COME LE COMUNITÀ ENERGETICHE
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale – 11° edizione
Il 15 febbraio 2023 il Giro d’Italia della CSR fa tappa a Messina. Focus sulla transizione energetica tra sfide e opportunità
Milano– La transizione energetica è la vera sfida del nostro secolo. Il passaggio da un mix energetico centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili, non è più prorogabile: la Cop26 di Glasgow, che si è tenuta nel novembre 2021, ha sancito l’impegno a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta Carbon Neutrality. L’obiettivo è quello di proteggere il Pianeta dalla più grande minaccia che abbia dovuto affrontare fino a oggi, quella del cambiamento climatico.
Il Giro d’Italia della CSR affronta il tema del cambiamento coinvolgendo alcuni importanti attori del territorio siciliano in un confronto su La transizione energetica tra sfide ed opportunità, tema centrale della seconda tappa del Giro, in programma a Messina il 15 febbraio 2023.
“Il ruolo delle imprese nella transizione verso un’economia sempre più sostenibile richiede profondi cambiamenti nella gestione di processi e prodotti ma anche nella relazione tra i diversi attori sociali – dichiara Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone -. La tappa di Messina propone il racconto di alcune iniziative che hanno l’obiettivo di favorire la transizione energetica del territorio siciliano in una logica di collaborazione costruttiva tra istituzioni, imprese e cittadini”.
L’appuntamento siciliano, che si svolgerà a partire dalle 10 nell’aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina, è organizzato in collaborazione con l’ateneo, con la Camera di Commercio di Messina e con Sicindustria.
“Siamo davvero felici che Messina rappresenti la seconda tappa del Giro d’Italia della CSR 2023 – commenta Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina – e che grazie a questo importante evento continueremo il lavoro che portiamo avanti quotidianamente di contribuire ad una crescita vera della cultura della sostenibilità. La governance dell’Ateneo fin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la comunità accademica, ha lavorato per tessere rapporti e momenti di condivisione sul territorio per sollecitare la mission del progetto della CSR, l’emulazione virtuosa. Metteremo a disposizione le eccellenze del nostro Ateneo e ci confronteremo con autorevoli rappresentanti del mondo delle Istituzioni e delle Imprese per continuare un percorso che fino a qualche anno fa sembrava lontano ma che oggi è nelle corde anche della città di Messina. Passi concreti per vivere meglio il nostro territorio. Siamo certi che la tappa messinese, al pari delle altre sarà un momento che andrà oltre la riflessione ma produrrà azioni concrete”.
In apertura dei lavori sono previsti anche gli interventi di Pietro Franza, Presidente di Sicindustria Messina, e di Ivo Blandina, Vice Presidente Vicario di Sicindustria.
La transizione energetica e il ruolo delle imprese alla guida del cambiamento
La transizione energetica non si limita alla decarbonizzazione, cioè all’abbandono progressivo delle fonti fossili, ma richiede un cambiamento di paradigma dell’intero sistema. Dallo sviluppo di nuove tecnologie all’elettrificazione di interi settori, dalla mobilità green alla digitalizzazione, dall’economia circolare alla sostenibilità sociale per il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone finora impiegate nel settore termoelettrico.
Il ruolo delle imprese è fondamentale in ciascuno di questi passaggi: nel corso della tappa messinese verranno raccontati gli esempi di riconversione energetica di A2A nell’impianto termoelettrico di San Filippo del Mela, con il suo responsabile Francesco Farilla; della raffineria di Milazzo con il direttore generale Marcello Tarantino e di Sicilferro Torrenovese con l’amministratore unico Mauro Scurria. Gli interventi saranno coordinati da Roberta Salomone, Referente RUS – Rete Università per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Messina.
Le Comunità energetiche, modello di sostenibilità per il futuro. Anche contro il “caro bollette”
Le comunità energetiche, capaci di coniugare economia circolare, sostenibilità sociale e ambientale, sono tra i modelli a cui si guarda con maggiore attenzione in Italia e nel mondo. La tappa siciliana del Giro d’Italia della CSR ospiterà la storia a più voci della Comunità energetica rinnovabile e solidale di Messina, raccontata da Marco Fiorino, referente dello Sportello CSR della Camera di Commercio di Messina; Francesco Fontana, Energy Communities Business Developer di Enel X; Francesco Caminiti, assessore del comune di Messina; Annamaria Garufi, Presidente di LeLAT – Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza e della Comunità energetica e solidale di Messina.
Il progetto prevede il repowering e la messa in funzione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede Le.LA.T. nel rione Mangialupi, che saranno in grado di produrre energia pulita per le utenze dell’associazione e di 20 famiglie in condizione di povertà energetica. Anche gli utili derivanti dal sistema di incentivi per le comunità energetiche saranno distribuiti tra i soci in modo proporzionale rispetto all’energia consumata. L’iniziativa di Messina replica il successo dalla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Napoli Est, diventata un vero e proprio volano di riscatto sociale per il territorio.
Giorgia Turchetto, responsabile dell’agenzia di sviluppo Parchi IPBS Fondazione Comunità di Messina, racconterà la sperimentazione di microreti per il contrasto della povertà energetica attraverso processi di stoccaggio e di mutualizzazione dell’energia secondo algoritmi sociali.
Rendere smart la transizione energetica: il ruolo della ricerca
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nonostante le inevitabili perdite occupazionali, la transizione verso l’energia pulita creerà 18 milioni di nuovi posti di lavoro netti entro il 2030. Il ruolo della ricerca è fondamentale perché questo accada: le nuove tecnologie possono generare impatti positivi in termini sociali, con lo sviluppo di nuove competenze e offerta di green jobs, e in termini di crescita economica con una più rapida trasformazione delle filiere produttive.
A parlarne, nell’ultima parte dei lavori della tappa messinese del Giro d’Italia della CSR, saranno Sebastiano Campagna, direttore del Dipartimento di scienze, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università di Messina, e Antonino S. Aricò, direttore dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia ITAE “Nicola Giordano” di Messina. Il centro di ricerca, fondato dal CNR, ha appena visto 16 dei suoi scienziati entrare nella prestigiosa classifica “World’s 200 top scientists” della Stanford University: un traguardo che conferma l’importanza della ricerca ma anche l’avvento della Sicilia e del Sud come motore di cambiamento sostenibile per l’Italia.
Il giro d’Italia della CSR
Il Giro d’Italia della CSR 2023 è l’iniziativa a cura de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori stimolando un’emulazione virtuosa. Il Giro 2023 tocca 10 città italiane fra gennaio e maggio, raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo Torino e Messina, la prossima tappa del Giro è in programma a Savona il 27 febbraio. A seguire: Udine (10 marzo), Roma (16 marzo), Napoli (23 marzo), Bologna (3 aprile), Padova (19 aprile), Trento (8 maggio) e Ancona (16 maggio). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale del Salone, all’Università Bocconi il 4, 5 e 6 ottobre 2023: tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni.
Il programma delle tappe e le news dal Giro sono consultabili online al seguente link: il Giro d’Italia della CSR 2023 | Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale (csreinnovazionesociale.it)
Il Salone extra
Continua nel 2023 anche l’attività del Salone Extra iniziata nel 2020. Da gennaio a novembre andranno in scena presentazioni di libri, incontri di networking e tavole rotonde pensati per esplorare ulteriormente gli argomenti affrontati nelle tappe del Giro d’Italia della CSR e approfondire le diverse tematiche legate alla sostenibilità.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2022 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.
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