Tra immersioni e cultura Short break con tuffo tra i relitti per approfittare della lunga estate maltese
L’autunno a Malta ha i colore del miele. Il cielo più terso lascia trapelare raggi di sole brillanti che gli edifici in pietra calcarea assorbono e riflettono acquisendo un aspetto ancora più elegante e magico. Il clima mediterraneo si fa più piacevole consentendo di fare corroboranti passeggiate nella natura o esplorare, con estrema rilassante calma, luoghi di straordinario valore culturale.
Valletta è perfetta in questa stagione per un soggiorno tra la storia, ma può essere anche solo un punto di partenza per esplorare le isole e godere di natura e temperature perfette.
Le correnti marine attorno le isole maltesi ancora ad ottobre sono piacevolmente tiepide e invitano ad un ultimo tuffo di stagione.
Per la temperatura dell’acqua e la sua trasparenza, è uno dei periodo migliori dell’anno per dedicarsi al diving a Malta. La varietà di luoghi che si possono visitare immergendosi al largo delle isole è incredibile. Il mare offre un’impressionante scelta tra immersioni diurne, notturne, in tunnel e caverne o tra relitti e resti sommersi, sempre nuotando attraverso una biodiversità unica.
Malta è la destinazione europea con il più alto numero di relitti sommersi. Tra questi ci sono imbarcazioni affondate durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma anche navi e pescherecci immersi appositamente per creare nuovi attrazioni sottomarine attorno a cui si creano ricchi e coloratissimi ecosistemi da esplorare.
Tra questi recentemente è stato aggiunto l’MT Haphaestus, una petroliera lunga 60 metri che nel 2018 naufragò sulle coste di Malta a causa di una tempesta e che poche settimane fa è stata affondata al largo di Xatt L-Aħmar a Gozo.
Costanti indagini archeologiche sottomarine al largo della costa delle isole maltesi continuano a rilevare nuovi siti archeologici, come lo straordinario ritrovamento del relitto a 110 metri di profondità di un’imbarcazione fenicia di 2700 anni, rintracciata al largo di Xlendi a Gozo.
Molti di questi relitti sono mappati dal progetto Underwater Malta, curato da VisitMalta, dall’Università di Malta e da Heritage Malta, l’agenzia che tutela il patrimonio culturale maltese. Il risultato delle esplorazioni è osservabile anche nelle straordinarie immagini sottomarine presenti online al sito underwatermalta.org
E se Malta ha scalato le classifiche delle preferenze dei diver internazionali è certamente anche grazie all’altissima qualità dei servizi offerti dai diving centre, che per operare devono necessariamente ottenere una certificazione governativa, che ne garantisce gli standard di sicurezza. Ottima attrezzatura, quindi, insieme a professonalità e il vantaggio di avere personale che parli anche italiano.
Malta infine si rivela essere estremamente facile da raggiungere dall’Italia, grazie ai numerosi collegamenti aerei. Per la stagione autunno inverno 2022/23, è stato infatti confermato il numero di 16 aeroporti italiani con voli diretti per e da Malta
www.visitmalta.com
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