Il tartufo è un ingrediente utilizzato in cucina per arricchire i piatti con il suo intenso aroma e il suo sapore indimenticabile. In questo articolo ti daremo alcuni consigli su come gustare il tartufo al meglio e su come esso va conservato.
Scelta del tartufo
Il primo passo per gustare il tartufo al meglio è scegliere un prodotto di qualità. Se vuoi acquistare tartufi freschi, assicurati che abbiano un odore intenso e gradevole, senza sentori di muffa. È anche importante assicurarsi che il tartufo sia stato raccolto in modo etico e sostenibile.
Il tartufo, inoltre, dovrebbe essere sferico o leggermente schiacciato, con una scorza liscia e senza ammaccature.
Il colore varia a seconda del tipo di tartufo, ma dovrebbe ad ogni modo essere uniforme e non presentare macchie scure.
Se si preferiscono i tartufi conservati, è bene scegliere quelli che sono stati trattati con metodi che ne preservano il sapore e l’aroma, in questo caso puoi anche comprarli online su Amazon valutando attentamente i feedback oppure andare sul sicuro acquistandoli presso gli ecommerce dei vari negozietti sparsi sul territorio italiano come Tartufi La Spora che commercializza solo prodotti di alta qualità.
Preparazione del tartufo
Una volta scelto il tuo tartufo, è importante prepararlo in modo adeguato al fine di esaltarne al massimo il sapore.
Se si sceglie un tartufo fresco, si consiglia di pulirlo con delicatezza utilizzando un pennello per eliminare la terra in eccesso e di conservarlo in frigorifero avvolto in un panno umido. Se si sceglie un tartufo conservato, bisogna estrarlo dalla confezione e lasciarlo riposare per alcune ore a temperatura ambiente per ripristinare il suo aroma.
Cottura del tartufo
Il tartufo può essere utilizzato in diversi modi in cucina: ad esempio può essere grigliato, fritto o utilizzato come condimento per pasta o risotto.
Va detto tuttavia che la cottura eccessiva può fargli perdere gran parte del suo aroma e del suo sapore. Per questo motivo, è meglio utilizzarlo come ingrediente finale o come condimento per i piatti caldi.
Ad esempio, può essere grattugiato sui primi piatti, sulle uova o sui formaggi. In alternativa può essere utilizzato per preparare sughi o gustose fondute.
Gusto del tartufo
In generale il tartufo ha un sapore intenso e deciso, con note di funghi, noci e terra. Il suo aroma è unico e inconfondibile, in grado di arricchire i piatti con un tocco di eleganza e raffinatezza.
Tuttavia, esistono delle differenze in base al tipo di tartufo e alla freschezza del prodotto. Il tartufo bianco, ad esempio, ha un sapore più delicato rispetto al tartufo nero, ma entrambi hanno un aroma intenso e una consistenza morbida.
Per gustare al meglio il tartufo, esso va utilizzato in piccole quantità e va abbinato con ingredienti che ne esaltino il sapore, come ad esempio il burro, il formaggio o il vino.
Cucinare con il tartufo
Il tartufo è un ingrediente pregiato e versatile, che può essere utilizzato in diversi modi in cucina per rendere le pietanze più saporite. Ecco alcune idee per cucinare con il tartufo:
Pasta al tartufo: in questo caso il tartufo fresco va grattugiato sulla pasta calda; quest’ultima va poi condita con burro e parmigiano e – infine – va servita calda.
Risotto al tartufo: anche in questo caso il tartufo fresco va grattugiato sul risotto caldo: bisogna mescolare bene e servire immediatamente.
Uova al tartufo: si può realizzare una frittata con uova, formaggio e tartufo fresco grattugiato, oppure si possono condire le uova strapazzate con il tartufo fresco.
Carne al tartufo: la carne va condita con una salsa al tartufo fresco grattugiato, oppure la carne cotta con può essere guarnita con fettine di tartufo fresco.
Formaggi al tartufo: il formaggio può essere insaporito con il tartufo fresco grattugiato o conservato tritato, oppure si può realizzare una fonduta con formaggio e tartufo fresco.
Abbinamenti col tartufo
Per gustare al meglio il tartufo, è importante abbinarlo con gli ingredienti giusti. Ecco alcuni consigli per gli abbinamenti del tartufo:
Vino: il tartufo si abbina bene con vini rossi robusti e strutturati, come il Barolo o il Brunello di Montalcino.
Formaggi: il tartufo si abbina bene con formaggi stagionati e a pasta dura, come il parmigiano o il pecorino.
Carne: il tartufo si abbina bene con carni rosse, come il manzo o il cinghiale, oppure con il fegato d’oca.
Verdure: il tartufo si abbina alla perfezione con verdure come spinaci, funghi e patate.
Conservazione del tartufo
Il modo migliore per conservare il tartufo è avvolgerlo in un foglio di alluminio o in un sacchetto di carta per alimenti e conservarlo in frigorifero. È importante evitare di lavare il tartufo prima di conservarlo, in quanto l’acqua può danneggiare il prodotto e farlo deteriorare più rapidamente.
Inoltre, il tartufo si può conservare in un contenitore con del riso o del pane raffermo, in modo che possa prolungare la sua freschezza.
Si può anche conservare il tartufo in olio o sotto sale.
In generale, è importante utilizzarlo il prima possibile per gustarne al meglio il suo caratteristico aroma e preservarne il sapore.
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