Dal 18 novembre 2022 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Un senso che non vorrei”, il nuovo singolo di Fabio Martorana.
Quando hai iniziato a fare musica?
Suono e canto da quando ero bambino. Avevo un gruppo, nella mia città in Sicilia, in cui suonavamo le Cover dei Nirvana. Poi son dovuto andar via e ho iniziato a studiare ingegneria. Nel 2021 ho prodotto un film “Oltre le nostre vite” attualmente presente su molti portali streaming e, dopo le riprese, è nata l’esigenza di produrre la colonna sonora “Anima Bianca”, e da quel momento non mi sono più fermato.
Come descriveresti “Un senso che non vorrei” in 3 parole?
“Un senso che non vorrei” in tre parole lo descriverei emozionante, malinconica e travolgente.
Sei un artista poliedrico, come riesci a conciliare il tutto?
L’organizzazione è alla base di tutto. Riesco a conciliare facilmente la mia vita privata con la musica, compreso il lavoro. Quando c’è passione risulta tutto più semplice.
Quando fai ciò che ti piace, l’unico ostacolo che hai è solo il tempo.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Sono cresciuto con i Nirvana, Led Zeppelin e Bob Dylan, ma anche Pink Floyd e Guns N’ Roses. Cerco di prendere spunto da tutti gli artisti, italiani o meno, con la certezza che ognuno di loro mi possa lasciare idee e nozioni utili per la mia musica. Del resto, miro all’originalità e all’unicità dei miei singoli.
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