Intesa Sanpaolo e Confapi Napoli hanno siglato un accordo per supportare le imprese associate del territorio ad affrontare l’attuale contesto economico.
La collaborazione prevede tra gli obiettivi principali la spinta agli investimenti sostenibili attraverso linee di finanziamento ad hoc, iniziative per favorire l’utilizzo dei fondi del PNRR, e la digitalizzazione dei processi aziendali grazie a una rete di partner specializzati.
Il protocollo sottoscritto oggi nella storica sede napoletana della banca in via Toledo da Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, e Raffaele Marrone, Presidente di Confapi Napoli, rinnova l’accordo raggiunto nell’agosto del 2020 con nuove soluzioni concrete. Tra queste c’è Incent Now, la piattaforma web dell’istituto di credito realizzata in partnership con Deloitte che permette alle aziende di ottenere informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR.
Il protocollo, inoltre, dedica particolare attenzione allo sviluppo dell’imprenditoria femminile e al programma “Resto al Sud”, che ha l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese guidate da giovani meridionali. In questa cornice, le sinergie fra il primo Gruppo bancario italiano e Confapi Napoli comprendono anche i finanziamenti agevolati previsti per le madri lavoratrici e gli studenti.
“Questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo sviluppo dei territori in cui opera – ha spiegato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo sta sostenendo concretamente l’economia campana, infatti abbiamo già garantito una liquidità di oltre un miliardo di euro alle aziende della regione. Di recente, inoltre, abbiamo lanciato Crescibusiness, il programma dedicato a micro e piccole imprese che prevede un plafond nazionale di 5 miliardi di euroe l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro. Infine, con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la crescita dei sistemi produttivi locali: solo in Campania abbiamo favorito quasi 60 accordi di filiera per un giro d’affari di 4 miliardi di euro che coinvolge oltre 700 fornitori”.
“Con la grave crisi economica che tutti siamo chiamati ad affrontare, diventa sempre più urgente fornire nuovi strumenti di supporto ai nostri tantissimi associati – haaffermato Raffaele Marrone, Presidente di Confapi Napoli –. Le piccole e medie industrie napoletane hanno già dimostrato, in passato, di esser capaci di rilanciarsi da sole nonostante i grossissimi gap territoriali che ogni giorno devono superare, ma per consolidare la propria struttura e magari intraprendere nuove sfide è necessario che tutti diano il proprio contributo. Grazie a questo protocollo, siglato con un istituto bancario di primo piano, Confapi vuol dare un chiaro segnale e un aiuto concreto a tutto questo mondo che è la vera chiave dell’economia italiana. Solo sviluppando un vero clima di collaborazione, infatti, si possono amalgamare esperienze e conoscenze diverse che possono rappresentare un plus per tantissime realtà territoriali”.
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