L’eterna battaglia tra il bene e il male, l’oscurità e la luce, è un tema ricorrente nella mitologia di ogni parte del pianeta, in ogni religione e anche nella vita di tutti i giorni. Leggendo “Samuel Stern”, l’innovativo fumetto della “Bugs Comics”, sono stato rapito dalla “rappresentazione a matita e chine” di tale tematica, e mi sono immedesimato nel personaggio principale, nel suo coinvolgimento in prima persona, coinvolgimento che in realtà riguarda tutti noi. Dalle nostre paure nascono “i mostri” contro i quali combattiamo la più difficile delle guerre, quella contro noi stessi, contro i nostri limiti, contro la nostra paura di affrontare le difficoltà. Tutto ciò mi ha spinto a scrivere un brano progressive rock, a mio avviso il genere più adatto a tale tema, e un testo che potrebbe pronunciare il nostro demone personale, perchè “Noi siamo i Demoni”.
Una volta che Gianmarco Fumasoli e la Bugs Comics hanno accettato di collaborare con me e PMS Studio, mi sono messo al lavoro sulla sceneggiatura, che doveva ovviamente portare sullo schermo il demonologo di Edimburgo. La prima idea che ho avuto si è dimostrata anche quella definitiva, ovvero il Demone nella sua forma reale che da vita alle sue malvagie trame, e poi nella forma di grande ingannatore, atto a seminare il male; dall’altra parte ovviamente l’indagine svolta da Samuel per liberare “l’umano” dalle sue paure e quindi dal demonio che lo possiede. Sfruttare il bianco e nero invece che il colore, quindi avvicinare il videoclip al fumetto era un altro punto di forza, che doveva però essere coadiuvato dalla vera perla, ovvero delle immagini a tema, poi animate, che hanno sapientemente curato i ragazzi della Bugs, nella fattispecie Riccardo Frezza, Luca Lamberti e Andrea De Angelis. Infine ma non per importanza il sodalizio artistico con Astrid Toh come protagonista, sempre più professionale, e alla regia Milo Barbieri che ha sapientemente realizzato un “corto” -vista la durata del videoclip- di altissimo livello.
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