostri viticoltori e del team aziendale che si riflette nei nostri vini e che è il motore dello sviluppo di Colomba Bianca».
Un trionfo per “Cara Terra Rosso 2021” IGP Salemi – che riceve l’oro in entrambi i concorsi – il nuovo progetto green che nasce come vera e propria dedica alle colline delle campagne salemitane, raccontando la produzione sostenibile. Una linea “per e con” il territorio: un vino biologico non filtrato concepito con un processo che riduce al minimo l’impatto ambientale. Il vino aveva già ricevuto, immediatamente dopo la sua uscita, la doppia medaglia d’oro nella guida francese Gilbert & Gaillard e poi le 5 stelle d’oro al Wine Without Walls, la guida promossa dal Vinitaly dedicata al vino certificato biologico e prodotto da aziende aderenti a protocolli di sostenibilità.
Sul gradino più alto del podio anche “Resilience Perricone 2021” Doc Sicilia (oro al Mundus Vini 2022), che è espressione autentica di un vitigno storico, quasi dimenticato, che ritorna prepotentemente nel panorama enologico siciliano grazie al suo carattere forte e deciso. Un vino pluripremiato, che in sole due annate ha portato a casa ben 18 riconoscimenti, e che nasce in purezza da vigneti con almeno 50 anni di età, siti nella Valle del Belice.
Nel medagliere c’è anche il Lavì Grillo, lo spumante Extra Dry di Colomba Bianca – tra le etichette di punta e best seller della cooperativa vitivinicola – prodotto da uve Grillo e in perfetta simbiosi con il territorio da cui trae origine: una cuvée che nasce in purezza da uve raccolte manualmente e spumantizzate secondo il metodo Charmat. Lavì Grillo lo scorso gennaio ha ottenuto anche la Gold Medal a Effervescents du Monde (unico spumante siciliano premiato): il concorso che seleziona i migliori spumanti del mondo e che si tiene in Francia.
Questi premi si aggiungono alla lunga collezione di Colomba Bianca – che ha toccato quota 204 riconoscimenti con 11 etichette negli ultimi sei anni – fondata nel 1970 e oggi tra i più importanti produttori italiani di uve e vini biologici, con ben 1.800 ettari condotti in regime di agricoltura biologica certificata e una capacità produttiva di oltre 14.000.000 litri di vino bio.
Altri articoli
VINI CONTE COLLALTOPUNTO DI RIFERIMENTO DEL BUON BEREANCHE NEL MERCATO LOCALE
VINO (CONSORZIO BRUNELLO): BRUNELLO PRINCIPE DELLA FASCIA LUXURY NEGLI USA.
NATALE DA FAVOLA IN VILLE CASTELLI DIMORE