“Nei giorni scorsi Poste Italiane ha presentato il progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Una opportunità di rilancio dei piccoli Comuni, ma bisogna anche pensare come supportare gli anziani che si trovano ad affrontare giornalmente la digitalizzazione”.
Ad affermarlo è Rosario la Tona, presidente dell’ANP Sicilia (Associazione regionale dei pensionati della CIA-Agricoltori Italiani).
Sono, infatti, circa 6 milioni gli anziani potenziali destinatari del servizio; un numero alto che nei piccoli paesi diventa una percentuale altissima.
In ogni caso, l’ANP-CIA accoglie positivamente l’iniziativa che va nella giusta direzione rispetto alla necessità, emersa come urgenza durante la pandemia, di garantire alle aree interne del Paese maggiori e più innovativi servizi essenziali, amministrativi, oltre che sanitari.
Bene, poi, che l’intervento riguardi gli Uffici Postali, spesso unico presidio istituzionale nei piccoli centri abitati e, da sempre, punto di riferimento importante soprattutto per gli anziani che vanno guidati e supportati in questo cambio di passo della PA.
“È innegabile infatti – conclude Rosario La Tona – che non si potrà operare una vera e propria transizione digitale senza il coinvolgimento pieno dei destinatari che nei piccoli comuni sono proprio gli anziani”.
Altri articoli
ECU FILM FEST 2024 “IL FESTIVAL DEDICATO AL DIALOGO INTERRELIGIOSO”
Serbatoi con l’intelligenza artificiale, Aton garantisce energia a 400 mila persone
Moving Roots: il cortometraggio che risponde alla Evangelii Gaudium di Papa Francesco