I treni sono rock and roll – EP è la prima fatica discografica di Nasca, contenente quattro brani dal sapore analogico, interamente suonati, dai testi autobiografici e scritti senza fronzoli e dal piglio pop rock con rimandi alla tradizione cantautore italiana ma con uno storytelling più ancorato alla quotidianità con ironia scanzonata e consapevole. A firmare la copertina con un originale artwork lo street artist e illustratore Claudio Chiavacci.
La focus track è Se non ti spiace, con un incipit brit pop, e poggiata su chitarra, batteria e piano in cui il protagonista invita l’amata a passare una serata al mare per lasciarsi andare alla passione.
Sembri una canzone di Battisti, una ballata per cuori tristi
Sei piccolissima si apre in chiave acustica per proseguire con una linea melodica orecchiabile e dalle venature pop per una dedica originale a chi vorremmo al proprio fianco per fare un tuffo nei sentimenti e condividere anche i lati bui che fanno parte della vita di chiunque ma che sembrano avere spiragli di luce se attraversati in due.
Io sono timido, mi aggrappo ai tuoi capelli ma scivolo
Sindrome di una stronza, a metà tra uno ska e un rock leggero, con i fiati già presenti nell’incipit, e racconta di una partenza dopo la rottura di una relazione con l’idea di avere sprecato anni della propria vita e la conseguente voglia di recuperare il tempo perduto viaggiando e dimenticando la persona che ci ha fatto del male. Dopo due anni di trasferimenti adesso è arrivato il momento di guardare avanti e cercare stabilità.
Voglio vivere nel deserto, dormire sopra i sedili del tram, voglio bere in un bar dell’est, svegliarmi senza un’identità
Gira che giraè il primo singolo rilasciato di questo progetto discografico, in cui racconta con disincanto un amore non corrisposto, un’illusione che è diventata una canzone da cantare squarciagola per ricordarsi di mettere in primo piano se stessi.
I nodi in gola fanno schifo, un processo distruttivo della testa che vuole dialogare
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Nasca è un cantautore classe 1993 di Poggibonsi, in provincia di Siena. La sua attività musicale inizia in adolescenza come chitarrista di alcune cover band locali. Dopo poco tempo matura in lui la necessità di raccontare il mondo che lo circonda, scrivendo i primi testi. Nel 2017 è uno dei semifinalisti di Genova Per Voi e in agosto si esibisce come unico artista di supporto di Jackie Perkins e il due volte Premio Tenco Nicola Costanti. L’anno successivo è uno dei tre finalisti di TV Spenta dal vivo e vincitore della categoria cantautori ad Arenzano (GE) del concorso Un mare di stelle. Nel 2019 apre a Giovanni Truppi e Roy Paci. A gennaio 2020 esce il primo singolo La canzone di Virginia che vede la produzione artistica di Raffaele Abbate con cui arriva in finale al X Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente e del MEI SuperStage. A maggio 2021 esce il pezzo Merlot. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 pubblica i singoli Gira che gira e Se non ti spiace, contenuti nel suo primo EP I treni sono rock and roll prodotto da Valerio Martino Fanciano degli Street Clerks, resident band di Stasera c’è Cattelan.
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