30 anni è il nuovo singolo di LJB, un quadro realista di una ragazza costretta a fare i conti con un’età che coincide con responsabilità e monotonia, con i rimpianti di quando, spensierata, sognava un futuro diverso da quello che sta vivendo. Come in un cortometraggio il cantautore descrive la classica giornata lavorativa di chi fa fatica a svegliarsi quando fuori piove e dopo ore in ufficio è costretta ad andare a farsi la spesa e cucinare senza trovarsi al rientro a casa il pasto già pronto, di chi sognerebbe di essere retribuita per guardare serie tv sul divano fino a tarda notte ma che sbadiglia già alle nove di sera e si chiede dove sia andata a finire quell’idea di libertà che adesso sembra così lontana. Un confronto impietoso con la lei di dieci anni prima attraverso la similitudine radiofonica che vede oggi mandare in filodiffusione canzoni tutte uguali rispetto a un brano che sentiva come suo e che faceva da colonna sonora alle sere d’estate in riva al mare dove l’unico pensiero era quello di godersi il momento.
Dopo aver raccontato la sofferenza di una hostess costretta per la propria scelta lavorativa a mettere a repentaglio le proprie relazioni interpersonali in Jenny, uscita due mesi fa, LJB continua a tratteggiare ritratti di donne che fanno fatica a crescere e accettare la realtà con un eterno conflitto con un’adolescenza ormai passata e ad accompagnare questo testo sincero pronto a colpirti come una coltellata improvvisa o un boccone amaro è un arrangiamento che mescola sonorità oltreoceano con la tradizione melodica italiana per un connubio che si discosta da produzioni contemporanee e abbraccia l’ambizione di restare nel tempo.
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LJB è l’acronimo di Luca John Biaggi, cantautore biellese. All’età di 12 anni scrive la sua prima canzone che parlava di una Fiat 126 con i freni rotti. Alle spalle 2 band, Entropia, con i quali ha raggiunto traguardi importanti come l’Heineken Jamming Festival, passaggi in alta rotazione su MTV Music, X Factor 2015, mentre con Cobalto è arrivato alla fase finale di Sanremo Giovani 2018 risultando come una delle realtà più interessanti del contest.
Alla sua prima esperienza da solista parla principalmente di com’è vivere i 30 anni in questo mondo strano e non scrive più di auto rotte, forse. È previsto in un anno un numero cospicuo di nuove uscite, una di queste in collaborazione con un artista importante, sempre con l’appoggio di Magnitudo e la distribuzione di Altafonte Italia. 30 anni è il quarto di questi brani, dopo L’ultima spiaggia, Troppo in fretta e Jenny.
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