Kevin Amormino, intervista Uragano: “Vi presento la mia versione elettro pop”

“Uragano” è il nuovo singolo di Kevin Amormino. L’artista, quindi, torna con un brano intenso, che non conosce limiti. Un percorso che parte dal momento in cui non si ha il controllo della propria vita,  quel momento in cui non sai più
chi stai guardando quando sei davanti allo specchio. Dopo un tragitto tortuoso e difficile, finalmente si prende tra le proprie mani la propria vita e da li si inizia a vivere per davvero dandosi il tempo per pensare, reagire e amare.

“La quasi assenza di strumenti e il perfetto caos che si genera è per molti versi lontano da quello sono, o almeno credo di essere, avendo una formazione pressoché classica, ma è  altrettanto vicina a me, anzi, forse questo sound elettronico è proprio quello che sono io.”

Kevin Amormino è il tuo nome d’arte, ma anche il tuo vero nome, come mai hai deciso di mantenere il tuo nome anagrafico per il tuo progetto artistico?

Non ho mai sentito una particolare esigenza nell’avere un nome d’arte, ci ho pensato più volte fissandomene qualcuno ma non mi sentivo me stesso con quei nomi quindi ho preferito mantenere il mio nome vero. Inoltre mantenere il mio nome reale mi fa vivere la musica e il mio personaggio nel modo più vero possibile.

Uragano è un mix di emozioni che vengono messe in risalto da questi suoni un po’ onirici, ci spiegheresti le tue scelte musicali? 

La scelta dei suoni è stata dettata dalla voglia di scoprire nuovi lati di me che, fino a prima di “Uragano”, ero stato nella mia comfort zone rimanendo sul classico pop-cantautoriale. Aver inserito tutti questi suoni elettronici mi hanno fatto scoprire la mia versione elettro-pop che in questo momento prediligo.

Con chi hai lavorato alla produzione dei tuoi pezzi?

I miei pezzi, sia per quanto riguarda la parte musicale che per la parte lirica, sono stati composti e scritti da me. La produzione dei brani, in quanto arrangiamento, registrazione mixing, ecc… è stata poi lasciata tra le mani di RKH Studio di Torino. Essendo io una persona molto pignola dovevo comunque aver sotto controllo ogni dettaglio dei brani e, per cui, anche l’arrangiamento è stato creato da una collaborazione tra me e l’arrangiatore. Per quanto riguarda invece le seconde voci presenti in “Uragano” ho chiesto in prestito la voce di due mie care amiche e colleghe, Cindy Bernardini e
Ilenia Melis.

Studi al CPM, quindi questa vorresti sia la tua carriera a tutti gli effetti? 

Assolutamente si, è quello che spero. La musica senza dubbio la mia passione più grande e spero con tutto il cuore che un giorno diventi anche un lavoro.